La sorte dei bambini morti senza battesimo continua ad essere un problema dibattuto e di grande attualita in ambito ecclesiale. Uno studio sulla proposta elaborata dalla teologia medievale, del limbo. N. 1/gen-feb 2006. La questione scoppiata con forza nel contesto della crisi pelagiana, trovo in Agostino una risposta ampiamente condivisa dalla riflessione teologica medievale, fino alla grande scolastica. L'esclusione dal regno dei cieli dei bambini morti senza battesimo, e quindi macchiati del peccato originale, appariva una soluzione consona alla divina rivelazione. In seguito, si approfondi maggiormente il problema giungendo ad una soluzione innovativa: il limbo. E' stata questa la nuova risposta della teologia scolastica. Un'opinione teologica che da un lato riproponeva la situazione intermedia rifiutata a suo tempo da Agostino in polemica con il pelagianesimo, e dall'altro esplicitava gli elementi presenti nel pensiero agostiniano. Il presente studio mostra la genesi di questa proposta: come ci raccordi alla posizione agostiniana e la superi; quali siano le ragioni che la supportano; quale sia il suo valore teologico e la sua attualita.
Rivista monografica quadrimestrale, n. 1/2011. Il paradosso della fede tutto concorre al bene. Talvolta la fede pare contraddire ogni logica razionale. E' questo il 'paradosso della fede': essa afferma delle verità, in apparente contrasto con l'esperienza umana, che risultano profondamente rasserenanti. La fede ci assicura che nulla di quanto accade avviene a caso; che nulla è radicalmente contro il nostro bene, tranne il peccato che noi stessi compiamo; che Dio sa orientare anche il male al nostro bene...