Una attenta riflessione sul rinnovamento della ministerialità ecclesiale alla luce dell'istituzione del ministero del catechista e i suoi processi formativi. Il volume alterna contributi di carattere scientifico sulla formazione nel presente contesto ecclesiale a riletture di esperienze già avviate nel territorio italiano. Non mancano, inoltre, riferimenti ad altri contesti geografici. Intento del volume è quello di mettere in dialogo apporti teorici interdisciplinari, per promuovere una lettura della situazione attuale, riconoscendo gli apprendimenti che la storia degli ultimi cinquant'anni ci consegna e immaginando le possibilità aperte per il futuro prossimo.
«Se tu non ti occupi di te stesso, chi lo farà al tuo posto? Ma se tu non ti occupi degli altri, chi sei?» (Albert Sabin). Questi due interrogativi essenziali sono variamente considerati nel nostro tempo, in cui ogni persona desidera stare bene, ma in troppe occasioni ciò drammaticamente non avviene. Molti milioni di persone dedicano, comunque, la loro esistenza agli altri, nel campo sanitario, assistenziale e in tanti altri settori educativi e formativi. D’altra parte, si corre spesso il rischio di occuparsi di singole malattie o specifiche difficoltà, perdendo di vista la condizione e la dignità complessive delle persone. Questo libro divulgativo, realizzato grazie a varie competenze – bibliche, teologiche, mediche e sociali –, propone la rilevanza decisiva dell’attenzione alla globalità della persona, al di fuori di ogni possibile parzialità e strumentalizzazione. Queste pagine guardano, in modo concreto e diretto, al presente e al futuro della cura medica, sociale e educativa nelle sue esigenze basilari. Esse si rivolgono a chiunque desideri confrontarsi seriamente con questi temi davvero fondamentali anche a partire da tutte le emergenze sanitarie, sociali e culturali del nostro tempo.
Per una conoscenza dei testi biblici che cerchi di essere intelligente ed appassionata, occorre tentare di stabilire dei solidi "ponti" tra letture, che analizzino ed interpretino i testi, per quanto possibile, nei loro significati originari, e la vita e la cultura di oggi, senza fondamentalismi e superficialità. Nel quadro del progetto culturale "Per una nuova traduzione ecumenica commentata dei vangeli", ideato dall'Associazione Biblica della Svizzera Italiana, questo volume - una nuova traduzione ecumenica commentata del testo secondo Matteo - è la terza di quattro tappe (Marco e Luca sono già stati pubblicati da Edizioni Terra Santa rispettivamente nel 2017 e nel 2018). L'intero progetto è pensato per accompagnare l'attività formativa di tante persone nella Chiesa (nelle parrocchie, nei gruppi, nei movimenti, nelle associazioni di qualsiasi orientamento). Esso intende anche sostenere la volontà di singole persone che vogliano approfondire temi, contenuti e valori, che possono interpellare intensamente il cuore, la mente, la vita di chiunque.
L'istituzione del ministero del catechista e l'apertura alle donne del ministero del lettorato e dell'accolitato hanno immesso nuove opportunità nella vita ecclesiale, promuovendo un avanzamento nella fondazione teologica della ministerialità. Il volume intende mettere a fuoco i fondamenti teologico-pastorali e catechetici della ministerialità ecclesiale, partendo dalla rilettura di una recente indagine sui catechisti in Italia, dall'ascolto di esperienze di ministerialità in atto, attraverso la riflessione sui testi magisteriali dal Concilio Vaticano II in poi. Il percorso del volume, costruisce un itinerario articolato e promettente: il ministero della Chiesa, i ministeri nella Chiesa, il ministero della catechesi, il ministero del catechista.
Il tema Educare alla dimensione sociale della fede ha caratterizzato il lavoro dell'Associazione nel biennio 2020-2021. La prima parte del volume esplora i contesti in gioco, approfondendo in particolare i temi della comunicazione sociale e del rapporto tra economia ed ecosistema. La seconda parte raccoglie alcune evidenze del vissuto ecclesiale messo alla prova, propone interrogativi circa le opzioni ecclesiali davanti alla crisi economica e sociale, provoca i paradigmi catechetici ad integrare l'elemento sociale con maggiore armonia.
La Bibbia è uno dei punti di riferimento della cultura universale e per ebrei e cristiani una radice essenziale della loro fede. Nella nostra epoca l'attenzione ai testi biblici è in fase di evidente incremento anche se in molti ambienti delle Chiese e delle società civili ancora non si è compresa la straordinaria portata umanizzante che può avere un confronto serio ed appassionato con la Bibbia e i valori etici ed estetici che vi vengono proposti. Il saggio che qui viene prospettato vuole essere una riflessione ecumenica ed interreligiosa, radicata nella storia della cultura occidentale senza chiusure verso altre contesti geografici, di genere altamente divulgativo. Questo libro ha lo scopo di aiutare un novero ampio di persone, molto eterogenee, a iniziare o sviluppare un rapporto stimolante e suggestivo con le Scritture della Bibbia ebraica, Primo Testamento e del Nuovo Testamento, cercando di evitare forzature culturali, arroccamenti ideologici e moralismi senza futuro. Tutto questo sarà perseguito tramite un confronto sintetico con tante questioni di ordine storico e di valore contemporaneo, nella consapevolezza, comune a tutte e tutti coloro che collaborano al volume, che i testi biblici possono dire cose importanti anche alla vita delle donne e degli uomini di oggi.
Il libro di Anne-Marie Fontaine è il frutto di vent'anni di esperienze di formazione realizzate sul campo con gruppi di educatrici dei nidi d'infanzia. L'autrice propone l'osservazione come un processo generale e una pratica costante del gruppo educativo, allo scopo di farne un percorso professionale abituale. La proposta illustrata nel volume si configura come una vera e propria strategia di lavoro innovativa nella vita quotidiana al nido, un nido che si preoccupa del benessere dei bambini e del loro «crescere bene». E lo fa proponendo un metodo di lavoro che consenta alle educatrici di porsi costantemente delle domande adottando il punto di vista del bambino. Attraverso l'"observation projet", il testo si focalizza infatti sulla necessità di un'autoformazione continua dell'equipe educativa, al fine di affrontare i diversi problemi concreti della giornata e ponendo sempre il bambino al centro dell'analisi delle pratiche. Ne risulta un manuale completo e ricco di spunti, che ben si presta ad accompagnare le educatrici e gli educatori, così come i gruppi di lavoro, nella soluzione dei problemi e delle difficoltà che possono sorgere nel lavoro educativo quotidiano.