Il Medioevo in Europa finisce in una giornata di agosto del 1516 nella piazza del mercato di 's-Hertogenbosch, quando Hieronymus Bosch, forse nel suo atelier sulla piazza, dove ha lavorato a tutti i suoi dipinti, si spegne. A circa trent'anni è fra i maggiorenti del paese, membro di un'importante confraternita religiosa. E la fama delle sue composizioni varca i confini del suo paese. In realtà abbiamo pochissimi documenti sulla sua vita, così che la visionarietà dei suoi dipinti ha provocato una fioritura di teorie su sue appartenenze a sette segrete o confessioni non ortodosse, su presunti problemi di salute mentale o assunzione di droghe. Qualche certezza sulla datazione delle opere è arrivata dalle recenti analisi dendrocronologiche delle tavole. Questo libro è per chi ama le bizzarre composizioni di Bosch, brulicanti di esseri fantastici, simbologie complesse, dettagli minuti da analizzare centimetro per centimetro. Opere che vengono attentamente spiegate e analizzate alla luce degli studi più aggiornati. È un'occasione per vedere nei dettagli il "Trittico del carro di fieno, Il Giardino delle delizie, La nave dei folli, La morte di un avaro," L'estrazione della pietra della follia e tutti i capolavori capaci di appassionare noi oggi esattamente come allora Filippo II di Spagna e poi una grande scrittrice del Novecento come Margherite Yourcenar.
Un dossier dedicato a Escher (1898-1972). Nel sommario: "Alle radici dell'arte di Escher"; "Escher e l'Alhambra: la divisione regolare del piano"; "Escher fra matematica, cristallografia e simbolismo"; "Escher matematico". Una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Dieci secoli di arte dal Medioevo al Duemila, sono analizzati attraverso le storie degli artisti italiani e dei loro capolavori. È universalmente riconosciuto che il patrimonio artistico italiano è fra i più ricchi, forse il più ricco del mondo. Non si tratta solo di monumenti, palazzi, chiese, musei, dipinti e sculture conservati ancora sul suolo italiano, ma anche di numerosissime opere d'arte che si possono ammirare nei musei di tutto il mondo. Questo libro, interamente in inglese, illustrato con oltre ottocento opere, tutte commentate e accompagnate dalle biografie e dai ritratti di oltre duecento grandi maestri, offre la possibilità anche al lettore meno esperto di seguire un incomparabile percorso culturale, che dà ragione non solo della cronologia, ma anche della ''geografia'' artistica italiana. Ogni capolavoro è commentato con attenzione agli aspetti più diversi: il contesto storico geografico, la committenza, l'influenza di altre culture, anche straniere, il significato dell'opera, le scoperte dopo i restauri. Completano l'opera una serie di tavole sinottiche che mettono a confronto, di secolo in secolo, le principali opere d'arte e gli avvenimenti storici italiani e stranieri, un glossario e un ricco indice dei nomi, dei luoghi e delle opere.
Una pubblicazione interamente dedicata a Benozzo Gozzoli (Firenze 1427 Pistoia 1497), un grande artista che ha segnato il passaggio fra la concezione artistica del Quattrocento, che ancora guardava al secolo precedente e al gotico cortese, e le grandi innovazioni del Cinquecento. Un pittore che seppe rinnovare il linguaggio visivo pur impiegando tecniche tradizionali. Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Nella presente pubblicazione si ripercorre per intero la vicenda artistica del toscano Piero della Francesca (1415/1420-1492), ricostruendo la sua ricerca su luce, forma e proporzione. Piero si forma a Firenze alle scuole di Domenico Veneziano, del Beato Angelico e dell'Alberti. Al suo primo periodo appartengono il Battesimo di Cristo e il Polittico della Misericordia. Successivamente giungono i capolavori del ciclo di Arezzo e le opere eseguite ad Urbino, alla corte dei Montefeltro.