L’interesse per la figura di Gesù è oggi in continuo aumento: la sua persona suscita fascino e attrazione anche in quanti non si professano credenti, il suo comportamento, le sue scelte e prese di posizione, rispetto agli usi del tempom, sono ricchi di spunti così interessanti da aver spinto gli studiosi a interrogarsi su cosa abbia ancora da dire l'uomo Gesù, che la fede nei secoli ha alquanto trascurato per esaltarne la divinità. Con il consueto stile agile e immediato, l’autore espone la ricchezza delle nuove acquisizioni di biblisti e teologi, adattandole alla sensibilità dei fedeli e alle loro esigenze di vita, affinché non restino patrimonio degli specialisti, ma diventino alimento della liturgia e della pietà della Chiesa.
Note sull'autore
Battista Borsato è parroco e direttore dell'Ufficio pastorale diocesano di Vicenza per il matrimonio e la famiglia. Fa parte della redazione della rivista Matrimonio. Ha pubblicato volumi di grande successo, tra i quali segnaliamo presso le EDB: Nasce un popolo nuovo (1991); Sposarsi nel Signore. Cammino di riscoperta del sacramento del matrimonio (1989, 112002); Vita di coppia. Linee di spiritualità coniugale e familiare (1993, 41999); Le sfide alla pastorale d'oggi. Vivere la fede e la Chiesa in modo adulto (1995); L'alterità come etica. Una lettura di Emmanuel Lévinas (1996); Quale fede? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1997); Quale Chiesa? Temi di educazione alla fede per giovani e adulti (1998); Immaginare il matrimonio (2000).
Amare è compiere l'esodo dall'io all'altro, è la chiamata a lasciare la propria terra (il proprio io) per camminare verso un'altra terra (l'altra persona). È lo stesso dinamismo che si compie nell'atto di fede. Parlare dell'amore dell'uomo e della donna significa dunque toccare la struttura dell'essere umano come aperto all'altro. L'amore è percepire che l'io non è tutto, non basta a se stesso e sente il desiderio dell'altro: una porta, questa, dietro la quale se ne possono aprire tante altre, fino a quella che immette all'Altro che è Dio. Nei vari capitoli del volume l'autore tenta di scrutare e disegnare questo intreccio in cui le varie realtà - amore umano, fede, Chiesa, mondo - si illuminano reciprocamente quasi a prospettare che nessuna di esse può chiarirsi e crescere senza le altre. La relazione matrimoniale è inoltre paradigma delle relazioni che dovrebbero irrompere anche dentro la Chiesa, perché diventi comunità nuziale, dove prima dei ruoli ci sono le persone, prima dell'organizzazione c'è la comunione, prima del passato c'è la tensione al futuro.
Se c'è stato un affossamento del matrimonio da parte della tradizione della chiesa, questo ha colpito soprattutto il valore del corpo e del piacere nell'incontro uomo donna. Eppure la bontà radicale dell'amore umano traluce da ogni pagina della Bibbia, dove compare come unica fedele metafora del rapporto tra Dio e il mondo. Non c'è paradosso dunque nel parlare di una spiritualità coniugale e familiare e l'autore precisa che essa si attua proprio "nel modo di vivere la relazione di coppia".