In pagine teoricamente dense, tra pamphlet e dichiarazione di poetica, un grande architetto si interroga alla ricerca dei fondamenti e della specificità del suo mestiere. Vittorio Gregotti svolge il suo lavoro in tutto il mondo. Ha firmato progetti a Berlino, Shanghai, lisbona, Barcellona, Parigi, oltre che in tutta Italia. Ha insegnato in molte Università europee e americane e presso la Facoltà di Architettura di Venezia.
Come si diventa architetti? Che caratteristiche deve avere un progetto architettonico e cosa succede quando si passa al concreto processo di costruzione? In questo libro l'esperienza, le idee e i consigli di un maestro del nostro tempo. "Sulle orme di Palladio" è rivolto innanzitutto ai giovani che vogliono scegliere il mestiere dell'architetto e a tutti coloro che amano l'architettura. Tra gli argomenti trattati: diventare architetto; il progetto; il mestiere quotidiano negli studi e nei cantieri.
Uno dei protagonisti internazionali dell'architettura discute i fondamenti della sua arte, quale sia oggi il posto occupato dalle tecniche nel processo di formazione delle opere architettoniche, quale la relazione tra tecnica e finalità nel progetto.
L'identità dell'architettura europea esiste veramente? E, soprattutto, è ancora data un'idea di Europa o sarebbe più giusto parlare di cultura occidentale? E infine: c'è ancora spazio per la memoria collettiva, in un mondo dove la realtà si dissolve in immagine? La risposta di Vittorio Gregotti.
Suddiviso in tre sezioni, 1860-1918 (a cura di Manolo De Giorgi), 1919-1945 (a cura di Andrea Nulli) e 1946-1980 (a cura di Giampiero Bosoni), il volume scandaglia, settore per settore, tutti gli ambiti della produzione industriale in cui lo stadio del progetto ha via via assunto le caratteristiche che oggi sono comunemente associate al termine "design". Dagli ombrelli alle biciclette, dal dibattito sulle arti decorative alla produzione di arredamento della casa popolare, dalle locomotive alle macchine per il caffè, dalla Topolino alle macchine Olivetti, l'avventura del disegno industriale italiano e dei suoi protagonisti famosi in tutto il mondo trova una sistemazione enciclopedica in questo libro.