Il percorso del libro prende avvio dalle 'sorgenti della fede', approfondisce il tema della comunicazione della fede ('la fede trasmessa') ed esamina poi la 'fede professata'. Alla celebrazione che attualizza nel tempo l'opera divina della salvezza è dedicata la sezione sulla 'fede celebrata', mentre della 'fede vissuta' si occupano i capitoli successivi. In un contesto pluralista quale è quello attuale è doveroso riflettere sulla 'fede in dialogo', non senza qualche specifico richiamo alla 'fede in cammino', e cioè al carattere sempre itinerante dell'atto di credere. A mo' di approdo il libro offre infine una considerazione sul 'sorriso della fede'.
Alla vita teologale di fede, speranza e amore – considerata anche in rapporto alla sfida educativa a essa connessa – sono consacrati i testi raccolti in questo volume: si tratta di sette lettere pastorali scritte da Bruno Forte ai fedeli della diocesi di cui è pastore, e ora messe a disposizione «di chiunque voglia meditare sullo specifico dell’esistenza resa partecipe della comunione trinitaria nella Chiesa voluta dal Signore».
Il legame tra doni divini e accoglienza umana esprime perfettamente il raccordo evangelico con la vita concreta, quotidiana e redenta. E, come dice l’autore, «l’impegno che continuamente va vissuto nel proporre e accogliere questo dono può ben a ragione essere indicato come “sfida educativa”, su cui si gioca la vita tutta della Chiesa e la missione dei discepoli, chiamata a portare con la parola e con le opere l’annuncio della buona novella fino alla fine del tempo e agli estremi confini della terra».
In questi giorni in cui la riscoperta del valore educativo è al centro del dibattito non solo ecclesiale, queste pagine si offrono come una riflessione originale e feconda.