Le complesse modalità d'essere della famiglia, rilevate sul piano sociologico, ponevano interrogativi etici anche al lavoro intellettuale e pastorale di Karol Wojty?a (1920-2005). Egli profuse molto impegno per argomentare e far conoscere l'ordine oggettivo dell'amore coniugale e della sessualità. L'analisi fenomenologica da lui condotta, e resa nota nelle sue pubblicazioni (1952-1978), offre così non poche possibilità di confronto e approfondimento. È l'intento di questo studio. Il libro prende le mosse dalla vita e dalla carriera filosofica di Wojty?a e offre una lettura della sua antropologia personalista; procede indagando le dimensioni comunitarie del dirsi persona e degli approcci dialogici e relazionali "io-tu" e "noi" e approfondisce il tema della natura della famiglia e della sessualità. Nel confronto critico conclusivo, alcuni tratti della visione d'insieme della filosofia wojtyliana dialogano con le maggiori istanze contemporanee.
Una lettura formativa ma anche utile strumento di confronto per sacerdoti ed educatori sulle prospettive della pastorale giovanile alla luce dell'opera magisteriale di Giovanni Paolo II. Viene infatti una dettagliata ricostruzione dell'operato del Pontefice, riportando i passi più significativi dei suoi discorsi tenuti durante le G.M.G. La centralità del giovane nel processo educativo è stato uno dei punti cardine del magistero di Giovanni Paolo II. Egli è stato educatore e riferimento per i ragazzi di tutto il mondo, non solo indicandogli la via della fede in Dio, ma incoraggiandoli anche a vivere da fratelli, amando la propria vita e quella del prossimo, costruendo e difendendo la società. Questo volume fornisce una testimonianza di come Giovanni Paolo II abbia promosso il protagonismo giovanile nella Chiesa e nella società.