Dalla Rivoluzione industriale a oggi, una storia completa del design. Uno dei più grandi fenomeni culturali e socio-economici dell'età contemporanea, visto nei suoi aspetti più specifici: la progettazione, la produzione, il consumo e la vendita. Un nuovo inserto illustrativo completa la nuova edizione del volume.
Il liberty, il futurismo, l'art déco, il fascismo, il razionalismo, lo stile Olivetti, il neo-storico, l'high tech, il minimalismo, il radical design, fino all'era informatica: Renato De Fusco traccia la complessa evoluzione del design nel nostro paese privilegiando le continuità formali che la caratterizzano, piuttosto che la pura successione cronologica da cui è scandita Questo volume approfondisce le peculiarità proprie di una nazione come l'Italia dove mancano, o sono mancati, solidi riferimenti come risorse, grandi imprese industriali, vasta committenza: un contesto produttivo-commerciale che ha inevitabilmente influenzato la vivacissima parabola artistico-culturale del nostro design.
Un quadro storico completo e originale dell'architettura europea dal XI al XX secolo. Classificate per le loro somiglianze morfologiche, le opere analizzate si dispongono in linee genealogiche che costituiscono una guida preziosa al saper vedere l'architettura.
Che l'arte sia un piacere è un'idea così lontana dalle più recenti manifestazioni e tanto poco dichiarata da non essere oggi nemmeno pensata. Questo saggio pone in primo piano il piacere da ricercare nelle quattro arti visive -la pittura, la scultura, l'architettura e il design- cominciando a proporsi come una guida per la loro conoscenza. Renato De Fusco è professore di Storia dell'Architettura all'Università di Napoli. Dal 1964 dirige la rivista "Op. cit." di selezione della critica d'arte contemporanea.
L'impianto del libro si completa, nella presente edizione, con un nono capitolo relativo all'ultimo decennio del Novecento. In esso vengono prese in esame le più recenti tendenze dell'architettura contemporanea, quelle del decostruzionismo, del minimalismo, del transculturalismo, fino all'architettura telematica. Oltre a questo completamento, l'opera, riveduta e corretta, ha conservato la sua struttura originale: ogni tendenza architettonica, dall'eclettismo storicistico al razionalismo, dalle macrostrutture al postmoderno, viene rappresentata con i suoi protagonisti, inquadrata nelle condizioni storico-sociali del suo tempo e interpretata con un tipo ideale rispetto al quale sono esaminate le opere più significative.