Una ricostruzione unitaria degli eventi che hanno radicalmente modificato i caratteri del sistema internazionale tra il 1946 e il 1990: nel secondo dopoguerra il sistema occidentale si riorganizza e progredisce grazie al Piano Marshall, mentre quello sovietico si chiude in un isolamento autarchico centralizzato. Si formano due blocchi contrapposti: la competizione bipolare conosce momenti di stasi ma anche giorni di profonde tensioni. Dall'Europa il conflitto si estende ai paesi di recente indipendenza e alla Cina. In una gara sempre più serrata, la tecnologia varata negli Stati Uniti e la capacità di affrontare meglio i problemi della globalizzazione spingono verso la crisi e infine alla dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Una ricostruzione storica unitaria degli eventi che hanno radicalmente modificato i caratteri del sistema internazionale tra il 1919 e il 1945: il dopoguerra, contrassegnato da problemi come il revisionismo tedesco, l'insoddisfazione francese e l'ambivalenza italiana; la paura della ivoluzione russa e la grande depressione economica che paralizza gli Stati Uniti nel '29; la Germania hitleriana e l'Europa del secondo conflitto mondiale. Il rovesciamento di alleanze nel 1941, segnato dall'attacco tedesco all'Unione Sovietica, è il momento di svolta, così come un altro momento è l'attacco giapponese agli Stati Uniti con la globalizzazione del conflitto. La prima questione atomica conclude questa fase della storia mondiale.