Non un semplice libro sul Natale, ma una piccolissima stella che vuole far luce sulla strada che conduce a Betlemme. Una strada spesso ostruita da detriti come vanità, egoismo, indifferenza o violenza, detriti che l'ebbrezza suscitata dalla sorpresa del Natale - la culla improvvisamente e inattesamente abitata dal Divino Bambino! - può spazzare via. In queste pagine il cardinale Comastri intraprende insieme ai lettori un cammino verso Betlemme, un cammino in cui fede e preghiera sono accompagnate dalla grande arte italiana, un cammino che conduce alla culla del bambinello. Con opere di: Giotto, Raffaello, Beato Angelico, Giovanni di Paolo, Filippo Lippi, Fiorenzo di Lorenzo, Leonardo da Vinci, Gentile da Fabriano, Sebastiano Mainardi, Giorgione, Giovanni da Milano, Scuola di Domenico Ghirlandaio, Taddeo di Bartolo, Luca Signorelli e Taddeo Gaddi.
San Francesco d'Assisi ha aperto più strade al cristianesimo di quante non ne abbiano aperte tutte le imprese militari dei cristiani. La sua esperienza di Dio è legata in maniera indissolubile alla scelta di abbandonare ogni legame con i beni terreni. La povertà di Francesco è e sarà sempre una povertà lieta, una povertà umile, una povertà obbediente, conseguenza della scoperta della vera ricchezza della vita, la fede in Gesù. Il cardinale Angelo Comastri racconta, con semplicità e partecipazione, la vita del santo di Assisi, nella consapevolezza che ancora oggi, il seme gettato da Francesco grida che il Vangelo è un'utopia, ma è un'utopia possibile!
La preghiera vera smuove le montagne, apre sentieri di pace, scava pozzi di gioia, suscita autentiche novità di bellezza di vita. Se sapessimo pregare, quanto bene potremmo seminare nel mondo, quanta tristezza elimineremmo dalla storia, quante ingiustizie si scioglierebbero per cedere il posto all'equità e al servizio e all'altruismo. Purtroppo, non si può fare a meno di constatare che oggi poche persone sanno pregare.
Si propone il primo volume di un percorso in otto tappe alla scoperta del Vangelo, della Buona Notizia di Gesù, accompagnati da colei che è Sua e nostra Madre: Maria. Otto libretti che portano la preziosa firma del Card. Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro, autore di numerosi volumi di spiritualità e meditazione, predicatore profondo e ispirato che sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e semplicità. Questi primi quattro volumi vogliono essere una piccolissima stella che illumina la strada verso Betlemme. Un percorso fatto di parole semplici e preziosi suggerimenti che aiutano ad accogliere nel migliore dei modi Dio che si fa bambino nel nostro cuore.
IN QUESTO VOLUME
• Chi è la donna, chi è la discendenza?
• Come nasce la storia di Maria
• Come nasce il “Magnificat”
• Figlio di una donna
• L’annunciazione vista con gli occhi di Maria
• Preghiera a Maria, donna bellissima (don Tonino Bello)
L'Amore di Dio danza in mezzo alle nostre ricorrenti meschinità, le sfida, le provoca, le affronta, le vince; sì, le vince con l'arma che Dio solo sa usare: la misericordia senza limiti. Questo è il mistero bello di Dio, che la Bibbia ci presenta e ci svela.
Proviamo a chiederci: a che cosa è aggrappata la nostra gioia? Su «chi» poggia la nostra contentezza? Un volume della serie Setteminuti per lo spirito, agili libretti pensati per coniugare il nostro bisogno di spiritualità con i tempi della vita moderna.
Il Cardinale Comastri ci regala in questo nuovo libro una meravigliosa catechesi sulla vita cristiana, soprattutto su come, grazie a Gesù, il mondo ha potuto vedere gli occhi e il volto di Dio. Noi crediamo, infatti, e questo è il messaggio che ripetiamo senza mai stancarci, che in Gesù Cristo Dio stesso è entrato nella storia degli uomini. Dobbiamo allora, osserva il Cardinale Comastri, lasciarci attraversare da questa bella notizia, fino a farla cantare dentro e a farla diventare testimonianza. Noi crediamo e sappiamo, per fede, che Dio si è fatto vicino, è entrato nella nostra storia, per cui non dobbiamo avere più paura, qualsiasi cosa accada. Ecco perché c'è speranza, ecco perché i cristiani, con la loro vita, devono annunciare a tutti questa speranza. Soprattutto in un momento in cui, per la prima volta, la Chiesa di Dio vive in un contesto in cui è esplosa una delle più drammatiche povertà che l'uomo possa conoscere: la povertà degli ideali e dei valori, la povertà delle ragioni per amare la vita.
"Testamento Spirituale" è la sintesi di ciò che una persona vuole dire e vuole lasciare a coloro che gli sono cari. Gesù ci ha lasciato un Testamento? Ci ha lasciato una sintesi del suo messaggio? Nell'Ultima Cena, ci ricorda l'evangelista Giovanni, Egli ci ha consegnato un comandamento nuovo - il comandamento dell'amore reciproco - che è la sintesi di tutta la sua vita, di tutta la sua missione, di tutta la sua eredità. Secondo il Card. Comastri, la sintesi più convincente della novità che Gesù ha portato nel mondo sono le parole che Egli ha pronunciato dalla Croce. Proprio perché in quel momento tutto era essenziale e ogni parola costava sacrificio, quelle parole sono il vero "Testamento Spirituale- di Gesù. Per questo è importante riascoltarle, meditarle, come fa l'autore nel presente volume, affinché entrino e parlino al nostro cuore. Quelle parole, infatti, hanno un'efficacia che non potrà mai invecchiare. Possono guidare il cammino e i pensieri di ogni uomo.
La Quaresima è tempo di silenzio, di riflessione, ma anche di scoperta dell’amore di Cristo dato per i peccatori; è occasione di riconciliazione e di ritorno al Padre che attende con misericordia.
In questo volume, don Donato Allegretti offre quaranta meditazioni sul tema della comunione fraterna, a partire in particolare da quaranta passi dalle lettere di Paolo, Pietro e Giovanni, ripresentando la comunione ecclesiale come decisiva per la nostra vita personale di credenti.
Il tutto si situa perfettamente all’interno della Chiesa “in uscita” voluta da papa Francesco: una Chiesa che sappia testimoniare la fraternità gioiosa e la speranza per coloro che sono più deboli. Come bene dice nell’introduzione padre Alfredo Feretti, direttore del consultorio “Centro la Famiglia” di Roma: «Questi commenti ai vari brani della sacra Scrittura costituiscono una specie di grammatica della relazione, una grammatica della semplicità e della bellezza da assaporare e vivere giorno per giorno. L’augurio è che diventi un percorso di apprendimento del “mestiere di uomo”, con la guida di Gesù, esperto in umanità».
Brevi meditazioni da compiere soli o in compagnia che il cardinale Angelo Comastri offre al lettore, un piccolo diario dell’anima per accompagnare il tempo quaresimale e avvicinarsi al mistero della Pasqua.
Le parole di Comastri sono – come sempre – semplici, immediate e allo stesso tempo capaci di una grande profondità.
Nel clima diffuso di rassegnazione al declino della famiglia, è possibile ridare vita alla famiglia? «Sì, è possibile», scrive Papa Francesco nella prefazione al volume. «È possibile, partendo dalla bellezza affascinante della famiglia costruita secondo il progetto di Dio e tenendo presenti le ferite causate dal disfacimento anche di una sola famiglia». Ed è proprio quello che vuole fare il Card. Comastri con questo libro, in cui sono presentate alcune testimonianze che aiutano tutti noi a vincere la generale rassegnazione. Senza l?esempio di genitori capaci di trasmettere ai fi gli l?importanza della preghiera nella vita, la dedizione a Dio e l?accoglienza dei poveri, non avremmo avuto fi gure come Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Parole lucide e coraggiose sulla famiglia, cariche di speranza e di entusiasmo, che danno forza alla convinzione che è possibile costruire famiglie secondo il progetto di Dio. E le famiglie secondo il progetto di Dio sono la condizione indispensabile per avere un mondo migliore e più felice.
Partendo dall'esigenza di essere aggiornati sull'evoluzione del mondo giovanile per poter intervenire in modo mirato e appropriato, gli Autori hanno messo a punto uno strumento di indagine che fa emergere alcuni elementi significativi relativi ai comportamenti e allo "sguardo" degli adolescenti, così da poterne parlare con loro. Cercando percorsi di prevenzione efficaci, è nata allora la necessità di indagare i vari stili di vita degli adolescenti per delineare i comportamenti a rischio, con l'obiettivo di individuare i corrispondenti fattori di protezione. Per questi motivi è stato proposto un apposito questionario a vari istituti scolastici in diverse parti d'Italia. Tale questionario è frutto di un lavoro di anni, iniziato proprio con i giovani, che ci hanno aiutato a stendere la prima versione conducendo gli autori nel loro mondo e indicandocene i lati più nascosti. Il progetto Selfie non nasce per fare concorrenza all'Istat o ai tanti istituti di ricerca scientifica che si occupano di pediatria; il suo obiettivo non è proporre un'analisi della situazione giovanile, non utilizza sofisticate metodologie statistiche. Si rivolge invece a un intero gruppo di ragazzi e studenti individuato in un determinato istituto: sono loro che si fanno un selfie la cui immagine verrà poi restituita e commentata a loro stessi, agli insegnanti e ai genitori. Prefazione di papa Francesco.