Natura delle forme, attesa e memoria, origine e senso della colpa, egoismo e fede, realtà e prospettiva. Un'analisi di motivi e problemi non secondari della filosofia a partire dall'idea del cominciare e del terminare, del succedersi e dell'alternarsi di condizioni, situazioni, emozioni.
Il dono e l'abbandono come eventi e forme della vita. E ancora: il fare e l'avere a che fare con gli oggetti, il vedere e il non vedere, la storia e le storie, il ricordare e il dimenticare. Un'analisi di alcuni non marginali aspetti e momenti dell'esistenza.
Il passare e il cambiare della vita; la non spiegabilità, nel fondo, delle cose che sono, di ciò che è possibile e di ciò che non lo è, dei traguardi che si raggiungono e di quelli che si falliscono, degli impegni e delle rinunce; il perdere, il ritrovare e la nostalgia.
Giovanni Cera insegna Filosofia teoretica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Ha studiato, fra l’altro, il pensiero francese contemporaneo, lo storicismo e la filosofia pratica. Negli ultimi anni ha pubblicato Il tempo e lo sguardo. Dell'esistenza (Bari 2005) e, per le Edizioni di Pagina, Identità e vita (Bari 2006), Il familiare e l'estraneo (2008) e L’ontologia imperfetta (Bari 2009).