Dall'illuminismo alla manualistica, dalla scuola di Tubinga a Rosmini, dal contributo orientale ed evangelico alla riflessione contemporanea. Per delineare lo sviluppo teologico nell'arco di tre secoli, tra il XVIII e il XX, questo volume si colloca tra due eminenti figure: Vitus Pichler, che sintetizza idealmente gli inizi dell'apologetica e la teologia fino al Vaticano II, ed Henri de Lubac, intorno a cui si raccolgono le linee del rinnovamento promosse dal Concilio. In una prospettiva unitaria e globale, che evidenzia anche il contributo dei teologi italiani, gli autori sono collocati e studiati nel loro contesto storico ed ecclesiale al fine di facilitare la comprensione degli sviluppi che hanno investito il pensiero teologico.