"Lasciamo fare al Signore" era una delle frasi tipiche di suor Maria Bertilla (1888-1922), espressione che pronunciava, nella sua esemplare umiltà e pazienza, soprattutto quando incontrava maggior incomprensione e ingratitudine. La semplicità del cuore e una dolce, generosa, ininterrotta capacità di ascoltare e sorreggere ogni persona che incontrava - soprattutto nel suo caritatevole servizio verso gli ammalati negli ospedali - erano le caratteristiche che maggiormente emergevano in questa donna straordinaria che, pur nel breve cammino esistenziale, ha lasciato un'impronta indelebile nel suo ambiente e in quanti hanno incrociato il suo passaggio terreno. Suor Bertilla ha dimostrato come la santità costituisca il più alto grado di sviluppo delle proprie potenzialità e dei propri talenti, nella "normalità" quotidiana.
Giovanni Antonio Farina, vicentino (1803-1888), fin da giovanissimo, in seminario, dimostrò una spiccata predisposizione all'insegnamento. Istituì scuole popolari e fondò le Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, un istituto di "maestre di provata vocazione, consacrate al Signore e dedite interamente all'educazione delle fanciulle povere". Nominato vescovo, si distinse per la sua carità per la quale fu chiamato "vescovo dei poveri". E' stato proclamato Beato il 4 novembre 2001. Questo agile libretto illustrato ne analizza la vita, il pensiero e l'opera.