La vicenda del laicato cattolico degli ultimi cinquant'anni viene raccontata da chi l'ha vissuta dall'interno e in prima persona. La prima presidente donna dell'Azione cattolica italiana analizza gli elementi di novità e gli stimoli che il Concilio Vaticano II ha offerto e proposto per i laici. Spiega poi, con un approccio analitico e puntuale ma anche ricco di passione e amore per la Chiesa, come è cambiato il ruolo dei laici nella Chiesa dal Vaticano II. Per arrivare alla situazione di oggi, tra laicizzazione della società e laici "invisibili", e tracciare con speranza alcune linee di impegno possibile per il futuro della fede in Italia.
«E sorridi quando mi guardi, perché non vedrai altro che la felicità di vivere. La vita è bella!»
Alessia, una comune adolescente piena di voglia di vivere e di affrontare il mondo con entusiasmo e spensieratezza, viene improvvisamente fermata da una malattia devastante, una terribile esperienza che mai un giovane può mettere in conto nei propri progetti.
La ragazza impara a non lasciarsi sopraffare dall'angoscia, trasformando anzi in energia nuova e positiva la paura e la rassegnazione, e facendo di questo passaggio doloroso della sua breve esistenza terrena un palcoscenico della fede e della speranza: arriva così a comprendere sotto una luce nuova il significato della vita, la sua inestimabile ricchezza, spesso appannata da ciò che è effimero e passeggero, maturando una profonda consapevolezza che ha voluto comunicare a chi le stava intorno e che, anche attraverso questo libro, continua a testimoniare anche dopo la morte
L'elogio della laicità con cui si apre il volume indica lo spirito e lo stile dei pensieri che in esso si svolgono.
Laicità, per i cristiani, è assumere in pieno l'umanità che essi hanno in comune con tutti, e di essa mostrare la bellezza, il valore, le responsabilità.
Attraverso una riflessione che si snoda dall'ascolto della vita fino ad alcuni spunti per promuovere una nuova soggettività dei laici, il libro invita a guardare alla realtà e alle sue diverse dimensioni con occhi nuovi: non con lo sguardo di chi coglie di essa soprattutto i limiti, ma con quello sapiente di chi cerca e vede le ricchezze, il dono, i compiti, nella convinzione che la storia umana è abitata dal mistero.
Tocca soprattutto al laico riconoscere il mistero presente nella vita, svelarne il Nome, vivere in modo da portare alla luce, già da oggi, i germi di risurrezione presenti nella realtà. Per questo occorre, da parte dei laici, una nuova capacità di iniziativa, per stare nel mondo da testimoni della bellezza pasquale delle cose.
L'Azione Cattolica ha scelto, in questi anni di inizio millennio, di avviare a tutti i livelli un processo profondo di rinnovamento della sua presenza e di parte delle strutture che ne caratterizzano la vita. Il volume riflette nella prima parte l'essenziale della proposta associativa dell'Azione Cattolica che tocca la scelta religiosa, la pastorale nelle nostre chiese, la maturità della vocazione laicale. Nella seconda parte l'Autrice affronta, in modo diretto e sincero, le domande che più frequentemente vengono rivolte all'Associazione. Per la ricchezza dei contenuti e delle esperienze, queste pagine sono utili a tutti i membri e i responsabili di Azione Cattolica e, allo stesso tempo, si rivolgono a tutti coloro che nella Chiesa e nella società italiana guardano all'AC con attenzione e interesse. Il contributo offre diverse sollecitazioni per un dibattito ecclesiale e interassociativo per accogliere le istanze del tempo con maggiore consapevolezza e le domande di fede e di vita che sorgono nel cuore di chi è in ricerca, credente e non credente.