Secondo Nietzsche «nella Storia c'è stato un solo vero cristiano. E purtroppo si è spento sulla croce». Per Ernesto Borghi gli Atti degli Apostoli dimostrano il contrario. Pietro fa le stesse guarigioni di Gesù. Stefano muore pronunciando le stesse parole del Nazareno. I temi della cura e della guarigione, sono presenti sin dalle origini del cristianesimo e così quelli della persecuzione e della comunione fraterna fra i discepoli. Gli Atti degli Apostoli sono lo specchio in cui la Chiesa di oggi dovrebbe costantemente guardarsi per orientare il suo cammino evangelico.
Un aiuto semplice, serio ed efficace per iniziare a leggere i testi biblici nella loro storia e per la vita quotidiana di ogni essere umano.
Oggi è utile una riflessione significativa sul tema della coscienza con la quale gli esseri umani vivono? Crediamo di si. Esaminare, per notazioni sintetiche e riferimenti testuali, che cosa la Bibbia e la flosofia euro-occidentale dicano sul fondamento trascendentale della coscienza etica e sulle modalità per vivere oggi in modo consapevole: questo e l'obiettivo fondamentale di questo volume a due voci. Esso intende contribuire a valorizzare quanto le epoche precedenti hanno donato alla nostra, a cominciare dall'antichità euro-mediterranea e medio-orientale, in termini educativi e formativi. Queste pagine desiderano delineare una vita umanamente consapevole e sensatamente felice, al di fuori di fondamentalismi e settarismi culturali e religiosi di ogni genere.
Un approfondimento del Vangelo di Matteo. Una lettura anche culturale, rivolta a credenti e non credenti, su caratteristiche e implicazioni della giustizia vissuta da Gesù Cristo.
I primi due capitoli delle versioni evangeliche secondo Matteo e Luca hanno occupato, nei secoli, l'attenzione di teologi, pittori, scultori e la pietà popolare, perché affrontano un tema estremamente suggestivo e importante: i presupposti e i primi tempi della vita di Gesù. Sono testi di storia? Sono pura invenzione? La riflessione teologica e culturale si è molto confrontata con questi due ultimi interrogativi, offrendo le risposte più diverse. Ernesto Borghi propone la lettura esegetico-ermeneutica di questi quattro capitoli evangelici per tentare di offrire degli elementi seri di risposta alle seguenti domande: quale importanza hanno questi testi per la fede e la cultura cristiane delle origini e di oggi? Quale genere di storia e quale verità esprimono? Questo volume si rivolge a un vasto pubblico: tutti coloro che vogliono andare al di là di qualsiasi fondamentalismo e devozionismo, quale che sia la loro formazione spirituale e il loro rapporto con la fede ebraica e la fede cristiana, potranno trovare in queste pagine tante occasioni di approfondimento culturale scientificamente fondato e culturalmente aperto e appassionato.
Scrivere una lettera che non sia di carattere commerciale o burocratico risulta oggi sempre più inconsueto. Gli scambi di informazioni fra le persone sono sempre più frequenti e rapidi, ma una comunicazione di sentimenti e di valori che parli al cuore e alla mente degli esseri umani è sempre più rara, perlomeno per iscritto.
Nell’antichità non era così. Gli autori delle lettere raccolte nel Nuovo Testamento hanno cercato di trasmettere ai loro destinatari concetti, esortazioni, opinioni, istruzioni e inviti per aiutarli a vivere in modo più bello e migliore. L’amore del Dio di Gesù Cristo è certamente il filo rosso e l’aspetto tematico centrale in questi ventuno scritti. Un amore che in queste lettere viene proposto e con intensità e determinazione anzitutto perché ha costituito la ragione di vita di coloro che tali testi hanno scritto e tramandato.
In questo libro Ernesto Borghi desidera condurre lettrici e lettori lungo un viaggio di analisi e di interpretazione, dalla lettera di Paolo di Tarso ai Romani alla terza lettera di Giovanni, contraddistinto da alcuni passaggi successivi. Infatti dopo aver ripercorso brevemente le caratteristiche del genere letterario “lettera” nel Nuovo Testamento, in queste pagine si delinea la biografia di Paolo di Tarso, si offre una serie di approfondite informazioni sui suoi testi e si leggono con accuratezza vari passi delle sue lettere più noti e meno noti, che permettano di cogliere i tratti salienti della teologia ed antropologia di questo gigante della spiritualità e della cultura di ogni tempo.
In terzo luogo si forniscono informazioni e indicazioni di metodo e di contenuto utili alla lettura delle singole lettere apostoliche, dalla lettera agli Ebrei alla terza di Giovanni, facendone emergere i caratteri peculiari.
Non è un testo pensato per scienziati della lettura neo-testamentaria, bensì per un vasto pubblico che popola le aule universitarie, gli ambienti ecclesiali più diversi, centri culturali di molteplice ispirazione e tanti altri luoghi in cui si cerca un rapporto con le origini cristiane intelligente ed appassionato. Anche per questo motivo è probabile che anche gli “addetti ai lavori” vi trovino elementi di interesse scientifico e opportunità di riflessione anche esistenziale.
Questo libro può essere un utile punto di partenza per tante persone, credenti cristiane o di altro orientamento culturale, che vogliano confrontarsi seriamente con scritti antichi che parlano al cuore dell’essere umano da molti secoli. Essi sono in grado di offrire a chiunque stimoli importanti per accrescere l’umanità di vita propria e altrui.
La Bibbia è la fonte primaria di riferimento per la fede degli ebrei e dei cristiani e una delle radici essenziali della cultura dell’Occidente. Coloro che si dicono credenti religiosi e quanti seguono altre strade, sempre alla ricerca del senso della propria vita, possono trovare nei testi biblici un’ispirazione decisiva per le scelte fondamentali dell’esistenza e per i propri comportamenti quotidiani.
Questo libro aspira ad essere un punto di partenza di un viaggio arduo ed entusiasmante, alla scoperta del mondo biblico e dei contenuti di bontà e di bellezza propri delle Sacre Scritture ebraiche e cristiane. Ciò significa spesso iniziare confrontandosi con un modo di ragionare, di emozionarsi, di agire, insomma di vivere che è, ad un tempo, felice e consapevole, appassionato e responsabile, dunque degno di individui intensamente umani.
Ernesto Borghi, nato a Milano nel 1964, sposato con Maria Teresa e padre di Davide e Michelangelo, ha studiato all’Università degli Studi di Milano e all’Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche (1988), la licenza in scienze religiose (1993) e il dottorato in teologia (1996). Dal 1992 è biblista professionista a livello universitario. Attualmente insegna esegesi biblica alla Facoltà di Teologia dell’Ateneo Salesiano a Torino, all’ISSR «Duns Scoto» di Nola, al Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e all’ISSR di Bolzano. Presiede l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano. È anche docente di didattica della religione al DFA-SUPSI di Locarno. Ha al suo attivo decine di pubblicazioni scientifiche o divulgative nei campi dell’esegesi biblica e della cultura umanistica.
La vita e l'opera di Paolo di Tarso
La lettera ai Galati e la storia delle origini cristiane
In questo libro, Borghi ripercorre la lettera ai Galati in chiave esegetico-ermeneutica scientificamente divulgativa per farne emergere la rilevanza per la storia del cristianesimo e della cultura occidentale.
Una lettura attenta ai contesti storico-culturali dell'epoca nonché a quelli dell'Occidente contemporaneo.
Dalla quarta di copertina:
Di generazione in generazione, la Lettera ai Galati influisce sulla vita di donne e uomini distanti ormai millenni dal suo autore.
Nell'ambito del corpus neotestamentario e dei testi fondativi delle origini cristiane, lo scritto paolino è quindi importante sia per ragioni teologiche e antropologiche intrinseche sia rispetto alla storia del cristianesimo e della cultura occidentale.
Nel corso di una lettura esegetica e sapienziale del testo, Ernesto Borghi illustra così i fondamenti della vita cristiana presenti nella lettera sia nel contesto dell'antichità ellenistica del I secolo d.C. sia a confronto con talune condizioni socio-culturali dell'Occidente contemporaneo.
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di famiglia, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna attualmente esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e presso l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano. Ha pubblicato diversi libri e numerosi articoli nei campi dell'esegesi e teologia bibliche e della divulgazione umanistica in campo letterario e filosofico. Tra i suoi ultimi saggi: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia (Padova 2007), La giustizia per tutti. Lettura esegetico-ermeneutica del Discorso della montagna (Torino 2007). Per le Edizioni Borla ha curato, con Renzo Petraglio, il volume La fede attraverso l'amore. Introduzione alla lettura del Nuovo Testamento (Roma 2006).
Il libro
Leggere la Bibbia è certamente una delle esperienze culturali più formidabili e suggestive che si possa vivere oggi. Ciò è vero in particolare se si è nati e cresciuti nell'Occidente euro-mediterraneo, la porzione della Terra più influenzata, a livello culturale complessivo, dai valori etici ed estetici che i testi biblici esprimono, da qualche millennio a questa parte. Per accostarsi a questa splendida e complessa raccolta di scritti antichi, occorrono certamente alcuni strumenti tecnici, ma è necessario soprattutto non avere paure religiose o culturali di sorta, non essere laicisti, e neppure clericali. Questo libro vuole essere un modesto contributo mirante a far comprendere come e perché è straordinariamente importante aprirsi alle Scritture ebraiche e cristiane con coraggio, serietà e passione, in vista di un umanesimo intelligente e vitalizzante, al di fuori di pregiudizi antireligiosi e arroccamenti apologetici. Leggere la Bibbia nella storia e nella cultura occidentali, dall'antichità ai nostri giorni, appare una strada impegnativa ed entusiasmante per cercare realmente di vivere nel nostro tempo da esseri umani consapevoli ed appassionati. Esperte ed esperti professionali di Bibbia e di teologia, come anche persone di varia ispirazione culturale, potranno trovare in queste pagine intense e stimolanti parecchi elementi per approfondire positivamente, a vari livelli, le ragioni che spingono verso un confronto effettivo con i testi biblici. Un confronto che, oggi più che mai, rappresenta una grande opportunità per la crescita interiore e sociale di tutti.
Contesto letterario e storico, terminologia concettuale ed espressioni matteane
L'Autore esamina i passi di Matteo 5 - 7 - il Discorso della montagna - nell'intento di riscoprirne il messaggio autentico e l'attualità, anche politica, a partire dal loro contesto letterario e storico.
Dalla quarta di copertina:
Che cosa intesero comunicare i capitoli 5 - 7 del Vangelo secondo Matteo e i testi lucani paralleli nell'epoca in cui furono scritti e nei contesti letterari e storici in cui vennero redatti?
Che cosa possono dire alla cultura e alla vita di un abitante dell'Occidente di oggi?
"Un mirabile saggio che con paziente sapienza, con rassicurante profondità di analisi testuale, cotestuale e contestuale, [...] accompagna il credente e il non credente nella lettura dello straordinario, esplosivo, rivoluzionario testo noto come il Discorso della montagna".
Francesco Saverio Borrelli
"un libro di acuta interpretazione biblica; ma è anche un monito di coerenza cristiana ed un auspicio di saggezza politica e di cammini di pace".
Luigi Bettazzi
Paolo di Tarso ha dedicato parte della sua vita a spiegare esistenzialmente ai suoi contemporanei che cosa fossero giustizia e amore. Egli ha delineato le ragioni e i contenuti di una logica di vita che ancora oggi viene proposta in tutti gli angoli della terra e che presenta tre suoi spunti decisivi nella tensione alla giustizia, nella realizzazione dell’amore e nel rapporto costruttivo e vivificante tra questi due valori.
Lo scopo dello studio è quello di sondare i testi dell’epistolario paolino al fine di far emergere anzitutto i caratteri distintivi di giustizia e amore secondo l’interpretazione che Paolo ne offre. L’autore pone inoltre a confronto i dati esegetici ed ermeneutici acquisiti con le problematiche più scottanti del nostro tempo in ordine alle modalità in cui giustizia e amore appaiono essere vissuti in Occidente. Egli fa particolare riferimento al ruolo dell’economia e dei codici giuridici nell’esistenza degli individui e delle collettività e alle dinamiche relazionali all’interno dei rapporti di coppia e di famiglia.
Egli individua infine una grande responsabilità per i cristiani credenti: quella di testimoniare la giustizia dell’amore come via possibile e costruttiva per tutti gli esseri umani.
Sommario. Introduzione. 1. Alle radici del discorso paolino. 2. La giustizia secondo Paolo. 3. L’amore secondo Paolo. 4. La giustizia dell’amore secondo Paolo. 5. Giustizia e amore da Paolo all’umanità di oggi. Conclusione: per proporre oggi la giustizia dell’amore. Bibliografia. Indici.
Note sull’autore
Ernesto Borghi (Milano 1964), laico coniugato, ha studiato a Milano e Fribourg (CH) con laurea in lettere classiche e dottorato in teologia. Ha insegnato introduzione al Nuovo Testamento all’Università degli Studi di Milano (1992-1994); è stato assistente presso la cattedra francofona di Nuovo Testamento dell’Università di Fribourg (1994-1997), docente presso la Facoltà di Teologia di Lugano (1996-2003); è professore invitato presso il Centro per le Scienze Religiose di Trento e presso la Facoltà di Teologia torinese della Pontificia Università Salesiana.
Ha pubblicato Contributo ad una lettura critica del Nuovo Testamento, Milano 21995; Il senso della vita. Leggere Romani 12-13 oggi, Milano 1998; La forza della Parola. Vivere il vangelo secondo Marco, Milano 1998; La responsabilità della gioia. Vivere il vangelo secondo Luca, Milano 2000; (a cura di) Leggere la Bibbia oggi, Milano 2001; La coscienza di essere umani, Milano 2001; Il cuore della giustizia. Vivere il vangelo secondo Matteo, Milano 2001.