Il tema della preghiera tocca tutte le tradizioni religiose, e in questo mostra una comune caratteristica dell'esistenza umana, che deve trascendersi per poter arrivare alla propria compiutezza. La tradizione cristiana, che ha sviluppato varie forme e momenti di preghiera, aggiunge dalla propria prospettiva una sensibilità mistica, legandola alla prospettiva dell'esperienza dell'amore del Padre, attraverso il Figlio, nello Spirito Santo, rendendola sempre un incontro di confidenza e libertà filiale. In questo snodo teologico, l'annuncio della gratuita figliolanza divina permette di ripensare la distanza tra il creato e il Creatore. A partire da questa trama di fondo, il testo - divenuto un classico - presenta uno studio accurato sulla relazione tra preghiera vocale e preghiera mentale, sul rapporto tra meditazione e vita, sul progresso spirituale fino ad arrivare alla contemplazione; vengono anche indicati alcuni strumenti e metodi per prepararsi e strutturare i propri momenti di preghiera. La riflessione sistematica viene completata da continui e ricchi riferimenti alla tradizione spirituale cristiana.
P. Antonio Furioli MCCJ, missionario comboniano, ha lavorato in Etiopia e Malawi, privilegiando il settore educativo. Ha frequentato corsi di specializzazione in Ascetica e Mistica negli Stati Uniti e in Francia.
Tra le sue pubblicazioni in italiano ricordiamo L’amicizia con Cristo in Charles de Foucauld (Morcelliana 20012), Saggi di spiritualità su Daniele Comboni (Morcelliana 19822).
Attualmente è docente presso il Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum di Roma e collabora con varie riviste.