Tra il 9 e il 13 novembre 2015, a Firenze, si terrà un nuovo Convegno Ecclesiale Nazionale, che i Vescovi hanno titolato: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. A tale appuntamento desideriamo avvicinarci con impegno ed entusiasmo. Queste pagine, più e prima che uno strumento di lavoro finalizzato a organizzare la preparazione, sono un appello alla relazione e all'interazione ecclesiale in vista di quell'incontro: una semplice e cordiale preghiera - rivolta alle nostre Diocesi e alle varie realtà in cui si articola il cattolicesimo italiano - a prendere in consegna l'idea matrice del Convegno sintetizzata nel suo titolo. Vogliamo, in altri termini, suscitare l'interesse e la disponibilità di tutti a collaborare affinché l'incontro di Firenze sia un autentico evento ecclesiale, comunitario e comunionale.
Presentazione di mons. Mariano Crociata.
Descrizione dell'opera
L’attuale situazione sociale, segnata profondamente da manifestazioni quotidiane di violenza, di disagio o di emarginazione, mette in luce la profonda crisi educativa che ne è alla base. Occorre investigare l’educazione in se stessa e in riferimento alle numerose sfide che le sono poste dalla modernità e dai cambiamenti culturali in atto, al fine di ridefinire un “patto per l’educazione” tra le diverse istituzioni e persone che ad essa si dedicano.
Nel 2003, un convegno nazionale della CEI, volto a investigare il contributo che la comunità cristiana può dare per l’unità dell’atto educativo, ha messo in luce l’esigenza di continuare la riflessione su quelle che sono apparse come le sfide più gravi per l’educazione, oggi: la manipolazione e artificializzazione, la costruzione dell’identità, l’economia e il lavoro, l’interculturalità. Per approfondire tali tematiche, l’Ufficio nazionale CEI per l’educazione, la scuola e l’università ha organizzato quattro seminari, con l’intento di creare un raccordo tra i contenuti tematici (teologia, pedagogia e prassi educativa), i responsabili dell’educazione (genitori, educatori, docenti, catechisti...) e i luoghi dell’educazione (famiglia, scuola, enti locali, parrocchia...). I quattro volumetti presentano i risultati di questo lavoro di approfondimento, che parte dall’analisi e dal contributo di specialisti e culmina in proposte e future “line di esplorazione”.
Sommario di ciascun fascicolo
Presentazione (mons. D. Coletti). Introduzione. Dossier. I. Indicazioni scientifiche e problemi culturali. II. Mediazioni. III. Linee progettuali e soggetti. IV. Linee di esplorazione. V. Sottolineature. VI. Collaboratori.
Gli Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano per il decennio 2010-2020 "Educare alla vita buona del Vangelo" interpellano anche i sacerdoti come persone da educare e in continua formazione. Pur evidenziando generosa dedizione, la vita del prete appare oggi contrassegnata da un attivismo pastorale che lascia poco spazio alla dimensione spirituale e ascetica e da un individualismo clericale nemico della comunione presbiterale e di relazioni umanamente e affettivamente mature. Il volume si propone di condividere prospettive ed esperienze di formazione permanente del clero, rilanciando una riflessione in atto da lungo tempo nella comunità ecclesiale. La prima parte suggerisce riflessioni dal punto di vista teologico e pedagogico, mentre la seconda si apre con la lettura dei dati emersi da una consultazione sulla formazione del clero che ha coinvolto circa 120 diocesi italiane.
Il X Forum del Progetto culturale (Roma 2-4.12.2010) raccoglieva due importanti scadenze: il 150° anniversario dell'unificazione italiana e il compimento di un quindicennio di attività del Progetto Culturale, nella quale gli appuntamenti del Forum hanno un posto centrale. Come contributo al più ampio dibattito nel paese, si è articolato un ampio confronto sulla vicenda dell'Italia unita e sulla presenza e operosità dei cattolici. Il Forum ha poi impostato un'ampia discussione al fine di mettere in luce la complessità del processo di unificazione e i problemi da affrontare nel prossimo futuro. Due gli assi principali della riflessione: l'uno rivolto al variegato mondo cattolico, alla sua storia e alle forme in cui si è articolata e sviluppata la sua proposta culturale, l'altro mirante al rapporto tra politica e istituzioni.
Premessa. SALUTO. I cattolici «soci fondatori» del Paese (A. Bagnasco). INTERVENTI INTRODUTTIVI. Identità e missione (A. Riccardi). Sul patrimonio culturale (C. Scarpati). I nodi di 150 anni di storia (A. Giovagnoli). Sul presente e il futuro dell'Italia (L. Ornaghi). Dieci Forum del Progetto Culturale. Un percorso (F. Bonini). NEI 150 ANNI DELL'UNITÀ D'ITALIA. Una discussione. Religione e civitas: le prospettive italiane (G. Amato). La Chiesa una ricchezza dell'Italia (L. Caracciolo). La Chiesa nello spazio pubblico italiano (G. Ferrara). Stato e Chiesa: il senso di un anniversario (D. Boffo). TRADIZIONE E CULTURA DEI CATTOLICI: 16 interventi. CATTOLICI, OPERE E ISTITUZIONI: 21 interventi. INTERVENTO CONCLUSIVO. Nei 150 anni dell'Unità d'Italia: prospettive (C. Ruini).
Il SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE DELLA CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L'Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell'uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant'anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006), Il Mondo e noi. Forum dei giovani ricercatori (2007), La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (VIII Forum, 2008) e L'«emergenza educativa». Persona intelligenza libertà amore (IX Forum, 2010); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005), Ripensare la parrocchia (22005); insieme all'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI: Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (2003); insieme all'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della CEI: Le sfide dell'educazione (2007) e La predicazione cristiana oggi (2008).
Personalità della cultura e della Chiesa si confrontano, a partire da diversi ambiti disciplinari, su un mondo reso globale dalla caduta di antiche barriere e dallo sviluppo delle tecnologie. In questo teatro inedito e in movimento, che invita i credenti a un impegno originale e creativo, un'attenzione particolare è rivolta all'Europa e in generale all'intero Occidente, rapidamente passati da una condizione di centralità politica ed economica a una situazione più marginale. Un progressivo declassamento che non prefigura «scontri di civiltà», ma offre uno stimolo a trovare nel mutato panorama globale nuove opportunità di incontro e sviluppo. Si tratta di una sfida che rimette in discussione parametri non solo economici ma anche sociali, culturali ed esistenziali perché la globalizzazione è un fenomeno che esige di essere colto nella diversità e nella connessione di tutte le sue dimensioni, compresa quella teologica. E chiede una vera disponibilità a rimettersi fortemente in discussione.
In un quadro che evidenzia rischi e ambiguità nascoste negli odierni processi sovranazionali, la Chiesa si trova a suo agio in una visione del mondo inclusiva e globale poiché riconosce la propria vocazione a fare dell'umanità una sola famiglia, illuminata dalla piena verità sull'uomo e fondata sui valori della giustizia e della solidarietà.
Sommario
Premessa. Riflessioni introduttive. Globalizzare l'umano (A. Bagnasco). I mutamenti globali del contesto economico e finanziario: cause, effetti, rimedi (C. Secchi). Mondializzazione e cattolicità (F. D'Agostino). Rilievi antropologici della mondializzazione. Dalla mondializzazione un orizzonte inedito per l'ethos: verso una solidarietà globale? (R. Bollati). La violenza e la speranza (G. Dalmasso). Una prospettiva antropologica della mondializzazione: la mobilità delle culture (F. Facchini). Mondializzazione e universalismo cristiano (A. Ghisalberti). In un tempo di transizione (O. Grassi). Un senso della mondializzazione (M. Marassi). Mondializzazione e famiglia. Il caso italiano: anomalia e opportunità (L. Melina). Saperi umanistici e processi di mondializzazione (R. Presilla). Mondializzare la responsabilità (U. Regina). Rivalutare l'eros (G. Savagnone). Identità e globalizzazione (E. Scabini). Convertire la globalizzazione in una virtuosa mondializzazione (F. Totaro). Fede e cultura nel mondo globale. L'identità dei cattolici italiani nella mondializzazione (G. Betori). Sulla soggettività dei cattolici italiani (F. Bonini). Mondializzazione, globalizzazione e Chiesa Cattolica (V. Cesareo). Valore aggiunto e responsabilità culturale della teologia nel contesto dei processi di mondializzazione (P. Coda). Mondializzazione e cattolici (P. De Marco). Cristiani veri o di facciata? (F. Fatichenti). Il "grande compito" dei cattolici tra ospitalità dell'altro ed analisi critica (G. Ferretti). Mondo "glocal": spazi di manovra per conoscenza, fede e caritas (F. Miano). L'"interstizio globale". Note sulla responsabilità linguistico-culturale dei cattolici italiani nell'era dell'integrazione planetaria (E. Reggiani). Cultura cristiana: chance di dialogo fra credenti e non credenti (R. Righetto). Il ruolo della religione nella società pluralista (I. Sanna). Un nuovo concetto di territorio (F. Zanotti). Identità, diritti, nuove relazioni. Mondializzazione e identità culturale (S. Belardinelli). Popoli e mondializzazione: tutti ovunque? (G.C. Blangiardo). Persona e diritto, problematiche emergenti dai processi di mondializzazione (B. Bordignon). Globalizzazione e valori moderni (G.L. Brena). La riscoperta del patrimonio artistico: un'occasione per l'Italia nell'epoca della mondializzazione (A. Campodonico). Rischi della globalizzazione e solidarietà (C.C. Canta). Le dinamiche della globalizzazione (R. Cipriani). Una formazione europea e mondiale per studenti e docenti (L. Corradini). Sulla capacità d'incidenza laica e di evangelizzazione nei contesti culturali pluralistici e secolarizzati (L. Eusebi). Globalizzazione e comunicazione (A. Fabris). Globalizzazione e individualismo. Il progetto dei diritti umani alla prova (V. Possenti). Mondializzazione e pluralismo culturale (P. Ricci Sindoni). Il buon samaritano e la giustizia globale (S. Semplici). Identità e storicità: relazione dialettica nella globalizzazione (D. Veneruso). Politica, tecnologia e mercato globale. Mondializzazione e conoscenza: limiti e opportunità (L. Alessandrini). Stato, mercato e crisi finanziaria: la ragione 'larga' sfida la tecnocrazia (S. Beretta). Motivi d'incoraggiamento nella diffusione mondiale di scienza e tecnologia (G. Boffi). Globalizzazione e politica (F. Botturi). Un patto per il lavoro e contro la povertà (L. Caselli). Concorrenza e solidarietà (C. Dell'Aringa). La promozione della libertà responsabile nel processo di globalizzazione: assetti di welfare e sistemi d'impresa (G. Marseguerra). Il mercato del corpo umano al tempo della globalizzazione (A. Morresi). Mondializzazione: le positive opportunità di un processo (L. Ornaghi). Un'autorità mondiale per governare la globalizzazione? (M. Pennisi). Cultura, opere e sviluppo. Un esempio italiano in Uganda (A. Perrone). Tecnologie digitali e cultura della globalizzazione (A. Tomasi). Conclusione. Il cattolicesimo, miglior interprete del mondo globale (C. Ruini).
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L'Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell'uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant'anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006), Il Mondo e noi. Forum dei giovani ricercatori (2007), La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (VIII Forum, 2008), L'«emergenza educativa». Persona intelligenza libertà amore (IX Forum, 2010) e Nei 150 anni dell'Unità d'Italia. Tradizione e progetto. X Forum del Progetto Culturale (X Forum, 2011); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005), Ripensare la parrocchia (22005); insieme all'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI: Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (2003); insieme all'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della CEI: Le sfide dell'educazione (2007) e La predicazione cristiana oggi (2008); insieme all'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI: Custodire il creato. Teologia, etica e pastorale (2013).
L'educazione costituisce il tema portante degli orientamenti pastorali della Chiesa italiana per il prossimo decennio, secondo la scelta espressa dalla 59a Assemblea generale della CEI. Precedentemente anche papa Benedetto XVI, rivolgendosi alla diocesi di Roma, aveva parlato di «emergenza educativa».
A partire dall'attenzione per la formazione della persona, il IX Forum del Progetto culturale (Roma 27-28.3.2009) ha sviluppato in modo organico gli spunti emersi nel corso degli appuntamenti precedenti, legando la capacità di costruire il futuro a quella di generare persone autenticamente umane.
Dopo la prolusione del card. Ruini e le riflessioni introduttive di G. De Rita e G. Israel, la parte più ampia del Forum è stata dedicata al confronto tra i partecipanti (circa 130), i cui oltre 60 interventi sono stati ordinati nel volume secondo la partecipazione ai lavori di gruppo, assieme alle sintesi dei relativi moderatori. Chiudono il volume le considerazioni conclusive del moderatore generale del Forum, A. Riccardi, e del card. C. Ruini.
Sommario
Premessa. Saluto (A. Bagnasco). Prolusione (C. Ruini). Riflessioni introduttive. Educare: le scienze, la razionalità. Educare: maschio e femmina. Educare: la comunicazione. Conclusione.
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto Culturale: L'Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell'uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant'anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VII Forum, 2006), Il Mondo e noi (Forum dei giovani ricercatori) e La ragione, le scienze e il futuro delle civiltà (VIII Forum, 2008); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005), Ripensare la parrocchia (22005); insieme all'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI: Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione (2003); insieme all'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della CEI: Le sfide dell'educazione (2007) e La predicazione cristiana oggi (2008).
C'è spazio per la verità della fede in un tempo di relativismo? Quali sfide provengono dalla cultura scientista e tecnocratica? Come educare di fronte alla frantumazione dell'umano? Su questi temi si articolano le tre parti del volume, che raccoglie i testi del seminario di studio su fede, cultura ed educazione svoltosi nell'ottobre 2013 per iniziativa della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della CEI. Facendo tesoro delle riflessioni maturate nella prospettiva dell'Anno della fede, ma allungando lo sguardo al Convegno ecclesiale di metà decennio sul tema "In Gesù Cristo il nuovo umanesimo" (Firenze, 9-13 novembre 2015), le riflessioni proposte hanno una rilevante ricaduta pastorale e toccano questioni centrali per il cammino decennale della Chiesa italiana. In particolare, vengono focalizzate questioni decisive per chi intende educare alla vita buona del Vangelo: il modo in cui va comunicata la verità cristiana in una "società liquida", che soffre di isolamento e di solitudine, e il modo in cui l'educazione alla fede e della fede è in grado di propiziare l'incontro della verità cristiana con l'accresciuta sensibilità per la libertà in tutti gli ambiti dell'esistenza. Introduzione di mons. Claudio Giuliodori. Proposte teologico-pastorali di mons. Antonio Staglianò.
Descrizione dell'opera
Esiste un pensiero teologico sui problemi ambientali? A che cosa serve la teologia quando si riflette sull'inquinamento, la riduzione dei rifiuti, il cambiamento climatico e l'uso dell'acqua?
La fede cattolica è stata più volte accusata di sostenere un antropocentrismo distruttivo teso a giustificare lo sfruttamento dell'ambiente, ma il messaggio biblico va in direzione opposta, ricordando che il creato costituisce il luogo e il tempo dell'incontro tra l'uomo e Dio.
I testi raccolti nel volume, orientati ad approfondire modi e concetti utili a ripensare ed educare cristianamente la sensibilità nei confronti dei problemi ambientali, nascono da alcune iniziative del gruppo di studio "Custodia del creato", promosso presso la Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana dall'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro assieme al Servizio nazionale per il progetto culturale.
Sommario
Introduzione (R. Presilla). Presentazione (R. Repole - S. Bastianel). DISEGNARE SPAZI EDUCATIVI. Educare alla custodia del creato (A. Casile). Confessare il Creatore, custodire il creato. Ripensare un percorso di ricerca (S. Morandini). PERCORRERE IL CREATO TRA ETICA E TEOLOGIA. «E Dio vide che ciò era buono» (A. Barbi). Una responsabilità filiale. Teologia della creazione e questione ambientale (F. Scanziani). Dottrina sociale della Chiesa e responsabilità per il creato (L. Lorenzetti). Una spiritualità ecologica dell'abitare, un'etica del custodire (G. Quaranta). Custodire la terra per il bene comune (P.D. Guenzi). LE BUONE PRATICHE DEL CUSTODIRE. Custodire il creato, rinnovare le pratiche. Prospettive per una pastorale del creato (L. Bressan). L'esperienza di pastorale del creato della diocesi di Brescia (G. Scalmana). Custodire il creato: rinnovare le pratiche (M. Mascia).
Note sugli autori
L'UFFICIO NAZIONALE DELLA CEI PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO è stato istituito dal Consiglio Episcopale Permanente nel 1975. Nel 1992 all'ambito del lavoro si sono aggiunti l'economia e la politica. Nel 2000, l'Ufficio si è arricchito degli ambiti "giustizia e pace" e "custodia del creato". Attraverso la propria Consulta assicura il collegamento con le regioni ecclesiastiche, le diocesi e altri soggetti ecclesiali di rilievo nazionale e usufruisce di una qualificata consulenza.
Il SERVIZIO NAZIONALE DELLA CEI PER IL PROGETTO CULTURALE è attivo dal 1997 come centro di raccordo per i diversi soggetti impegnati nell'attuazione del progetto culturale, al fine di sviluppare l'aspetto culturale dell'evangelizzazione nei diversi settori della vita della Chiesa. Il Servizio svolge un'azione di monitoraggio, di osservatorio e di documentazione sulle iniziative volte a coniugare fede e cultura; organizza incontri di studio e iniziative a carattere nazionale su temi di particolare rilievo. Dal 2000 EDB pubblica gli atti dei Forum del Progetto culturale.