Este libro es una lectura orante del Evangelio según San Mateo. Ofrece el texto completo de este evangelio, dividido en 102 perícopas o temas, con la intención de leerlo despacio, cada día, meditándolo, reflexionando, rezando con él. Se puede hacer esta experiencia espiritual personalmente o en grupo.Para cada día se propone el mismo esquema:-Lectura del texto.-Iluminación para profundizar el texto.-Preguntas para la reflexión e invitar al compromiso. Oración como conclusión a todo.
Son numerosos los estudios sobre san José que han aparecido a lo largo de este último siglo; cada uno tiene su mérito y su perfil particular. El presente se caracteriza por la novedad de sus planteamientos, su enraizamiento bíblico y su actualidad. San José es un santo muy querido y venerado en nuestras iglesias, pero, por desgracia, todavía poco conocido. Por ello, esta monografía, escrita con rigor exegético y, al mismo tiempo, desde el corazón, rellena un vacío existente en el ámbito de la Josefología.
Alonso Gómez Fernández, presbítero de la diócesis de Cartagena, lleva más de dos décadas trabajando en la República Dominicana y en Haití como misionero itinerante. Hace unos arios defendió su tesis doctoral en la Universidad Pontificia de Salamanca sobre la respuesta que Jesús dio a su madre en las bodas de Caná, luego publicado con el título ¿Qué hay entre tú y yo, Mujer? (Valencia 2005).
Centrando la mirada en Cristo, las enseñanzas de Benedicto XVI desarrollan la íntima conexión que existe entre las tres virtudes teologales y la Verdad Encarnada, el Hijo de Dios hecho hombre. En efecto, no nos es posible creer en Jesucristo, amarlo y esperar en Él, si no conocemos su verdadero rostro, que se revela al intelecto humano iluminado por la fe. Este hecho pone en evidencia que el hombre necesita su natural capacidad de conocer la verdad para poder descubrir el rostro de Cristo. Si se disocia de la razón, la fe cristiana pierde credibilidad y se convierte en una opción existencial arbitraria, pues resulta imposible argumentar racionalmente sobre ella. Por otra parte, las relaciones sociales y políticas se deshumanizan si se expulsa de la vida pública a las razones de la fe, porque una cultura que cierra sus puertas a Dios deja también afuera al hombre. Podremos alejar estos peligros sólo si la razón y la fe se reencuentran de un modo nuevo. Sin embargo, antes tenemos que recuperar la fe en la razón, es decir, nuestra confianza en su capacidad de conocer la verdad en toda su amplitud.
Molte volte le paure ci tolgono la voglia di vivere e gettano ombre sulla gioia e sulla pace interiore. Il futuro si presenta ai nostri occhi come una nuvola nera e temiamo che il domani ci trovi soli, abbandonati, malati o che capiti qualcosa ai nostri cari. La potenza di Dio è infinita, Egli può tutto, noi però dobbiamo intraprendere un cammino spirituale per imparare a utilizzare le risorse che Dio ci offre per proteggerci.
Se cadiamo nella tentazione dell'egoismo e dell'isolamento, la nostra vita spirituale andrà via via morendo e non saremo felici, poiché tutto il nostro essere è fatto per vivere unito agli altri, per amarli e perseguire il loro bene. Non lasciamoci ingannare: l'isolamento, il rancore, l'egoismo sono veleni che finiscono per distruggerci. Se ci illudiamo di essere più felici fuggendo dagli altri, ci sbagliamo di grosso. La verità è che molte persone che si isolano dagli altri presto si ammalano o perdono la capacità di gioire. E altri guariscono dalle loro infermità o angosce solo quando imparano a vivere in comunità. Questo volume offre ai lettori un cammino per sanare i turbamenti interiori e gli egoismi che impediscono di aprirsi agli altri, unica strada per essere veramente felici.
La vita in famiglia può essere un tesoro prezioso, ma può anche trasformarsi in un inferno. A molte persone capita di avere un desiderio profondo di vivere in famiglia, ma gli altri membri vorrebbero spesso solo avere una specie di hotel dove andare a mangiare o a dormire. Altre volte sono forti i rancori, le discussioni, le gelosie, e la famiglia smette di essere un luogo dove trovare un po' di pace e di consolazione. Pregare per la propria famiglia significa allora, motivati dalla Parola di Dio, avanzare diverse richieste per noi e i nostri cari. In realtà, la cosa peggiore che può capitarci è che noi, che ci diciamo cristiani, non sappiamo condurre con profondità la nostra vita in famiglia, non riusciamo a capire che la famiglia è un cammino di maturazione, di santificazione. Dobbiamo perciò imparare la spiritualità della vita in famiglia.
Quando soffriamo, quando siamo tristi, quando ci ribelliamo, quando falliamo in qualcosa, quando ci infastidisce un dolore che riappare nel corpo, quando non riusciamo a dominare alcune cose che ci superano? Che cosa c'è al fondo di tutte queste sofferenze? C'è se non un'intensa sensazione di malessere, una debolezza interiore. Tale senso di fragilità può essere necessario per purificarci e per farci raggiungere una profonda umiltà, o anche per farci prendere coscienza del nostro bisogno di Dio e degli altri. Questo effetto positivo, però, trova conferma quando le cattive esperienze ci rendono più gioiosi e semplici, più aperti e fiduciosi. Se non è così, e se ci capita solo di ritrovarci con una sensazione di amarezza, c'è allora una debolezza interiore che dev'essere curata. Possiamo iniziare un cammino spirituale per divenire più forti dentro di noi: in tal modo, le cose che ci capitano non ci toglieranno la gioia e potremo affrontare qualunque cosa. Non è questione di forza fisica, di potere del denaro o di prestigio. Si tratta di una forza spirituale, di sentire che le nostre fibre più intime sono stabili, che siamo radicati nella vita. Scomparirà allora il nodo che avvertiamo nella gola, quella sensazione di abbandono, quell'angoscia che ci rende fiacchi. Intraprendiamo allora questo cammino per liberarci dal malessere e dalla debolezza per conseguire una vita piena di nuovo vigore.
A volte scopriamo che non siamo in pace con noi stessi, che vi sono molte cose che non possiamo perdonare del tutto, che vi sono errori commessi che non abbiamo ancora digerito. Quando meno ce lo aspettiamo, riappaiono dentro di noi ricordi di cose che abbiamo fatto o detto nel passato. Allora soffriamo per esserci sbagliati e ci duole aver commesso un errore dinanzi agli altri. Tutte queste cose sono come veleni interiori che non ci lasciano godere della vita e offuscano la nostra gioia. Vale la pena che ci soffermiamo ad affrontare questi "demoni" che ci attaccano, per poter raggiungere una vita più sana e più libera. Questo libro propone un cammino per guarire i cattivi ricordi ed essere in pace con il proprio passato.
Pasó haciendo el bien son las palabras con que san Pedro resume la vida de Jesucristo. Magnífico extracto de una vida breve, de un destino único: el Hijo de Dios, Dios mismo hecho Hombre, dedicó los días y todos los instantes de su existencia terrena para hacer el bien. No solo cuando curaba milagrosamente a enfermos, ciegos o leprosos, sino cuando trabajaba y predicaba, dialogaba con hombres pobres y ricos, con amigos, maestros de la ley y publicanos; cuando recorría los senderos de Palestina.
El autor ha elegido este título para el presente libro, que trata de las virtudes, para destacar que la vida de todo hombre adquiere valor y plenitud si dirige su existencia entera a hacer el bien a todos.
Para imitar a Jesús -único Maestro del hombre- se precisa una mirada atenta que permita el conocimiento certero de su Persona y el descubrimiento del amor que inspira todas sus acciones.
Aprender de Jesús que pasa haciendo el bien es el secreto, la clave, que permite una existencia llena de sentido. Imitar al Señor es adquirir un corazón bueno que ilumina una vida buena, es recorrer un sendero que conduce al Cielo.
Con este libro el autor cierra una trilogía sobre Jesucristo, iniciada con la publicación de Vida de Jesús, que continúa con El Misterio de Jesús de Nazaret.
Pasó haciendo el bien trata de las virtudes humanas y cristianas. Enseña que Jesús -Dios y Hombre verdadero- como el modelo único para cada hombre y cada mujer que buscan el camino mejor para vivir como buenos hijos de Dios en el mundo.
No es un libro práctico de moral. Se trata de una reflexión sobre el fondo humano en el que nacen y crecen las virtudes, las actitudes que favorecen la adquisición de cada virtud; siempre con la mirada dirigida a Jesucristo, para seguir su ejemplo.
Molte volte ci riempiamo di nervosismo perché avvertiamo alcune persone o cose come nemici pericolosi. È una sensazione di debolezza che ci carica di tensioni davanti a qualunque pericolo o a qualunque cosa che possa privarci delle nostre sicurezze. Se alimentiamo questa malattia, arriveremo a non considerare nulla come buono. Fernàndez ci offre una serie di suggerimenti per "allentare la presa" di fronte alle sfide e ai limiti della vita.
La vita è piena di cose belle, ma molte volte non sappiamo goderne. Uno dei vizi più frequenti che non ci permettono di essere felici è quello di renderci schiavi di alcune cose, di abbarbicarci ad esse; altre volte le fantasie che ci creiamo non ci lasciano prendere contatto con la realtà, che ha sempre qualcosa di buono da offrirci. In questo volume troveremo un cammino spirituale per liberarci dalle dipendenze e dalle ossessioni.
Alcune persone sanno godersi la vita, altre persone sono rivolte al futuro: vivono cioè in continuo anticipo, cercando di accelerare ogni cosa. Tutto deve essere "già". Così facendo si negano alla vita, rigettano la realtà e si trasformano in nemici del presente. Con questo libro intraprenderemo un percorso di rasserenamento dinanzi alla realtà e agli altri, un percorso per guarire dall'ansia e dall'impazienza.