La natura ci dona numerose piante che fanno bene al corpo e all'anima. Non sono solo le loro essenze benefiche ad essere efficaci, ma anche la simbologia delle singole piante, simbologia che interpella immagini latenti nella nostra anima che ci guidano dentro noi stessi. Insieme all'esperta erborista Susanne Türtscher, Anselm Grün, monaco benedettino, unisce la saggezza della natura e i suoi miti al messaggio cristiano e alle feste dell'anno liturgico.
I Padri del deserto si sforzavano di mostrare una strada verso una vita di successo. Ed erano in grado di farlo proprio perché avevano percorso essi stessi tale strada. Così potevano aiutare tutte le persone che si recavano da loro per trovare, nel disorientamento più totale in cui vivevano, un cammino percorribile verso l'amore misericordioso.
In questo piccolo libro spirituale, che può essere un dono gradito, Anselm Grün presenta la saggezza che nasce dal silenzio e dalla semplicità di una vita ritirata: la saggezza dei Padri del deserto.
In un mondo in cui la verità viene sempre più stravolta, desideriamo incontrare persone sulla cui parola possiamo contare. Desideriamo che ciò che riportano i giornali sia vero. Desideriamo che la verità si manifesti spontaneamente. Sentiamo l’esigenza di verità e autenticità.
Secondo Anselm Grün, monaco benedettino e autore spirituale di grande successo, la verità è legata a qualità umane come fiducia, speranza, autenticità, rettitudine e affidabilità. Sono queste le virtù necessarie per rendere possibile il rapporto umano, nella politica, nell’economia, nella relazione tra medico e paziente, tra uomo e donna e tra genitori e figli.
La mistica cristiana è come un sentiero che porta a una più autentica umanità e a una più profonda esperienza di Dio. Anche chi si trova al di fuori di un monastero può rinnovare questo cammino ogni giorno. Ognuno può aprirsi al mistero della mistica cristiana e della contemplazione.
Questo libro di Anselm Grün, arricchito dei numerosi contributi di famosi pensatori cristiani – Jean Lafrance, Pierre Stutz, Elisabeth Hense, Willigis Jager, Werner-Egon Groß, Thomas Keating, Reinhard Korner, Fidelis Ruppert, Gerhard Wehr, John Eudes Bamberger - presenta le forme di contemplazione che sono praticate nei monasteri: il silenzio, la preghiera del cuore o il canto dei salmi. Sono spiegate le diverse forme di spiritualità degli ordini cristiani, come il benedettino “ora et labora”, la tradizione dei Padri del deserto o la preghiera nel Carmelo.
Agli urgenti interrogativi della vita – sessualità, egoismo, depressione, fallimenti esistenziali, ma anche malattia, morte, sofferenza - Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, non fornisce risposte preconfezionate. Ad alcune risponde in modo chiaro e concreto, altre domande rimangono più nell’intimità del suo cuore e nella sua preghiera d’intercessione.
Per chi non riesce ad apprezzare pienamente la profondità dell’amore di Dio, non vive lunghe relazioni felici, è avvolto dalla paura, ha troppe pretese verso se stesso o non riesce a costruirsi una salda regola di vita… questo libro è pensato per aiutare il cammino di chi più ne ha bisogno.
L'obbligo di minimizzare i costi e massimizzare i profitti genera in molte aziende, e soprattutto nei dirigenti, una forte pressione. Questo libro è rivolto proprio a chi vorrebbe applicare le virtù cristiane della guida delle persone anche all'ambito quotidiano del lavoro. Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, unisce le proposte spirituali alle conoscenze tratte dall'esperienza di Friedrich Assländer come trainer e consulente aziendale. Numerosi testi ed esercizi pratici aiutano a sviluppare un'onesta autocritica nonché a inserire nella vita professionale di ogni giorno virtù fondamentali quali la lealtà, l'attenzione e l'autocontrollo. Un libro per capire che è possibile oggi dirigere e guidare le persone senza perdere di vista il singolo individuo.
Anselm Grün si sofferma in queste pagine sulle immagini e sulle leggende che ruotano attorno ai quattordici santi ausiliatori: san Giorgio che lotta con il drago, san Cristoforo che traghetta i viaggiatori tra i flutti del fiume, santa Margherita che porta a spasso un mostro tenendolo al guinzaglio.
Per superare vecchi traumi – materni e paterni – e scoprire le proprie potenzialità.
Vi è oggi un diffuso anelito al silenzio come terapia per combattere il proprio malessere interiore. Secondo Anselm Grun, monaco benedettino, fra i più noti autori di spiritualità, manca però un aspetto in questa lode quasi unanime del silenzio: il silenzio come impegno, come necessità di lavorare su se stessi, di cambiare. Ripercorrendo le esperienze di silenzio degli antichi monaci del III e IV secolo, padre Grun in queste pagine aiuta a capire che il silenzio è un impegno spirituale che richiede il coinvolgimento di tutta la persona. Il silenzio non è una tecnica di rilassamento o di contemplazione, né tantomeno l'arte di non pensare, ma un impegno morale: ridurre i nostri comportamenti sbagliati, contrastare il nostro egoismo, aprirci a Dio.
Sulla base dell'esperienza raccolta nel centro terapeutico e spirituale Recollectio-Haus, un progetto sostenuto da Henri Nouwen fin dall'inizio, questo libro fornisce una risposta a tutti coloro che si sentono responsabili della salute propria e altrui. Dalla considerazione di ciò che fa ammalare le persone e cosa invece contribuisce a mantenerle sane o a farle guarire, Anselm Grün - uno dei più noti autori cristiani e guida spirituale nella Recollectio-Haus -, Wunibald Müller e altri esperti terapeuti prendono in esame temi importanti come corpo e psiche, sessualità, vita quotidiana.