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«Nada hay más legítimo, desde el punto de vista de la historia general de la filosofía, que preguntarse qué fue de los problemas filosóficos propuestos por los griegos durante los catorce primeros siglos de la era cristiana. Sin embargo, si se quiere estudiar y comprender la filosofía de esta época, hay que buscarla donde se encuentra, es decir, en los escritos de los hombres que se consideraban abiertamente teólogos, o que aspiraban a serlo. La historia de la filosofía en la Edad Media es una abstracción tomada de la realidad más vasta y global que fue la teología católica en la Edad Media.»
Étienne Gilson (1884-1978), filósofo e historiador de la filosofía, ofrece una gran panorámica del pensamiento desde los orígenes patrísticos hasta finales del siglo XVI, un paisaje intelectual mucho más rico y variado de lo que se cree a menudo, con cimas destacadas (Juan Escoto Erígena, san Anselmo, santo Tomás de Aquino, Guillermo de Ockham...) sobre un fondo de gran profundidad (filosofías árabe y judía, fundación de las universidades...). Con este renovador estudio de conjunto, Gilson elimina dos tópicos que, por desidia, se mantienen como difusas nociones generales: que no hubo gran filosofía en la Edad Media y que no ha habido una filosofía específicamente cristiana.
"Una visión panorámica del pensamiento filosófico desde los orígenes patrísticos hasta finales del siglo XVI que pone de relieve la abundancia y la riqueza del pensamiento medieval y cristiano."
In questo volume l'autore riesce a promuovere un confronto decisivo tra i più importanti temi della filosofia e quelli della biologia proprio attraverso il recupero della nozione aristotelica di finalismo. Il finalismo, pur avendo una storia che lo ha legato fortemente alla riflessione teologica, originariamente è stato elaborato da Aristotele per affrontare gli interrogativi che il mistero della vita pone a coloro che la possiedono. Questi interrogativi fanno convergere sia la scienza che la filosofia verso la nozione di finalità che non è semplicemente una "soluzione" alle domande scientifiche e filosofiche, ma è una vera e propria "apertura" che il desiderio di sapere scava per potere andare al di là di ciò che si osserva.
GLI AUTORI
Étienne Gilson (Parigi 1884 - Cravant 1978), formatosi alla Sorbona, subì l'influsso di H. Bergson e di L. Lévy-Bruhl. Insegnò presso le università di Lilla (1913) e di Strasburgo (1919); fu poi professore di filosofia medievale alla Sorbona nel 1921, e nel 1923 insegnò al Collège de France. Dal 1929 fu direttore del Pontificio Istituto di Studi Medievali a Toronto.Accademico di Francia, è da considerarsi come uno dei maggiori storici del pensiero filosofico medievale. Di Gilson Marietti ha pubblicato: “Introduzione allo studio di Sant'Agostino” (1983).
La collana “I Kaladri” si inserisce nella “collana di filosofia” della nostra casa editrice con due volumi di enorme importanza: Gilson e Fabro. I due saggi saranno usati presso le facoltà di filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.