Il '900 ha conosciuto una vigorosa e imprevista rinascita d'interesse per la Trinità. Da qui l'intento del saggio: rivisitare il lascito della tradizione cristiana nella consapevolezza che il volto trinitario di Dio non è un accessorio secondario del credo cristiano ma il suo orizzonte di verità ultimo e risolutivo. Dopo un'introduzione di carattere metodologico, la riflessione si sofferma sulla promessa veterotestamentaria, si concentra sulla pienezza dei tempi nell'evento di Gesù Cristo e si ripercorrono alcune figure significative della Tradizione cristiana e della storia del pensiero.
Chi è il protagonista di quel grande acconto che è la Bibbia? In verità, spiega l’autore, i protagonisti sono due, Dio e l’uomo: Dio che viene incontro agli uomini per piantare la sua tenda in mezzo a loro, e noi, gli uomini e le donne che, lungo i secoli, camminiamo in esodo dalle nostre terre e da noi stessi, verso di Lui, per abitare infine nella sua casa.
Attraverso un’acuta analisi di alcune tra le pagine più significative dell’Antico e del Nuovo Testamento, scopriamo di poter contemplare il farsi della storia di Dio nel farsi della storia dell’uomo, sino a che quest’ultima, la storia dell’uomo, diventa il luogo e il racconto della storia di Dio.