Il chicco di grano non muore per morire: muore per dare frutto, aprirsi a una vita nuova. Attraverso l’amore che si dona scopriamo la gioia della risurrezione!
Un tempo prezioso, da non lasciarci sfuggire, è proprio la Quaresima che ogni anno torna per farci ritrovare i passi giusti, per ricaricare il cuore, raddrizzare il sentiero e recuperare così le forze perdute. Un tempo per stare "accanto a Gesù", per dirgli il nostro amore. Stare accanto a lui per impararne i segreti del cuore, per "rivestire i suoi sentimenti", come l'apostolo Paolo migliaia di anni fa diceva ai cristiani della città greca di Filippi, la prima del nostro continente toccata dall'annuncio del Vangelo. Sui passi di Gesù, con gli uomini e le donne che lo accompagnarono sulla via della croce. Perché il fuoco della sua passione sia scintilla per il nostro cammino.
Il cammino della croce è un pellegrinaggio nel deserto della città e nel cuore, che ci ricorda che siamo pellegrini e peregriniamo insieme. Allora seguiamo Gesù, per scoprire con lui e i nostri amici che «nessuno ha un amore più grande di questo».
Con un salto nel tempo la Via Crucis ci metterà in dialogo con coloro che hanno atteso il Messia, il Salvatore potente che "solo" poteva redimere il mondo. La parola dei profeti e dei sapienti che hanno annunciato la venuta del Signore ci farà percorrere la via della croce con maggiore consapevolezza.
Se passi Tu, Signore, tutto si rinnova e quello che sembra un deserto - o forse lo è davvero - cambia e si trasforma in un giardino fiorito. La forza della Croce è capace di convertire i cuori delle persone ma anche le situazioni che sembrano immerse nel dolore e nella tristezza. La Via Crucis con linguaggio semplice va a toccare le situazioni della vita quotidiana dei ragazzi scoprendo che tutto può essere diverso se si accetta il dono della Croce di Gesù. Ora, grazie alla sua morte e risurrezione, si può sperare e addirittura gioiore, perché "le cose di prima sono passate". Il dono della sua vita cambia ogni logica e ogni prospettiva, e quello che sembra senza senso, tenebroso e triste può essere visto, affrontato e vissuto con un cuore nuovo che apre alla gioia e alla bellezza. Età di lettura: da 9 anni.
Genitori e figli hanno molto da dirsi quando si ritrovano insieme davanti al Crocifisso. Una famiglia che percorre idealmente la via della Croce ha molto da dire anche ai ragazzi che si radunano insieme per celebrare la Via Crucis. Il volto di Dio diventa così evidente quando ci si trova immersi nella Passione del Signore, che basta comunicare a chi è accanto quel che si prova col cuore e che si comprende con sapienza per ritrovarsi tutti "uniti dall'amore". Ma la via della Croce è capace di fare ancora di più: illumina anche le vicende della vita quotidiana, dà un senso al proprio impegno scolastico, e anche alle piccole e grandi faccende domestiche; riempie di significato il lavoro dei genitori e dei "grandi" e rende la sofferenza e il dolore più sopportabili e comprensibili. Raccontarsi tutto questo permette di crescere insieme "a immagine di Dio". Lasciamo allora che una famiglia, che ha fatto del Vangelo la sua "regola di vita", ci possa accompagnare - lungo il percorso delle quindici stazioni tradizionali della Via Crucis - a comprendere il senso del sacrificio di Gesù.