COME INTEGRARE TUTTO E TUTTI IN UN PROCESSO DI EVANGELIZZAZIONE MISSIONARIA. Il sesto piano e`naturalmente concatenato al precedente e costituisce, in-sieme ad esso ed al settimo ed ultimo di questa proposta, un itinerario praticamente obbligato per arrivare ad una pastorale d'insieme organica e pianificata, che abbraccia unitariamente la diocesi, i vicariati foranei e le parrocchie. Questo pi ano vuole affrontare una delle sfide oggi piu`sentite: e`possibile sentirsi uniti, puo`essendo cosi`diversi come persone e come gruppi? Sl, e`possibile, attraverso un piano organico, che integri tutto e tutti in un processo di evangelizzazione missionaria. E`un modo concreto di rispettare e servire l'unita nella diversita, mett endo la carita al centro della vita della chiesa. Tutti i battezzati si trovano cosi`nella condizione di servire gli altri, come persone e come comuni
COME CREARE COMUNITA CHE PERMETTANO LA CONDIVISIONE DELLA ESPERIENZA DELLA FEDE. Questo settimo piano vuole affrontare il bisogno di comunita a misura umana, cioh di spazi che permettano la condivisione in profondita dell'e-sperie nza della fede, cosa che non pur avvenire se non in un contesto di mutua conoscenza e accettazione tra le persone. Senza comunita di que-sto tipo e`difficile che le persone sperimentino una calda comunione di vita e si sentano davvero parte del popolo di dio, della chiesa di cristo. L'espe rienza di comunione resa possibile dalle piccole comunita, come spazi umani di incontro, fa si che la fede si incarni in una cultura concre-ta, illumini i criteri e le scelte d'az ione per arrivare progressivamente ad una sempre piu`profonda opzione per cristo, a partire dalla comunita e come comuni
IN FORMA AGILE E BREVE L AUTORE PRESENTA LE LINEE DEL PROGETTO DIOCESANO DI RINNOVAMENTO ED EVANGELIZZAZIONE, PRINCIPALE CONTRIBUTO OFFERTO OGGI PER LA TRADUZIONE PASTORALE DELL ECCLESIOLOGIA CONCILIARE. Chi non conosce il centro internazionale mondo migliore", tra rocca di papa e castelgandolfo? Tante persone del mondo ecclesiastico, religioso e civile sono state ospiti almeno una volta di quel luogo di spiritualita. Dopo la morte di p. Riccardo lombardi s.j. (1979), il gruppo intervocazionale da lui voluto, lasciata quella che fu la sua prima sede, ha continuato a lavorare per lo sviluppi della spiritualita comunitaria nel silenzio e nel nascondimento di "laboratori" di pastorale, in italia e in molti altri paesi in forma ag ile e breve l'autore, present a le linee del progetto diocesano di rinnovamento ed evangelizzazione, principale contributo offerto oggi dal servizio di animazione comunitaria per la traduzione pastorale dell'e cclesiologia conciliare. Traspare la spiritualita di comunione che progressivamente si incarna in tante esperienze parrocchiali e diocesane. La "pazienza pastorale" della speranza teologale di altrettanti parroci e vescovi sta producendo i suoi frutti, granzie anche all efficacia di una metodologia che consente, tra l altro, di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi. "