Vengono qui raccolti, su iniziativa dell'autore stesso, due contributi di papa Francesco di epoche diverse: un testo del 1991, intitolato Corruzione e peccato, e la Lettera ai sacerdoti della diocesi di Roma dell'estate 2023, con un'introduzione inedita dello stesso Pontefice. Ad accomunare entrambi i testi una diagnosi precisa della "mondanità spirituale", vera e propria piaga della fede, che per papa Francesco nella Chiesa assume il volto del clericalismo. Inoltre, l'autore offre alcuni consigli e suggerimenti per rifiutare questa dimensione mortifera per la vita del credente.
In questo piccolo libro, il Patriarca di Venezia ci invita a ripercorrere i primi passi di fede della comunità cristiana. Un invito a "ripensare il nostro modo di dire sì a Gesù Cristo", in chiave personale e comunitaria.
Questa lettera dell'Arcivescovo di Pescara-Penne raccoglie l'invito di Giovanni Paolo II alla santità e alla missione. Nel farlo si propone di contestualizzarlo nel mistero del Dio trinitario, che è stato l'orizzonte dentro cui il Papa ha pensato il cammino pregiubilare e la stessa esperienza giubilare.
IL LIBRO
L’allarme è suonato da tempo: la Chiesa perde sacerdoti, le nuove vocazioni non bastano a riempire i vuoti. Sono già numerose le comunità di fedeli che non possono celebrare la messa, mentre il fantasma della secolarizzazione divora il senso del sacro e costringe la fede a rifugiarsi nel privato.
Centro della crisi è l’Europa, il continente dell’apostasia denunciata prima da Giovanni Paolo II e oggi dal suo successore, Benedetto XVI. È dunque a partire da essa che si sviluppa l’analisi di Francesco Peloso, che poi si allarga a comprendere l’America Latina quindi l’Africa e l’Asia, terre di nuova evangelizzazione. Sono tanti i temi e i problemi che l’autore incontra lungo il suo cammino, alcuni ovvi, altri «scandalosi». E sono tanti i personaggi attorno a cui ruota il racconto: alcuni sono i moderni martiri della fede, altri sono ostinati peccatori, molti sono semplici cristiani che cercano, fra speranze e contraddizioni, un modo forte di essere cattolici nella società contemporanea.
Uno sguardo speciale è riservato all’Italia, il paese che da duemila anni è il centro irradiatore del cattolicesimo e dove massimo è l’impegno della Chiesa per far fronte alla crisi delle vocazioni; e poi anche alla Spagna di Zapatero, modello di quell’Europa secolarizzata che ha le sue radici nella Rivoluzione francese.
A parlare – e questo è un pregio non secondario del libro – sono soprattutto i protagonisti vivi della cattolicità: preti, missionari, vescovi di diocesi lontane, cardinali, leader dei movimenti, uomini della Curia e, naturalmente, gli ultimi due pontefici.
L'AUTORE
FRANCESCO PELOSO è nato a Roma nel 1966. È giornalista vaticanista, scrive per l’agenzia di stampa Adnkronos e per il quotidiano «La Sicilia». Ha inoltre collaborato con «L’Unità», con «Europa » e con le agenzie di stampa Aga e Asca. È autore di Globalizzare la solidarietà. Il magistero di Giovanni Paolo II nell’era dell’interdipendenza, in Andate in tutto il mondo (Edizioni Dehoniane, 2003) e di Un Santo per oggi (Editrice Rogate, 2004). Ha curato l’antologia di poesia contemporanea Ci sono fiori che fioriscono al buio (Frassinelli, 1997).
RECENSIONI
Mimmo de Cillis, «Il Manifesto», 20 aprile 2007
«È un’analisi seria, minuziosa, a tratti impietosa, quella proposta dal vaticanista Francesco Peloso […]. Credibile e circostanziata, soprattutto perché parte dal grido d’allarme lanciato dagli stesi vescovi cattolici di tutto il mondo convocato da Benedetto XVI nell’ottobre 2005»
Da «La Gazzetta del Mezzogiorno», 29 aprile 2007
«»A quella che rappresenta forse una delle sfide maggiori per la tenuta della Chiesa cattolica è dedicato un libro, ricco di dati, analisi e testimonianze, uscito in questi giorni: Se Dio resta solo, vaticanista Francesco Peloso.»
Da www.ICN-News.it, 18 aprile 2007
«Sono tanti i temi e i problemi che l’autore incontra lungo il suo cammino, alcuni ovvi, altri "scandalosi". E sono tanti i personaggi attorno a cui ruota il racconto. […] Uno sguardo speciale è rivolto all’Italia, il paese che da duemila anni è il centro irradiatore del cattolicesimo e dove massimo è l’impegno della Chiesa per far fronte alla crisi delle vocazioni. […] A parlare – e questo è un pregio non secondario del libro – sono soprattutto i protagonisti vivi della cattolicità: preti, missionari, vescovi di diocesi lontane, cardinali, leader dei movimenti, uomini della Curia e naturalmente gli ultimi due Pontefici.»