Il libro vuole essere un sussidio per i sacerdoti che vogliono migliorare l'efficacia della loro predicazione, avendo come obiettivo la conversione di quanti li ascoltano; e anche per tutti coloro che vogliono essere strumenti sempre migliori nella comunicazione della Parola di Dio. Non è certamente un trattato scientifico di oratoria sacra, ma nemmeno la classica guida eminentemente pratica. Gli autori desiderano trasmettere, su base sistematica, le loro esperienze maturate nella comunicazione efficace della bellezza del messaggio cristiano, nonché la gioia che scaturisce dalla consapevolezza di essere collaboratori del grande comunicatore, il Logos divino.
Apparteniamo a una società in cui, per la maggior parte, la religione non ha più un ruolo centrale nella vita come avveniva una volta, perché le basi della fede cristiana sono state dimenticate o perché non sono mai state apprese. Ma è inutile perdersi in polemiche: questa è la nostra società, il nostro mondo, e non un altro. Possiamo lamentarci o, al contrario, cercare modi efficaci per far capire e amare la figura e il messaggio di Cristo. Il libro vuole contribuire alla formazione permanente di coloro che sentono la vocazione ad un servizio stabile alla Chiesa nel ministero di catechista, per il quale Papa Francesco auspica una formazione adeguata, per essere "attenti comunicatori della verità della fede" (cfr. Antiquum Ministerium, n. 8). Questo libro non è né un trattato scientifico né una semplice guida pratica, ma un libro destinato ad essere utile alla riflessione e alla pratica di coloro che trasmettono agli altri i tesori della dottrina cristiana e il loro entusiasmo per aver incontrato Cristo.
La retorica è l'arte di convincere. Ma l'esperienza mostra che il mero dominio di questa tecnica può rivelarsi addirittura dannoso per l'oratore, che corre il rischio di vedersi sospettato di manipolazione. La retorica è un paradosso: quanto più la dominiamo, tanto più ci si rivolta contro. È vero? Dal punto di vista tecnico, sì; ma, fortunatamente, la retorica è più profonda: per convincere qualcuno bisogna prima entrare in contatto con lui, non soltanto col suo intelletto, ma anche - e fondamentalmente - con le sue emozioni, che ne rafforzano la libera decisione. Ma siccome il ricevente ha la sua sensibilità e non si lascia ingannare tanto facilmente, è fondamentale che l'emittente esamini le proprie intenzioni comunicative: quanto più esse sono sincere e rispettose, tanta più fiducia indurrà e, di conseguenza, tanto più efficace sarà la comunicazione. Nel presente libro si studia una retorica dei valori con un fondamento ecologico, basato sulla responsabilità e sulla solidarietà, in cui occupa un ruolo centrale la riflessione sulla qualità umana del relatore, perché soltanto una persona convincente saprà convincere con efficacia.
Perché alcuni risultano facilmente ben accetti, mentre altri - se va bene - vengono a malapena tollerati? È questione di tecnica, o c'è dietro qualcosa d'altro? Possono essere di aiuto dei "trucchetti" retorici? Certo, c'è chi, con una buona loquela, riesce a ingannare, ma le cose finiscono male quando viene sbugiardato: perde la credibilità per non recuperarla mai più. Essere ben accetti è collegato a una comunicazione efficace. Qual è dunque la chiave della buona riuscita? La tesi del libro è che la pietra angolare di ogni collaborazione veramente riuscita si basa sull'acquisire innanzitutto piena consapevolezza della fondamentale capacità umana di stabilire relazioni, sviluppandola poi a cominciare da se stessi e proseguendo con gli altri più vicini, fino a giungere alle persone e ai mondi più lontani.
La retórica es el arte de convencer. La experiencia muestra que el mero dominio de esta técnica puede llegar a ser perjudicial para el hablante pues corre el peligro de parecer sospechoso de manipulación. La retórica es una paradoja: cuanto más se domina, más se vuelve contra nosotros. ¿Es verdad? Desde el punto de vista técnico sí; pero afortunadamente, la retórica es más profunda: para convencer a alguien hay que saber primero conectar con él, no solamente con su intelecto, sino también -y fundamentalmente- con sus emociones, que van a reforzar su libre decisión. Pero como el receptor tiene su sensibilidad y no se deja engañar tan fácilmente, es fundamental que el emisor examine sus intenciones comunicativas: cuanto más sinceras y respetuosas sean, más confianza creará y, en consecuencia, más eficaz será la comunicación. En el presente libro se estudia una retórica de los valores con un fundamento ecológico, basado en la responsabilidad y la solidaridad, donde ocupa un lugar central la reflexión sobre la calidad humana del orador, pues solo una persona convincente sabrá convencer con eficacia. Prof. Dr. Alberto Gil es catedrático de Traductología en Lenguas Románicas y profesor de Retórica en la Universidad del Sarre (Universitaet des Saarlandes), en Alemania. Su campo de investigación abarca la lingüística comparada, la ciencia del texto y la hermenéutica traductológica, así como la retórica en sus múltiples dimensiones (cfr. www.rhethos.de). En Alemania e Italia son conocidos y apreciados sus cursos de retórica para universitarios, doctorandos, abogados y directivos de empresa.