In questo momento chi ci crede ancora sta entrando in aula con una nuova lezione in testa, si sta confrontando con i colleghi durante l’intervallo, sta scrivendo sulla LIM, sta organizzando un gruppo cooperativo, sta dando spazio e voce ai pensieri e alle emozioni degli alunni, sta preparando un corso di recupero, sta riflettendo sulla propria giornata tornando a casa in macchina. E, anche se è sera, chi ci crede ancora sta costruendo una scheda per qualche alunno in difficoltà, sta ritagliando immagini per una storia, sta cercando in Internet notizie aggiornate per la classe.
Questo testo corale raccoglie le pagine di un «diario immaginario» scritto da chi, nella scuola, insegna o lavora. Esperienze e sogni, paure e certezze, emozioni e buone prassi, giorni di scuola che rinunciano alla tentazione di essere lezioni pedagogiche o rivendicazioni polemiche per assumere invece i toni dell’impegno, della competenza, della passione. Un volume che vuole essere un segno di stima e di riconoscimento, un messaggio di fiducia e di speranza per chi nella scuola crede ancora.
Concentrandosi sulle lauree di primo livello, che hanno preso il via in pressoché tutti gli atenei, il volume dà conto dei più frequenti corsi di studio attivati nelle facoltà e delle numerose sedi che hanno inaugurato nuovi percorsi formativi. L'agile guida esamina gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali delle lauree di primo livello, informa sulle caratteristiche indispensabili per accedere alle lauree di secondo livello e offre la chiave per comprendere i meccanismi della nuova università.
Nel loro libro Tullio De Mauro, linguista e grande conoscitore del mondo della scuola, e Paolo Legrenzi, psicologo, spiegano agli studenti e alle loro famiglie come nasce, come si svolge, come si affronta la nuova maturità. Dall'esperienza pluriennale degli autori emerge chiaramente che la capacità di esprimere correttamente quanto appreso, la preparazione di scritti e orali, la pianificazione di tempi e modalità di studio, il controllo dello stress, il rapporto con professori ed esaminatori, possono essere migliorati attraverso un allenamento fatto di studio e buona organizzazione. Se adeguatamente affrontata, la maturità si trasforma quindi da prova "terribile" e sconosciuta in verifica impegnativa ma perfettamente superabile.