Contiene una tavola di cm 56x20,5 che riproduce il positivo fotografico a colori e sul retro il negativo fotografico in bianco e nero della Sindone. Il taglio del presente volume è prevalentemente teologico pastorale, con particolare attenzione al mistero del sabato santo, così direttamente coinvolto dalla realtà sindonica. Una sezione è dedicata all'informazione elementare sul lenzuolo sindonico nella sua materialità, nella sua storia e problematica scientifica. La parte più consistente e in qualche modo più nuova presenta una trattazione sulle tematiche bibliche interessate dal fatto sindonico, una riflessione teologica particolarmente sul tema della "discesa agli inferi" e una sulla liturgia del sabato santo celebrata in presenza della Sindone (con abbondante suggerimento di preghiere appropriate). "Ritengo che questi testi possano offrire un contributo originale e di grande utilità per il lavoro che tutte le componenti della nostra realtà ecclesiale stanno svolgendo in questo anno di grazia. Lo offro al pubblico più vasto con l'augurio che possa essere utilizzato adeguatamente per far conoscere e apprezzare sempre di più la Sindone "icona del sabato santo" che apre al grande evento della Risurrezione del Signore." (Dall'Introduzione di Cesare Nosiglia)
"Vicenda" è qualcosa di più che "storia", e forse anche qualcosa di meno. "Storia" (e anche "vita") pretende di essere più precisa, ma è limitata ai termini posti dalla nascita e dalla morte della persona; inoltre si informa solo a un preciso tipo di documentazione. "Vicenda" è un'avventura che richiede informazioni anche precedenti alla nascita della persona e si prolunga al tempo successivo alla sua morte; inoltre i suoi documenti si allargano a raggiera in campi che non potrebbero essere chiamati propriamente storici, eppure hanno a che fare con quella persona. Ci proponiamo di visitare i suggerimenti che il rosario ci offre a proposito della "vicenda" di Gesù e ci verranno in soccorso notizie antecedenti all'epoca della sua nascita e soprattutto notizie di riflessioni e avvenimenti fioriti dopo la sua morte e risurrezione. Ma tutto fa parte della sua vicenda e vuole interpellare la nostra. Quanto si presenta alla nostra mente è facilmente offerto alla preghiera, diventa riflessione, preghiera solidale, proposito di vita.
Il casato dei Fontanella, nobili comaschi, signori di Santena, conti di Baldissero, ha contato uomini illustri, donne influenti e non poche monache di vari ordini religiosi. Tra le monache consacrate nel Carmelo riformato teresiano, Maria degli Angeli fu amatissima in vita e assai venerata dopo la morte, anche se l'attenzione alla sua eredità ha avuto momenti di intensità diversa. Don Bosco la propose risolutamente come modello di comportamento anche per i suoi contemporanei. Ai nostri giorni continua lo stupore espresso dal Cardinale Ballestrero: «Per amore volle vivere nel distacco totale, nella completa mortificazione, nella rinuncia a tutto. Per questo poteva ripetere il suo ritornello: Gesù, non altri, solo te! Era una invocazione, ed esprimeva il programma concreto della sua vita». Il 7 gennaio 1661 nasceva a Torino Marianna Fontanella, figlia del conte Donato Fontanella di Santena e di Maria dei conti Tana di Chieri. La sua vita si svolse tutta a Torino, dove essa morì il 16 dicembre 1717, monaca carmelitana a Santa Cristina. Dal suo nascondimento esercitò un influsso eccezionale sulla classe dirigente della città e sulle classi povere. Durante il duro assedio del 1706 ella costituì, insieme al padre filippino Beato Sebastiano Valfrè, il baluardo morale per tutta la cittadinanza. Questo libro illustra i rapporti che legarono questa vita alla vita dei suoi coetanei, a cominciare dalle principesse sabaude del tempo. Ogni contributo muove dalla convinzione che, pur nel mutamento delle forme di vita e di sentire del nostro tempo, l'esperienza di Maria degli Angeli abbia da portare un messaggio di attualità capace di richiamare a valori più convincenti di quelli, effimeri, in cui siamo solitamente immersi.
Collezione di studi, saggi e conferenze di argomento teologico, filologico e biblico sulla figura dell'Apostolo delle genti", Paolo di Tarso, nel bimillenario della nascita. "
Il volume contiene gli Atti del Simposio tenuto a Torino il 5 e 6 maggio 2006 in occasione della ricorrenza del cinquecentesimo anniversario della concessione, da parte di Papa Giulio II, della liturgia della Sindone. Si tratta del primo convegno interamente dedicato ad una prospettiva di fondamentale interesse, finora poco curata nelle programmazioni riguardanti la Sindone.
Giuseppe Ghiberti insegna discipline bibliche neotestamentarie alla Sezione torinese della Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale e all'Università Cattolica di Milano.
Gian Maria Zaccone è Direttore scientifico del Museo della Sindone, Vice-direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino.
Al volume è allegato un CD contenente le musiche eseguite nel Concerto sindonico del 3 maggio 2006 nella Cattedrale di Torino
Il titolo di quest’opera è stato scelto perché si avvicinava, in forma descrittiva, al cuore del mistero a cui è dedicata ogni pagina del libro. Pur raccontando tante vicende e dibattendo tanti problemi, esso non si propone altro che porsi al servizio di quell’evento di amore: il passato è da ricordare per quanto insegna, il presente porta la responsabilità di una eredità ricca, che vuole evolvere in chiarezza di intenti, individuando nuovi obiettivi, in coerenza con quell’eredità.
Giuseppe Ghiberti ha compiuto studi teologici e biblici a Torino, Roma e Monaco di Baviera. Sacerdote della diocesi di Torino dal 1957, insegna discipline bibliche neotestamentarie alla Sezione torinese della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e all’Università cattolica di Milano. È stato preside a più riprese a Torino e direttore del dipartimento di Scienze religiose a Milano. È stato direttore delle riviste «Parole di vita» e «Rivista Biblica»; dirige tuttora «Archivio teologico Torinese» È impegnato in campo ecumenico e segue per incarico dei suoi Arcivescovi la complessa problematica sindonologia. Ha pubblicato monografie e articoli su tematiche giovannee, della risurrezione e della sepoltura di Gesù, della storia dell’esegesi recente, di teologia biblica e di pastorale sindonica.