Il volume contiene il commento completo al Vangelo di Marco, il primo dei quattro vangeli del Nuovo Testamento. L'autore ha dedicato molti anni ad approfondire il senso del testo evangelico col metodo ermeneutico proprio dei Padri della Chiesa. ll testo conclude la serie dei quattro commentari di Gargano dedicati ai quattro evangelisti.
Questo libro propone la lectio divina sugli ultimi tre capitoli della vita pubblica di Gesù. Sono pagine che terminano con il discorso escatologico-apocalittico e anticipano il racconto della Passione, che nel Vangelo di Marco segue nei capitoli 14-16, già trattati dall'autore in singoli volumi.
Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme inizia con la guarigione della figlia della donna siro-fenicia e si conclude con una dichiarazione straordinaria di Gesù: "Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia". La guarigione del cieco di Gerico, da dove incomincia la salita verso la città santa, si conclude in modo analogo: "Va', la tua fede ti ha salvato". Là c'era la fede della cananea, qui c'è la fede di Bartimeo, figlio di Timeo, un giudeo. Siamo di fronte a una grande, eloquente inclusione: da una parte la forza della fede di una pagana e dall'altra la forza della fede di un giudeo.
E arriva il gesto. Cinquemila persone pendono dalla bocca di Gesù e osservano con trepidazione il movimento dei suoi occhi e delle sue mani. Attendono qualcosa di straordinario. Con cinque pani e due pesci tutti si saziano. E forse il messaggio sta qui: solo la condivisione produce sazietà, ma il presupposto è che i pani vengano spezzati e i pesci vengano distribuiti. La condivisione, paradossalmente, sazia chi offre il pane, ma anche chi lo riceve, non provoca umiliazione, ma stabilisce la pace nella fraternità ritrovata.
Sommario
INTRODUZIONE. Il rapporto testo-lettore. La progressione di Marco. La donna e il suo profumo. Lo stacco di Mc 6,6b. MC 6,6b-13. Un richiamo sintetico alle pagine precedenti. La missione condivisa con i dodici. Li inviò «a due a due». Avvisi ai naviganti. Il bastone e i sandali. Il consiglio della stabilità. Conversione o «ritorno»? MC 6,14-29. L'efficacia del «nome» di Gesù. Interrogativi sull'identità di Gesù. Il potere di Gesù e quello di Erode. La denuncia di Giovanni Battista. Erode e il suo combattimento interiore. L'insegnamento di Gregorio di Nissa. Il giorno del rendiconto inevitabile. L'amo della passione e la bellezza. Un giuramento improprio da non fare mai. E morirono insieme Erode e Giovanni Battista. Siracide e la sua morale. MC 6,30-44. La missione e i rischi del proselitismo. Una preparazione compiuta nel deserto. «Vide una grande folla». Un pastore che favorisce la vita. «Su pascoli erbosi mi fa riposare...». Come per un simposio. Il dono di una forza «altra». Un messaggio nascosto. MC 6,45-56. Uno strappo necessario. I luoghi del confronto-verifica. «Voleva oltrepassarli». In preda all'angoscia. «Io sono». Non a Betsàida ma a Gennèsaret. Un insegnamento di Gregorio di Nissa. MC 7,1-23. Parole rivoluzionarie. La caduta faticosa delle barriere. Uno scontro durissimo. Gesù un osservante non ipocrita. Il discernimento necessario. Interrogativi molto attuali. Come distinguere tra puro e impuro. Lo scrupolo superato dall'amore. MC 7,24-37. L'attraversamento del confine. «Non poté restare nascosto». Un seme disposto a marcire. L'umiliazione accettata con serenità. Lontano dalla folla. Un'esperienza indicibile di «intimità». Profondità inaudite e indicibili. L'azione dello Spirito nei sacramenti. MC 8,1-13. «In illo tempore». Una commozione divina. Frantumare il grano è ragionare. L'accoglienza del dono rende generosi. Due gesti simultanei e distinti. I doni sono per «tutti». «E li lasciò perdere». MC 8,14-26. «Anche voi avete il cuore indurito?». L'importanza di una seconda lettura. Il gesto del «mystis». La nascita dei «sensi spirituali».
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomás Spidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2012), una serie di «Lectio divina»sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).
L'autore prosegue la lettura del Vangelo di Marco. Dopo che fu arrestato Giovanni Battista, Gesù decise di dare inizio alla sua evangelizzazione. Convinto che il regno di Dio si debba rendere manifesto nell'accoglienza della Parola da parte del popolo di Israele, è a quest'ultimo che in primis egli si rivolge con segni efficaci di guarigione, di liberazione dagli spiriti impuri e soprattutto con la totale disponibilità del cuore, accumulando frequenti rifiuti.