Attraverso gli scritti di sant'Ignazio l'autore aiuta il lettore ad iniziare un cammino spirituale ricco di fede, di speranza e di carita. Cos'e la Spiritualita Ignaziana? E' in grado di rispondere ai bisogni e agli appelli spirituali delle donne e degli uomini di oggi? Il volume risponde alle domande delineando i tratti caratteristici di questa spiritualita. A partire dall'esperienza di Ignazio, messa a confronto con la nostra, e raccolta negli Esercizi Spirituali, l'itinerario sfocia nel servizio all'uomo, nella Chiesa, secondo un modo specifico di procedere: quello contemplativo nell'azione, per una maggiore gloria di Dio.
Questo libro, frutto di un covegno di Catechesi Biblica Simbolica, tenuto a Vicenza e animato dagli autori, propone un percorso completo per adulti e suggerisce alcune sequenze catechistiche adatte a fanciulli, ragazzi ed adolescenti. Gli autori prendono spunto dalla celebrazione della festa delle Palme, per accompagnare il lettore ad una comprensione approfondita del suo significato, tenendo presente la tradizione ebraica che sta alla base dei racconti evangelici. In questo percorso si e aiutati ad ascoltare nei testi la voce di Dio, che e vocazione, conversione, provocazione. La parola risonante di Dio diventa Vita vivificante che chiama a muoversi, cambiare, camminare, correre e seguire il Maestro la dove Egli trascina.
Questo libro, frutto di un convegno di Catechesi Biblica Simbolica, tenuto a Vicenza e animato dagli autori, propone un percorso completo per adulti e suggerisce alcune sequenze catechistiche adatte a fanciulli, ragazzi e adolescenti. Questo libro propone una rilettura della vicenda di Mose, modello del cammino di ogni credente in Cristo, chiamato a lasciare la mentalita dell'uomo vecchio, per far crescere l'uomo nascosto del cuore" e assimilarsi al Maestro. "
Cristo è medico delle anime e dei corpi. In base a questa concezione, la tradizione ascetica dell’Oriente cristiano ha elaborato un vero metodo diagnostico e terapeutico delle malattie spirituali.
Questo metodo fu messo a punto nel corso del tempo, sulla base dell’antropologia cristiana elaborata dai Padri, da generazioni di spirituali, i quali hanno esplorato l’anima umana nei suoi angoli più reconditi, hanno appreso a dominare tutti i suoi movimenti e si sono impegnati a trasformarla.
Questo studio presenta con estremo rigore e notevole chiarezza questo metodo veramente originale, che costituisce una vasta sintesi degli insegnamenti patristici e ascetici orientali dal II al XVI secolo. Si presenta così al lettore un trattato, teorico e pratico ad un tempo, di psicologia e di medicina spirituali e una rinnovata visione della dottrina cristiana della “salute”.
Jean-Claude Larchet è dottore in teologia e in filosofia. Specialista in argomenti concernenti la salute, la malattia e la guarigione, è autore di numerosi studi sulla teologia e la spiritualità dei Padri. Ha pubblicato diverse opere presso le Éditions du Cerf, tra cui: Théologie de la maladie (1991, ri-editato nel 1994 e tradotto in italiano dalla Queriniana di Brescia nel 1993), Thérapeutique des maladies mentales. L’expérience de l’Orient chrétien des Premiers siècles (1992).
Alcuni dei temi affrontati in questo libro: il rapporto tra natura e cultura, il problema dell'incesto, lo scambio ristretto e quello generalizzato, le regole sociali, endogamia, esogamia, poligamia, il principio di reciprocità, l'organizzazione dualistica della vita sociale, il bambino e il primitivo, il matrimonio e la filiazione, patrilinearità e matrilinearità, i matrimoni tra cugini, prossimità biologica e sociale, lo scambio matrimoniale, gli esempi australiano, cinese, indiano, le strutture complesse e il matrimonio moderno.
Quando un gruppo di lavoro riesce a esprimere accordo e collaborazione, avendo successo nei risultati che si prefigge, mostra di possedere la competenza del gioco di squadra. Ma benché i gruppi di lavoro nei diversi ambiti siano una realtà diffusa, non si può dire che tale competenza sia radicata e consolidata. Il volume si propone di offrire una riflessione su questo tema che da un lato focalizzi gli elementi in causa nelle situazioni in cui si tratta di costruire condivisione e consenso e dall'altro suggerisca regole e principi che rappresentino un riferimento di metodo nell'analisi dei problemi così come nella ricerca di soluzioni e nella presa di decisioni.
Fin dai primissimi anni Cinquanta, Claude Lévi Strauss levò la sua voce nel nascente dibattito sul problema del razzismo. Lo fece con "Razza e storia" dove attribuiva al carattere etnocentrico proprio della civiltà occidentale la responsabilità della nascita delle teorie naziste. A suo parere era essenziale rifiutare l'idea del primato dell'Occidente. Queste riflessioni furono sviluppate e corrette nell'intervento, datato 1971, dal titolo "Razza e cultura". I due scritti sono stati raccolti in questo volume e stupiscono per la tragica attualità di quanto denunciano. In appendice viene presentata l'intervista rilasciata da Lévi Strauss nel giugno 2000 a Marcello Massenzio.
Delle cinquemila lingue oggi parlate nel mondo, si prevede che la metà sarà estinta nell'arco di un centinaio d'anni. Sembrano cifre irrilevanti a fronte della possibilità che sempre più popoli possano comunicare in una stessa lingua, l'inglese presumibilmente. Hagège non sottovaluta certo l'importanza del fatto che sempre più persone possano tra loro comunicare e confrontarsi, ma propende a pensare che il parlare una lingua dominante in campo economico e politico non escluda, anzi non debba assolutamente escludere, la preservazione delle lingue minoritarie.
Parlare dell'Immacolata Concezione di Maria e parlare della sua purezza originaria.
L'Assunzione di Maria e estasi d'amore, annuncio della realizzazione delle promesse che ci sono fatte.