La musica raccontata e la musica come performance. Il film. Il dvd. Con la partecipazione di: Lucio Antonio Bardi, Luciano Biondini, Gino Castaldo, Mauro Corona, Isa Danieli, Stefano di Battista, Gabriele Mirabassi, Nicky Nicolai, Roberto Pistolesi, Alessandro Preziosi, Andrea Rea, Claudio Romano, Margot Sikabonyi, Daniele Sorrentino, Richard Speight, Gianmaria Testa.
L'albero è una figura opposta al movimento: dove nasce muore. Però esiste una seconda vita, che inizia quando smette di scorrere la linfa nei suoi vasi. È la vita del legno. Suo prodigio non è solo il fatto che brucia, offrendo con il fuoco il calore all'accampamento della specie umana. Sua maggiore virtù è che galleggia. Così è stato possibile imparare il mondo, che è liquido in gran parte. Il legno è diventato prua, timone, remo, issato come albero maestro ha sorretto la vela a catturare il vento. I boschi sono diventati flotte e hanno esplorato la geografia scrivendo il romanzo della terra. Ulisse, Sindbad, Magellano, Vasco De Gama, Cook sono saliti a bordo di alberi che camminano sul mare. Il primo bastimento descritto è l'immensa scialuppa di salvataggio costruita da Noè su commissione della divinità. Atterrò sulla cima di un monte, unendo l'alto e il basso come in nessun'altra impresa umana. Uno scrittore che con le sue pagine si sparge negli scaffali del mondo è in debito con gli alberi.
Un uomo e una donna si sono incontrati nel reparto di terapia intensiva che precede un intervento a cuore aperto per entrambi. Si sono dati coraggio promettendosi una scalata in Dolomiti per inaugurare il secondo tempo della loro vita. Il film racconta il loro tentativo di mantenere la promessa risalendo insieme il vuoto di una parete. Edoardo Ponti dirige in montagna e in parete Nastassja Kinski e Enrico Lo Verso che scalano senza avere mai toccato roccia prima delle riprese. Non ci sono effetti speciali. Il risultato è un prodigio di professionismo e di coinvolgimento emotivo. Julian Sands è la perfetta sponda di un rapporto a tre sul filo del precipizio. Il libro: "Il turno di notte lo fanno le stelle". Una sceneggiatura. Un film. Un diario del film. Un'esperienza specialissima che vede De Luca autore d'un soggetto che si trasforma progressivamente in un progetto e in una produzione cinematografica internazionale.