Questo libello a colori vuole essere un dono semplice e delicato da lasciare agli sposandi per annotare i ricordi e i momenti più preziosi del loro cammino matrimoniale, dal giorno delle nozze fino all'arrivo dei figli e agli anniversari. Le parole che Papa Francesco ha rivolto agli sposi in Amoris Laetitia sono richiamate nel testo in più passaggi, così come è riportata la bellissima "Lettera di Dio agli sposi". Un libricino di spiritualità nuziale incorniciato da una grafica elegante e leggera.
Lo specifico della teologia morale presuppone per il cristiano un modello di comportamento da seguire che non sia dettato soltanto dalla legge morale naturale, comprensibile anche da una ragione non illuminata dalla grazia e dalla fede, ma è Cristo stesso, icona ed epifania di Dio, che completando la rivelazione mostra all’uomo come vivere il suo “essere immagine somiglianza di Dio”. Il proprium dell’etica cristiana è l’imitazione di Cristo, per cui la conoscenza dei suoi insegnamenti è indispensabile per ricavare le proposizioni normative da seguire. Il presente lavoro si rivolge a tutti coloro che intendono avvicinarsi e approfondire le tematiche fondamentali della morale cristiana, con un linguaggio accessibile e pastorale.
Contemplando la "morte del Giusto" narrata negli apocrifi, si può comprendere cosa voglia dire "ben morire" e cosa s'intenda per "dignità nel morire". La morte di San Giuseppe è maestra del prendersi cura degli agonizzanti e dei morenti, e della vita che volge al termine. L'autore suggerisce una riconsiderazione della figura del santo nella vita della Chiesa, partendo dalla genesi della pia devozione al "Patrono della Buona Morte" fino ad arrivare agli ultimi approfondimenti bioetici e pastorali sul fine vita.
«C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo». San Paolo presenta il desiderio di bene nel cuore dell'uomo non come acquisizione pacifica, ma come una impegnativa conquista, come una battaglia. L'apostolo parla di combattere la buona battaglia che spinge l'uomo a lottare contro l'ostilità in se stesso e nelle cose che lo circondano, a superare i limiti di questo "secolo-mondo", per abbracciare l'unica e vera Felicità con le armi della Fede. In questa battaglia non siamo soli. Paolo ribadisce, infatti, che le passioni peccaminose sono state crocifisse con Cristo, vincitore del peccato. Quindi, l'uomo è esortato a camminare secondo lo Spirito, lottando contro ciò che ostacola l'opera di Cristo in lui.
Conosci il Bible Journaling? Questa agenda di preghiera creativa è un'ottima introduzione a questa pratica così benefica per il cammino spirituale personale. Sarai accompagnato ogni giorno nella meditazione e nella preghiera. Rilasserai la mente e predisporrai l'anima decorando alcune parti dell'agenda o appuntandoti i passi più significativi della Scrittura. Inizierai con le preghiere del mattino, leggerai un passo tratto dalla Bibbia, un salmo per la meditazione pomeridiana e concluderai con le preghiere della sera. Avrai spazio per scrivere, disegnare, prendere appunti, trascrivere le tue risonanze. Alla fine di queste due settimane non riuscirai più a farne a meno e ti stupirai nel constatare quanto ti abbia fatto bene questo piccolo cammino, quanto sia importante pregare e quanto Dio ti ami! Prefazione Vittorio Rizzone.
La pace è una promessa ed insieme anche un'invocazione che nasce nel profondo dell'essere umano di ogni razza, di ogni età, di ogni estrazione sociale e vivente a qualsiasi latitudine. L'umanità cerca la pace, ma nello stesso tempo l'uomo stesso è l'artefice della guerra. La vera pace richiede la verità e la giustizia e non può basarsi sui compromessi. Non c'è pace senza giustizia. La giustizia intesa non come uguaglianza, ma equità. Il testo ci aiuterà a comprendere le radici della parola pace attraverso un viaggio interculturale e interreligioso che nasce dall'esperienza personale dell'autore in terra d'Africa. Ed infine, si vuole riproporre una via per la pace, che è antica, ma sempre nuova: l'educazione.
"Il volume che tenete fra le mani è una prova di Botanica Familiare. La chiamo Botanica Familiare, non perché semplice, schietta o domestica, ma in quanto letteralmente descrive le piante come parte fondamentale della nostra famiglia. Niente di meno, niente di più. Basta e avanza per consegnare alle piante un posto di fondamentale rilevanza nella storia della vita e del nostro pianeta. [...]" In "Sorelle piante" Paolo Luzzi, raccontandoci delle molte volte in cui Francesco parla o scrive delle piante, ci ricorda il rivoluzionario messaggio ecologico francescano, che con otto secoli di anticipo sui nostri tempi, intende profondamente la verità che la vita è un fenomeno comunitario. (Tratto dalla Prefazione di Stefano Mancuso)
Una piccola raccolta di racconti, inseriti nella tradizione popolare toscana, che provengono da antiche leggende basate sul rapporto tra gli alberi, le piante e la fede. La tradizione religiosa che vedeva nella natura un dono gratuito del Creatore e, nelle piante, delle compagne di viaggio, descrive la bellezza di una fede semplice e autentica.
Il presente volume affronta in modo sereno ed aperto il tema dell'omosessualità presente anche nel clero, cercando di superare una certa reticenza sociale ed ecclesiale sull'argomento. L'omosessualità in sé, pur nella nostra cultura emancipata, crea ancora imbarazzo, contrapposizione ideologica e dialettica, pluralità di posizioni 'scientifiche'. Tale questione, declinata in riferimento ai presbiteri e alle persone in formazione per il sacerdozio, desta ancora più sconcerto e per una sacralità 'offuscata' del ministero sacerdotale, e per una contraddizione avvertita tra le qualità umane richieste e la condizione dell'orientamento omosessuale, e per il risvolto morale di una tendenza che, anche se non esercitata, porta con sé l'alone di un disordine interiore. Però, il problema esiste, sicuramente con percentuali e sfumature culturali diverse, e si profila come non trascurabile. Affatto. In un clima di confusione generalizzata sull'argomento che corre il rischio di sfiorare sovente il 'provvedimento' emergenziale, tenendo a bada il clamore mediatico con la sua inevitabile approssimazione, è possibile individuare un percorso di reale sostegno ed integrazione per presbiteri con orientamento omosessuale?
Il testo nasce da una tesi di licenza con indirizzo in Teologia Spirituale che l'autore ha conseguito nel 2017 presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Lo scritto è una lettura teologico-spirituale del diario personale di Suor Maria Giovanna della Croce, monaca carmelitana scalza del monastero di Venezia e fondatrice del monastero di Sant'Agata Li Battiati in provincia di Catania. Il testo è diviso in tre capitoli: nel primo, l'autore, presenta il profilo biografico della religiosa; nel secondo riporta alcuni dei brani più salienti del diario inedito e nel terzo descrive quanto la claustrale ha ricevuto dalla Tradizione cristiana e carmelitana e quanto invece è stato frutto della sua intuizione e della sua esperienza personale.
Questo libro narra una storia d'amore. L'amore di un giovane per il suo lavoro di ?sioterapista, il suo amore per le persone che si trova a curare. Un amore straordinario che si riversa in quel contenitore che troppo spesso, e ingustamente, è dipinto di grigio e dentro cui si svolge la vita di anziani, disabili, malati. Un amore che genera allegria, condivisione, un affetto mai melenso, anzi schietto. Il protagonista del romanzo si innamora così tanto che con tenerezza ci accompagna a conoscere dei personaggi un po' speciali. Franco, Giovanni, Mario...
Un pellegrinaggio a Medjugorje raccolto, meditato e disegnato nei versi di questo breve poema. L’autrice è alla ricerca della verità, quella inafferrabile parte che ciascuno possiede e che a volte libera, e che permette di riflettere, contemplare, scavare… e che quando la si ritrova in un modo o nell’altro la si riconosce. Medjugorje: si parla tanto di questo luogo, ed ecco: non si può tacere quindi ci si unisce alle voci con la propria testimonianza, con la propria maniera.