La Lettera ai Romani appartiene a quei testi che stanno intorno al centro stesso della fede cristiana. Lettera di Paolo per eccellenza, rappresenta il punto di riferimento per le grandi decisioni e per i cambiamenti più incisivi che si sono determinati all'interno della storia delle Chiese cristiane, quindi anche della teologia e della spiritualità. Un'adeguata conoscenza di questo testo è di centrale importanza per il dialogo ebraico-cristiano, per eliminare ogni residua convinzione che Paolo, uomo fiero di essere ebreo, abbia mai potuto concepire una teologia che predicasse la sostituzione del popolo eletto da parte della Chiesa. Frutto di un corso di lectio divina tenuto a Camaldoli nel 2003, il volume conclude l'analisi del testo.
Quella di Genesi 22, 1-19, il sacrificio di Isacco (= figlio del sorriso), è una delle pagine più inquietanti della Bibbia, sulla quale si sono misurati molti pensatori. Padre Innocenzo Gargano ha riletto questa pagina durante l'annuale raduno dell'Associazione "Figli in Cielo" che raccoglie genitori provati dalla prematura perdita di un figlio. Una rilettura profonda, ricca di elementi patristici, molto utile per chi vive lutti molto intensi, ma coinvolgente anche per chi desidera una riflessione non scontata su questa pagina. Molto interessante il capitolo introduttivo di iniziazione alla lectio divina e quello conclusivo che offre preziosi consigli per accostarsi alla Bibbia e in particolare ai Salmi.
La lectio divina sui racconti della risurrezione di Gesù inizia proclamando la confessione di fede che san Paolo ricevette dalla comunità di Antiochia dopo la sua conversione sulla via di Damasco. Non si tratta di una semplice esegesi delle sante Scritture; la lectio divina comporta un atteggiamento credente: stare con la Parola, perché si è convinti che attraverso la Parola scritta è Dio stesso che ci parla. E dunque per poter entrare nella comprensione della Parola occorre presupporre questa esperienza di fede.
Tratto da una settimana di "lectio divina" tenuta dall'autore dell'Eremo di Camaldoli, il volume si lega al precedente, dedicato alla Passione di Gesù nel Vangelo di Marco, "perché il racconto della Passione secondo Giovanni aveva bisogno di un precedente che mettesse l'accento con più insistenza sulla dimensione umana del mistero della persona di Gesù". Alla base di questa "lectio" c'è il riconoscimento dei caratteri propri alla scrittura di Giovanni con la puntualizzazione sia delle diverse letture che se ne possono fare, sia delle intenzioni dell'autore.
Registrazione della serie di lezioni tenute a Camaldoli nel luglio 1995. Cofanetto con 5 audiocassette + fascicolo.