«La figura fondatrice di Gesù di Nazareth attira sempre più l'attenzione di storici, scrittori, registi. Come mai questo interesse, vivo e mai sazio? Dopo due millenni, non è ancora stato tutto detto, scritto, discusso, predicato al suo riguardo? Le ricerche per ritrovare il "vero Gesù" hanno dato vita a un Gesù rivoluzionario, hippie, rabbi, profeta, femminista, filosofo... Di quale ritratto fidarsi? Questo libro propone ai lettori un ritratto del Gesù storico. Come in un'inchiesta poliziesca, lo storico lavora per indizi. Ricostruire la vita del Nazareno significa riesplorare le testimonianze antiche per scrutare l'oscurità e scoprire chi egli fu, come apparve ai suoi contemporanei. Questo libro non pretende in alcun modo di consegnare ai lettori il "vero Gesù". Ogni descrizione del passato è una ricostruzione e l'esame più obiettivo delle fonti a nostra disposizione resta condizionato dallo sguardo di chi le esamina. Io sono in grado di presentare un Gesù "possibile", probabile, forse anche verosimile. Ho l'ambizione di proporre un Gesù il cui ritratto è stato minuziosa-mente verificato dall'analisi rigorosa delle fonti. Aspiro a condurre un'inchiesta che non arretri davanti alle risposte impreviste o non auspicate. Niente di più. Lo storico onesto rinuncia alle certezze assolute. L'onestà consiste anche nel dire che chi scrive queste righe è un credente e un teologo cristiano». (Daniel Marguerat)
Miky è l’angelo del presepio, quello che di solito sta sempre attaccato alla capanna. Lui ha un grande sogno: diventare un angelo vero! La sera della vigilia di Natale chiede il permesso di andare a vedere le stelle e insieme ad altri personaggi del presepio si avventura in città, promettendo a san Giuseppe di tornare entro mezzanotte. Arrivati in periferia, Miky e gli altri trovano, in una misera baracca, una coppia con un bambino appena nato, molto povero, senza niente. Che fare? Vorrebbero lasciare a lui i loro doni... ma che dirà poi Giuseppe?
Un doppio finale a sorpresa concluderà questo piccolo spettacolo da realizzare con i bambini. Una tenera storia d’amore, amicizia e solidarietà, con sei canzoni coinvolgenti e ricche d’atmosfera, per festeggiare il Natale con l’allegria e la poesia del teatro e della musica, ricordando il vero significato del donare.
CONTENUTO DEL CD
Sei canzoni e sei basi musicali
CONTENUTO DEL LIBRO
Copione, testi e spartiti dei brani, indicazioni per la messa in scena (32 pagine)
TITOLI BRANI
Natale arriverà - E volerò - Quando c’è un amico - Ninna nanna della stella - È mezzanotte - Buon Natale - Basi musicali delle canzoni
DESTINATARI
Bambini 4-7 anni, animatori, insegnanti
AUTORI
Daniela Cologgi. Autrice, editor, animatrice teatrale, è laureata in Lettere presso il dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università “La Sapienza” di Roma. Con lo spettacolo Camomille, tradotto e rappresentato anche in Francia, ha esordito come autrice teatrale vincendo il premio Provateatro di Roma (1993) e con Ondina un tesoro in una nuvola ha vinto il “Premio Nazionale per l’Ambiente Gianfranco Merli” (2009). Ha scritto e pubblicato commedie, testi di canzoni, racconti, articoli divulgativi. È stata educatrice musicale nella scuola pubblica e presso scuole di musica di Roma. Con le Paoline ha pubblicato oltre 50 titoli tra opere teatrali e progetti didattici.
Vittorio Giannelli. Compositore, arrangiatore, chitarrista, sound designer, ha studiato chitarra classica e moderna con vari docenti privati di Roma, Firenze e Siena. Ha approfondito gli studi di armonia, armonia corale moderna, arrangiamento, e si è formato come assistente programmatore-arrangiatore presso lo studio di Massimo Varini. È docente Steinberg per software di programmazione musicale, docente di chitarra, di coro rock polifonico e di musica da film presso diverse strutture didattiche di Roma. Come compositore ha realizzato colonne sonore per film e documentari per varie produzioni (Warner Chappel, RAI Cinema), tra cui Amari ricordi, con Giancarlo Giannini, Esuli e Fratelli e sorelle di Barbara Cupisti (Rai 3, vincitore del premio “Ilaria Alpi”), 2047 Sights of Death, con Daryl Hannah e Rutger Hauer. Come arrangiatore e strumentista ha lavorato per registrazioni discografiche e concerti di artisti nazionali e internazionali, come il tour mondiale de Il Volo (tre tenori) prodotto da Tony Renis e Humberto Gatica, per oltre 35 concerti tra America, Canada ed Europa.
Nove canti per la Messa con i bambini, particolarmente adatti anche per la liturgia della Prima Comunione e l’itinerario di preparazione ai Sacramenti. L’amore è il tema che unisce questi brani: l’amore di Dio padre che chiama per nome tutti i suoi figli, un padre che ascolta e perdona e rende capaci di perdonare. Un amore immenso che fa sentire accolti e chiede di essere condiviso; che apre alla meraviglia e dà gioia, suscita la riconoscenza e l’entusiasmo, educa a rispondere a questo amore con la propria vita.
Le melodie nuove e suggestive, le parole ricche di contenuti, il linguaggio poetico, ma comprensibile all’esperienza dei bambini, fanno di questa proposta un nuovo, prezioso contributo al repertorio liturgico delle parrocchie. Per facilitare l’apprendimento dei canti, nel CD sono fornite anche le basi musicali.
TITOLI BRANI
Incontrare te - Chiedere scusa - Ascoltarti Gesù - Alleluia Gesù - Amati da te - La pace vera - È il segno del tuo amore - Grazie Gesù - Camminiamo con te - Versioni strumentali
L’AUTORE
Daniele Ricci. Romano, ingegnere, autore e compositore. Verso la fine degli anni 70 è stato tra gli iniziatori del cosiddetto “rock sacro”, componendo per i Gen Rosso e Gen Verde (complessi internazionali del Movimento dei Focolari) alcuni brani noti ancora oggi, quali ad esempio Resurrezione, Te al centro del mio cuore, Vivere la vita. Negli anni 80 è cominciata la sua collaborazione con le Paoline, per le quali ha composto numerosi canti per progetti liturgici e di catechesi, canzoni e copioni per opere teatrali e musicali destinate a ragazzi e giovani.
In scena è la storia del folletto Natalino, il postino di Babbo Natale, che vola in sella alla sua bici cometa, raccogliendo le lettere dei bambini di tutto il mondo. Quando torna nella fabbrica di giocattoli, avviene uno scambio tra la posta di Città Grande e quella di Paese Dimenticato. I bambini di Città Grande, ricevendo i regali sbagliati, andranno su tutte le furie; ma per fortuna Natalino, insieme ai suoi amici folletti, troverà l'idea giusta per mettere tutti d'accordo. Sei canzoni, dalle melodie originali e dai ritmi e suoni moderni, si alternano ai dialoghi di questo spettacolo, creando momenti musicali ora giocosi e divertenti, ora teneri e suggestivi. È una proposta teatrale e musicale completa di indicazioni per la realizzazione dei costumi e delle coreografie; un modo per promuovere, con fantasia e divertimento, una festa di Natale decisamente meno consumistica e più solidale, e per ricordare ai bambini - e anche ai grandi - che è davvero più bello donare che ricevere.
Uno spettacolo teatrale e musicale ispirato al “Piccolo Principe” di Saint–Exupéry: una delle storie più amate da grandi e piccoli, una fiaba sulla vita, sull’amore, sull’amicizia, all’insegna di quello stupore e quella meraviglia di cui solo i bambini sono capaci. È un omaggio a un libro intramontabile che incoraggia a coltivare la gentilezza, a vedere con il cuore, a non fermarsi alle apparenze, a stupirsi delle piccole cose. Una fiaba che parla di cose grandi e anche difficili, come il distacco, con grande semplicità e dolcezza. Particolarmente ispirate e incisive sono le canzoni, che sottolineano i momenti più salienti della rappresentazione e sanno muovere ed evocare immagini e sentimenti, trasportandoci in un mondo incantato e sospeso, dove riaffiorano ricordi di luoghi e personaggi.
Una proposta da cantare e mettere in scena con i bambini e i ragazzi, per rivivere insieme una storia poetica e senza tempo.
Il CD con le canzoni è acquistabile a parte.
CONTENUTO DELLO SPARTITO + COPIONE
Copione, testi e spartiti delle canzoni (36 pagine).
TITOLI DEI BRANI
Invisibile agli occhi – Un bambino tu – Canzone del fiore – Viaggiando – Il serpente – Se un amico – Come ridono le stelle – Basi musicali
Oggi leggiamo un Paolo di seconda mano, un Paolo filtrato da due millenni di letture cristiane, che hanno sovraccaricato il suo testo di luoghi comuni, immagini distorte e caricature. Paolo ha così assunto una reputazione sgradevole: l'apostolo dottrinario, irascibile, intollerante, antifemminista, antigiudaico... Dobbiamo assolutamente tornare al Paolo di Paolo. Leggere Paolo attraverso i suoi testi. E allora ci rendiamo conto che la fama che gli viene attribuita è smentita da un serio esame del suo discorso. Nel corso dei secoli, Paolo è diventato vittima dei suoi lettori. È urgente tornare alle sue parole ardenti e vivificanti. La lettura delle parole dell'apostolo è essenziale per chiunque voglia definire l'identità del cristianesimo.
Uno spettacolo teatrale e musicale ispirato al “Piccolo Principe” di Saint–Exupéry: una delle storie più amate da grandi e piccoli, una fiaba sulla vita, sull’amore, sull’amicizia, all’insegna di quello stupore e quella meraviglia di cui solo i bambini sono capaci. È un omaggio a un libro intramontabile che incoraggia a coltivare la gentilezza, a vedere con il cuore, a non fermarsi alle apparenze, a stupirsi delle piccole cose. Una fiaba che parla di cose grandi e anche difficili, come il distacco, con grande semplicità e dolcezza. Particolarmente ispirate e incisive sono le canzoni, che sottolineano i momenti più salienti della rappresentazione e sanno muovere ed evocare immagini e sentimenti, trasportandoci in un mondo incantato e sospeso, dove riaffiorano ricordi di luoghi e personaggi. Una proposta da cantare e mettere in scena con i bambini e i ragazzi, per rivivere insieme una storia poetica e senza tempo; e un CD anche solo da ascoltare, per ripercorrere attraverso le canzoni gli episodi più salienti della storia.
CONTENUTO DEL CD
Sette canzoni e sette basi musicali.
TITOLI DEI BRANI
Invisibile agli occhi – Un bambino tu – Canzone del fiore – Viaggiando – Il serpente – Se un amico – Come ridono le stelle – Basi musicali
A una lettura continua il Libro di Samuele si mostra come una storia compatta e ben costruita. E tuttavia, già a una seconda lettura appena più scaltra, si percepisce che il racconto non scorre in modo del tutto piano. Se ancora il lettore può accettare che Saul attenti per due volte alla vita di Davide con la sua lancia o che Davide per due volte rifiuti di uccidere Saul, certamente deve interrogarsi quando legge che Davide entra alla corte di Saul come musico e poi come comandante nei ranghi militari, così come deve chiedersi perché Saul, pur rigettato da Dio, continui a regnare su Israele prima di venire rigettato ancora, restando però sul trono fino alla morte. Il fenomeno del racconto "doppiamente raccontato" (M. Sternberg) non è estraneo alla narrativa biblica, tanto che lo si può considerare un espediente letterario consolidato. Nel Libro di Samuele i racconti doppiamente raccontati si fanno notare per il loro numero e per la varietà dei modi in cui la duplicazione viene realizzata. Dal complesso dell'indagine emerge che l'espediente del racconto doppio struttura il Libro di Samuele su due piani distinti, quello della narrazione degli eventi e quello della riflessione sugli eventi stessi. I racconti doppi, concentrati nei nodi più problematici, fanno appello all'attenzione, alla capacità interpretativa e al bagaglio di competenze del lettore, chiamato in causa come parte attiva del processo comunicativo.
In una celebre parabola di Gesù, un padrone affida ai suoi servi delle monete d'oro, dei talenti. Uno di loro prende la sua e la seppellisce, privandosi della possibilità di investirla e di trarne frutto. Così può capitare anche alla memoria del predicatore, se non apprende l'arte di far fruttificare quella moneta, sviluppandola e organizzandola in modo efficace: dal tesoro della sua mente lo scriba del Regno potrà trarre, al posto giusto e al momento opportuno, cose nuove e cose antiche. Questo libro guida, passo dopo passo, nella gestione della memoria propria e altrui prima, durante e dopo la predicazione. Il testo offre schemi, immagini esplicative e appendici di approfondimento.
È Natale. Carlotta corre ad aprire i suoi doni. Fra questi c'è un pigiama a pois caldo e soffice. È un "pigiama di Natale- perché in ogni pois c'è un'immagine natalizia. Quella sera, mentre in cielo c'è la luna piena, Carlotta va a dormire avvolta in quel meraviglioso pigiamino che la incuriosisce molto. Qualcosa di straordinario sta per accadere: tante storie, nuovi amici, altri luoghi renderanno questo Natale... magico. Età di lettura: da 8 anni.
6 canzoni e basi musicali (12 tracce) e booklet con i testi. Esecuzione delle canzoni: Coro "Voci di pace" diretto da Renato Giorgi. Brani: Il futuro è già arrivato - Un ricordo perduto - È la tua stella - Senza un amico - Torna il Natale - Se cento voci. Età di lettura: da 6 anni.
Due percorsi narrativi in versi, due vasti movimenti poetici che rivelano, nei termini di una insolita energia espressiva, il carattere di un autore che da sempre si è mosso con efficacia coinvolgente sul doppio registro della scrittura in versi e del romanzo. Daniele Mencarelli, con "Degli amanti non degli eroi", riesce qui a comporre un doppio quadro, con due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell'ampio racconto d'amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel , il testo successivo. Due impostazioni alternative, dalle aperture e dai turbamenti di "Storia d'amore", al complesso gioco metaforico del secondo poemetto, dove viene messo in risalto il tema dell'eroismo negativo nella sua connotazione guerresca, nella speranza, «meravigliosamente utopistica» come dichiara lo stesso autore in nota, «che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l'eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre». Una straordinaria ricchezza di situazioni concrete, vissute e ritratte in vivi dettagli, nell'affiorare del «dolore che non s'affoga», caratterizza il primo capitolo, nel quale Mencarelli riprende, con sensibili, decisive modifiche, un testo apparso anni fa; mentre nel secondo, ambientato tra le luci e le ombre di un albergo di lusso, si muovono emblematici personaggi frutto di un'immaginazione quanto mai ricca e variegata. Ecco allora la figura del concierge, ecco l'ombra di un dittatore e i soldati Mercurio, Marte, Nettuno. Umani traffici e minuzie di orrori si manifestano con imprevedibili esiti nel gioco d'azzardo di Lux Hotel, realizzando un singolare e affascinante contrasto rispetto al racconto d'amore «nella sua dismisura» del primo poemetto, in un'opera poetica che conferma Mencarelli come una delle personalità di maggior spicco e solidità della nostra nuova ricerca letteraria.