L'idea di decrescita fa paura. È dunque opportuno proporre una dimensione che renda desiderabile la sua ineluttabilità, intuita da una parte crescente dell'opinione pubblica, cosciente dell'impossibilità di sostenere la chimera di una crescita infinita su un pianeta dalle risorse limitate. Questo piccolo libro si rivolge a coloro che desiderano opporsi al credo della crescita economica illimitata su un pianeta con risorse limitate. Vuole essere un manuale a uso degli "obiettori della crescita". Le pagine qui proposte potrebbero allora servire a non lasciarsi imprigionare nelle arguzie e nei sofismi dell'economismo dominante, liberando così energie e prospettive che, solo a prima vista, possono apparire irrealizzabili.
Il testo pone particolare enfasi sulla programmazione orientata agli oggetti, utile nel fornire le basi necessarie al neo-programmatore per riuscire ad applicare ciò che ha già ben chiaro in mente. La struttura del manuale lo rende utile a diverse tipologie di lettori: è un testo adatto alla didattica; permette al lettore che non ha mai programmato di entrare nell'ottica giusta in maniera graduale, senza dar per scontato alcun concetto; consente la preparazione per l'esame di certificazione Sun Java Certified Programmer (SCJP) coprendo tutti gli argomenti in programma e fornendo una serie di esercitazioni specifiche ispirate al test finale.
Nel 1946 Claudia e i genitori lasciano l'Italia per Lussinpiccolo, paese d'origine del padre, dove l'uomo si trasferisce per vivere nel comunismo e concretizzare le sue speranze di uguaglianza. Quando la Jugoslavia si rende indipendente dall'Unione Sovietica, il padre di Claudia, rimasto fedele ai suoi ideali, viene arrestato e deportato come prigioniero politico a Goli Otok, dove rimane quasi quattro anni. Sfrattate e senza reddito Claudia e la madre passano un periodo in Italia, ma appena possibile, rientrano in Jugoslavia per essere vicine al padre. Nel 1954, dopo molte ore di viaggio, incontrano per quindici minuti un uomo irriconoscibile. Un ricordo ingombrante che accompagnerà Claudia per tutta la vita.
Che cosa sono i giochi creativi? Il tappo volante, la macchina a vento, il tuffabiglia, il pendolino, la tombola dialettale, la torre di mani, il dado delle forme, la girandola, l'hula-frisbee, il ponte piramidale... giochi che potete creare voi stessi utilizzando materiali semplicissimi come forbici, spago, cartoncino, scotch e colori, ma soprattutto amici e fantasia. Il divertimento non è solo il gioco, ma anche la preparazione! Dopo il "Giardino dei giochi dimenticati", un nuovo libro pieno di consigli e suggerimenti per realizzare moltissimi giochi da fare con gli amici durante una festa o con fratelli, nonni o genitori. Età di lettura: da 8 anni.