PAOLO VI SI OCCUPR DEI SEMINARI DURANTE IL CONCILIO VATICANO II E, IN SEGUITO, CON LA PROMULGAZIONE DI VARI DOCUMENTI CHE RIGURDAVANO L EDUCAZIONE SEMINARISTICA. QUESTO VOLUME RACCOGLIE UNA SERIE DI DISCORSI FATTI AI SEMINARISTI. L' originalita " dell'atte nzione di papa montini ai seminari e ai seminaristi e`affidata soprattutto ai suoi discorsi. Questo volume ne raccoglie un discreto numero: ai seminaristi romani, ai seminaristi di varie diocesi d'italia e d' europa, sulla vita di seminario e sulla pastorale vocazionale, sull'apertura missionaria dei seminari. "il se minario e`la scuola per il silenzio interiore, in cui parla la voce misteriosa di dio, e`la palestra per l'allenamento alle virtu`difficili, e`la casa dove abita cristo, il maestro ". La porta benede tta del seminario" e`aperta ancora ai giovani che cercano il signore maestro e amico e vog"
Le meditazioni di Paolo VI per la Quaresima e la Settimana Santa. Complessivamente sono 24 testi omiletici da intendere in senso lato. Sono spunti molto ricchi per la meditazione personale o per la preparazione di omelie.
LE MEDITAZIONI DI PAOLO VI PER IL TEMPO ORDINARIO (DOMENICHE 1-17). UN RACCOLTA DIPREZIOSI TESTI DEL PONTEFICE CHE PUO`ESSERE DI GRANDE AIUTO AI SACERDOTI PER LA PRODUZIONE DELLA PROPRIA OMELIA DOMENICALE. L'attenzione privilegiata che paolo vi dava alla domenica , festa primordiale" e "fondamento e nucleo di tutto l'anno liturgico", lo ha portato a celebrare varie messe domenicali "per il popolo". Il curatore di questo libr o ha fatto una scelta tra i testi che sembravano piu`adatti ad interpretare l'uno o l'al tro dei temi che le varie dome"
Il tempo di Pasqua, che la Chiesa celebra come un solo giorno di festa, anzi come una grande domenica, e caratterizzato dall'Alleluia. Paolo VI in queste sue meditazioni affronta i principali temi di questo tempo liturgico.
IL LIBRO E`STATO PENSATO IN OCCASONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOVANNI BATTISTA MONTINI, SERVO DI DIO" PAPA PAOLO VI (26 SETTEMBRE 1998) ED H STATO VOLUTO DALLA DIOCESI DI ROMA PER ONORARNE LA MEMORIA." questa raccolta dei principali discorsi di paolo vi nel corso del suo pontificato dal 1963 al 1978 permette di riconsiderare la figura di questo papa in tuuo il suo valore. Egli fu l'animatore e l'interprete di una nuova vitalita della chiesa, che per roma si tradusse nella crescita dello spirito diocesano, in una maggiore consapevolezza del suo essere chiesa particolare, nel risveglio delle sue forze migliori, premessa di quel grande impegno sinodale e missionario che il suo successore giovanni paolo ii ha potuto suscitare, sviluppare e guidare verso nuovi traguardi. Non bastano certo tutti i suoi discorsi a rivelare la grandezza della mente e del cuore di paolo vi, nh quella parte di essi che furono rivolti al popolo di dio che e`in roma bastano a corprire la vasta tela di operae e giorni, costruita durante un pontificato che fu, come tutti riconoscono, di eccezionale irradiazione per la chiesa e per il mondo. Tuttavia in queste parole, quasi mai formali anche se espresse in termini di grande finezza, entro le quali si sente vibrare la sua passione di pastore rivolta a questo gregge particolare". "
VOLUME 10: SANTI DEL CALENDARIO LITURGICO paolo vi in vita aveva manifestato la preoccupazione che i santi fossero conosciuti, che si avesse dimestichezza con essi, specialmente la dove erano vissuti e avevano operato, che la loro scuola di vita non fosse disertata da discepoli, che la loro risposta positiva all'appello alla santita fosse condivisa da tanti altri. Ora paolo vi continua da queste pagine la sua pastorale. Questo primo volume contiene panegirici" di paolo vi sui santi elevati all'onore degli altari p rima del suo pontificato e ormai da tempo entrati nel calendario universale della chiesa o nei calendari particolari delle chiese locali. Paolo vi, riformando nel 1969 il calendario liturgico, ha sfoltito l'el enco dei santi, specialmente nei tempi forti dell'anno litu rgico, perche`non fosse obnubilata la celebrazione primaria del mistero di cristo. Tuttavia ha desiderato che fossero conservati nel "martirologio" e che fossero venerati nelle chiese particolari, confermando cosi`la nostra affermazione che egli fu uu appassionato cantore dei santi. Paolo vi ha parlato innumerevoli volte dei santi, con entusiasmo e competenza. Fu amico e familiare dei santi. La sua profonda esperienza delle cose sprituali traspare da queste pagine e si comunica al lettore. "