Poche pagine, testi brevi e piccole storie, scelti da A.M. De Rosa tra i tanti scritti di A. de Mello, per aiutare chi legge, a guardare il mondo in positivo, per scoprire e godere in pienezza dei grandi e piccoli doni che il Signore regala ogni giorno.
Storie e aneddoti, tratti dal patrimonio culturale e spirituale di tutta l'umanità. Dietro la semplicità e l'immediatezza di molti racconti, spesso divertenti, il lettore non faticherà a scoprire un'intenzione nascosta, volta non a dare certezze né a istruire, ma a illuminare. Accanto all'esperienza del guru induista o del maestro zen, c'è anche quella dell'uomo moderno che sente ancor vivo il bisogno di cercare e di crescere. Di A. de Mello.
La spiritualità indù ha trovato un'immagine incantevole per descrivere il rapporto di Dio con la creazione: Dio "danza" la sua creazione. Lui è il danzatore, la creazione è la danza. Taci e osserva la danza. Non devi far altro che guardare: una stella, un fiore, un uccello, un sasso, il tuo cuore e quello dei tuoi simili. Ogni frammento della danza va bene. Guarda. Ascolta. Odora. Tocca. Gusta. Non farai fatica a vedere Lui, il danzatore stesso! A. de Mello, con la sua vita e con i suoi scritti, ha indicato alcune strategie fondamentali. In questa raccolta, gli amici di Tony offrono un altro grappolo di "perle" di questo grande maestro dello spirito.
Ultimo libro di A. De Mello, voluto proprio dall'autore senza titoli né indici. Un minuto è il tempo sufficiente per leggere ognuna delle storie raccolte e sentirsi coinvolti dal linguaggio sconcertante del maestro che dialoga con i discepoli. Nascosta tra le righe, una saggezza che non intende istruire, ma risvegliare a una realtà inesprimibile, che va oltre le parole.
A. de Mello in questo libro, frutto della sua esperienza di guida spirituale e di direttore del centro pastorale “Sàdhana” in India, cerca di concretizzare, attraverso una serie di esercizi, due tesi caratteristiche della sua metodologia per un’ascesa verso Dio.
La prima tesi è che la preghiera è un esercizio che genera pienezza e soddisfazione ed è assolutamente legittimo cercare queste cose dalla preghiera. La seconda tesi è che la preghiera deve essere fatta meno con la testa e più con il cuore. Il cammino che propone De Mello è accessibile a tutti. Unica prerogativa: essere sensibili e aperti spiritualmente, consapevoli che Dio trascende ogni nostra possibilità di espressione e concretizzazione.
Come dice A. de Mello, "questo libro intende condurre da? sentimenti, sensi e fantasie al Silenzio. Usatelo come una scala per salire in terrazza. Una volta lassù, assicuratevi di aver lasciato la scala, altrimenti non vedrete il cielo. Quando vi avrà condotto al Silenzio, questo libro sarà vostro nemico: sbarazzatevene!"