Contenuto
Una celebrazione penitenziale per bambini corredata da illustrazioni. La struttura è classica con riti di introduzione, lettura della Parola, il sacramento della Riconciliazione e infine i riti di conclusione. In ogni momento della celebrazione vengono suggeriti ambientazione, svolgimento, gesti e simboli da usare. Le illustrazioni di Tommaso d’Incalci, delicate e oniriche, capaci di risvegliare le emozioni più intime e taciute di un bambino, sono un mirabile ausilio per accompagnare i fanciulli che si accostano al sacramento della Riconciliazione.
Destinatari
Per bambini, parroci, catechisti, educatori e genitori.
Autore
LUCA GAZZONI, insegnante di religione ed educatore professionale, è docente presso l’Istituto diocesano di musica e liturgia ed è collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano di Torino. TOMMASO D’INCALCI, illustratore torinese, laureato in scenografia presso l’Accademia di belle arti della sua città. È stato selezionato alla mostra degli illustratori della Fiera del libro per ragazzi di Bologna (2005), con un progetto sul libro della Genesi, e tra i migliori esposti alla mostra itinerante di matrice padovana «I colori del sacro» (2007-2008). Ama illustrare storie bibliche, fiabe e racconti, utilizzando colori acrilici su carta e legno, ma non disdegna il bianco e nero a grafite e carboncino. Ha illustrato "Le parabole" con testo di Bruno Maggioni (San Paolo 2012), "L’Ave Maria spiegata da Ermes Ronchi" (San Paolo 2012) e "Il vecchio che divenne pescatore" (Claudiana) del quale è anche autore. Vive e lavora a Lugo di Romagna.
Sussidio per la veglia funebre che propone, con misteri appositamente formulati, la devozione del Santo Rosario. Diverse possibilità di recitazione, ora in cinque meditazioni, ora in tre affinchè, secondo lo spirito del nuovo Rito delle Esequie, si possa meglio adattare la preghiera alle diverse circostanze.
Semplice manuale che raccoglie celebrazioni pronte all'uso in cui la comunità si rende attenta e vicina ai fratelli malati e anziani.
Una proposta di riflessione e preghiera per i venerdì di Quaresima meditando su personaggi e scene delle passione: Pietro, Giacomo e Giovanni, l'unzione a Betania, Giuda, Giovanni presso la croce.
Un itinerario di preghiera che, tenendo presente i dati essenziali del messaggio evangelico, coinvolge l'orante nella disposizione interiore di Maria perché si lasci condurre da Lei ai piedi della Croce, per incontrare Cristo, salvezza del mondo intero.
ontenuto
Il presente sussidio si propone come strumento per una celebrazione liturgica della Parola, «con» e «davanti» alle immagini sacre. L’immagine proposta è la Trinità di Rublev. Celebrare implica l’attivazione di una grande varietà di linguaggi: canto e musica, presidenza, movimenti processionali, sistemazione di uno spazio adatto per la preghiera, orientazione della preghiera e dello sguardo, gesto e preghiera. Celebrare con le icone, attivando tutti i linguaggi della sensibilità, costituisce pertanto un buon allenamento e una buona verifica della nostra capacità di celebrare.
Destinatari
Parroci. Gruppi di preghiera, movimenti, comunità religiose.
Autore
LUCA GAZZONI, insegnante di religione ed educatore professionale, è docente presso l’Istituto diocesano di musica e liturgia ed è collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano di Torino. PAOLO TOMATIS, sacerdote della diocesi di Torino, è docente di liturgia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale sezione di Torino e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano.
Il presente sussidio è una proposta per una celebrazione liturgica della Parola, "con" e "davanti" all'immagine del Ritorno del figlio prodigo di Rembrandt.
Un sussidio per guidare i momenti celebrativi della comunità cristiana laddove non sia possibile la presenza del proprio pastore, nel tempo feriale. Due sono i modelli celebrativi proposti: la liturgia delle ore e la liturgia della parola.
Proposte di celebrazioni per i defunti secondo il nuovo Rito delle esequie. Si indicano chiaramente ruoli e servizi propri dei laici in caso di lutto: la visita alla famiglia del defunto, la veglia di preghiera, la preghiera alla chiusura della bara, la processione e la celebrazione delle esequie in chiesa, l'accompagnamento al cimitero e la sepoltura.