Questo libro affronta tutti gli aspetti concernenti la ripresa filmica e più in generale la fotografia applicata a qualsiasi tipo di prodotto audiovisivi e descrive in modo puntuale e ricco di esempi i principi teorici, le metodologie e le tecniche essenziali di questo reparto.
"Ammirate questo prodigio! Perfetto. Un capolavoro. Bocca, orecchie, morbidi piedini. Pugni stretti contro il mondo. Una nuova vita forgiata dal vostro amore." (Pam Brown)
Un libro che è anche un'avventura dello spirito, nel corso della quale il lettore viene guidato in quella dimensione sconosciuta e inquietante che si chiama aldilà. Sylvia Browne usa i propri poteri medianici e l'aiuto del proprio "spirito guida" per mettersi in contatto con quel mondo e trasmetterci le sue visioni. La sensitiva rivive in queste pagine la sua personale scoperta dell'aldilà: le prime visioni medianiche dell'infanzia, le testimonianze dei suoi pazienti che durante le sedute di ipnosi avevano ricordi delle vite precedenti, gli studi sulla reincarnazione.
Attualmente docente di Storia alla Princeton University, Peter Brown affronta nei tre saggi qui raccolti l'emergere nella tarda società romana dei poveri come classe sociale distinta, nei confronti della quale la Chiesa cristiana dichiara di sentirsi particolarmente responsabile. Attingendo a fonti greche, latine, giudaiche, l'autore descrive la condizione dei poveri in epoca precristiana e la natura delle loro relazioni con la Chiesa.
"Tu sei mio amico. Lo sei sempre stato, fin dal momento in cui mi hai afferrato il dito quando eri 'nuovo di fabbrica'. Dal momento in cui hai imparato a sorridere." (Pam Brown).
Parigi, Museo del Louvre. Nella Grande Galleria, il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon.
Cos'è un angelo? Cosa succede dopo la morte? Chi sono i fantasmi? Sylvia Browne risponde ai dubbi sul luogo meno conosciuto della nostra vita: l'aldilà. L'autrice spiega come usare l'energia psichica per allargare la propria spiritualità, come rafforzare la fede, mantenere in salute anima e corpo e imparare a vivere con gioia in un libro che vuole insegnare a convivere tranquillamente con l'idea della morte.
"La prospettiva di Brown è più radicale e più ampia di quella di Marcuse, va decisamente verso quella che si potrebbe definire come abolizione della civiltà e della storia. Attraverso il linguaggio le idee vanno a toccare, e a risuscitare, significati immemorabili e speranze inaudite. La psicoanalitica abolizione della repressione diventa in Brown la cristiana resurrezione della carne, e si afferma esplicitamente che il "problema cui l'umanità si trova di fronte è intrinseco alla teologia cristiana". Si chiude così un grande ciclo e si ritrovano antichi valori perduti. Come nelle paradossali ma rivelatrici pagine dedicate a Martin Lutero, dove la scienza più evoluta è trasformata dall'interno fino a diventare religione." (Sergio Quinzio)