“Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Perché tanta gente ha creduto a quello che dicevano Hitler e i nazisti? Puoi aiutarmi a capire per quale motivo in tanti li odiassero a tal punto da permettere che fossero perseguitati?” Questa la domanda che Sofia pone a suo nonno, Roberto Finzi, grande studioso e autore di libri e articoli, in Italia e all’estero. Un dialogo fittissimo, un viaggio appassionante, mano nella mano, attraverso la Storia. Alla ricerca dell’origine e del significato dell’antisemitismo, un odio irrazionale e antico, mai del tutto sopito.
“Roberto Finzi non indaga tanto l’antisemitismo – quanto il pregiudizio che si annida o può annidarsi anche in chi è assolutamente scevro da ogni forma di antisemitismo e anzi lo condanna e cerca di spiegarlo per combatterlo. Tutti e tre i protagonisti di questi saggi sfatano, rifiutano, respingono l’antisemitismo. Non è molto importante che due di essi – Marx e Lombroso – siano ebrei, perché può esistere pure, in chiunque, una contorta violenza autolesiva, presente anche nella storia dell’ebraismo, col famoso ‘odio ebraico di sé’, che può essere spiegato e umanamente compreso quale reazione convulsa e sofferta alle persecuzioni, ma che rimane, intellettualmente, un fenomeno regressivo e può oggettivamente portare acqua all’antisemitismo pure più becero e feroce, come del resto è avvenuto.”
Dal saggio introduttivo di Claudio Magris
ROBERTO FINZI (Sansepolcro, 1941) ha insegnato storia economica, storia del pensiero economico, storia sociale negli atenei di Bologna, Ferrara e Trieste. Ha pubblicato con alcune tra le maggiori case editrici italiane e in numerose riviste italiane e straniere. Suoi lavori sono stati editi, oltre che in Italia, in Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna, Stati Uniti. Tra le sue opere si segnalano la cura di A.R.J. Turgot, Le ricchezze, il progresso e la storia universale (Einaudi, 1978) e le monografie L’antisemitismo. Dal pregiudizio contro gli ebrei ai campi di sterminio (Giunti-Castermann, 1997), L’università italiana e le leggi antiebraiche. (Editori Riuniti, 1997), Ettore Majorana. Un’indagine storica (Edizioni di storia e letteratura, 2002) e La superiore prosperità delle società civilizzate. Adam Smith e la divisione del lavoro (Clueb, 2008).