L'attenzione per la dimensione ambientale e la ricerca di un modello di sviluppo che sia sopportabile (sostenibile) per gli equilibri del pianeta hanno acquisito uno spazio crescente, non solo presso i decisori e gli esperti, ma anche presso i cittadini: singoli, famiglie, collettività. Questo libro prova a ricostruire la storia dell'idea di sviluppo sostenibile, partendo da lontano, da quando cioè crescita e ambiente venivano visti come irriducibili antagonisti. Si passano in rassegna poi alcuni esperimenti che hanno come obiettivo la possibilità di calcolare il peso effettivo dei diversi stili della vita quotidiana sul pianeta e di misurare la sostenibilità nelle sue tre dimensioni economica, ambientale e sociale.
L'economia della cultura, considerata da molti e per molto tempo come un ossimoro o una contraddizione in termini, si è assicurata ormai un posto rilevante nelle strategie di sviluppo per l'Europa e, in misura ancor maggiore, per l'Italia. Studiosi e operatori dedicano grande attenzione ai processi attraverso i quali la cultura (patrimonio, attività, eventi, attori) può concretamente trasformarsi in risorsa per la crescita della qualità della vita e la promozione territoriale. In particolare, molte attese si concentrano sulla valorizzazione turistica degli innumerevoli beni paesaggistici, archeologici, storici e artistici che costellano il Bel Paese. L'analisi delle tendenze in atto e l'indagine su alcuni aspetti ancora poco esplorati dei fenomeni rilevanti (come l'attrattività turistica dei territori, la gestione sostenibile delle risorse, i modelli di valorizzazione possibile) consente di rendere conto del posizionamento internazionale dell'Italia e di proporre alcune linee di azione per il superamento delle principali criticità del settore. In questo libro, approcci e strumenti della pianificazione strategica sono proposti in forma di manuale, come possibili contributi operativi per la progettazione di interventi specifici sulla offerta e sulla domanda culturale e turistico-culturale.