Sono le normalissime insidie della vita quotidiana: quando siamo fermi a un ingorgo e non riusciamo ad andare avanti. Quando lo stress ci toglie la pace interiore o l'emicrania semplicemente non ci dà tregua. Quando il computer va in tilt o quando non troviamo più le chiavi di casa: splendide occasioni per comprendere che non dobbiamo contare solo su noi stessi, che Dio ci manderà un messaggero celeste, ci invierà un impulso – un lieve messaggio che trasforma la realtà.
Anselm Grün – monaco benedettino e autore di testi di spiritualità più noto del nostro tempo – scrive: “Ho cercato di descrivere angeli differenti, angeli che compaiono nelle situazioni più difficili e critiche trasformandole: l’angelo dello stress, che mi regala una nuova visione di ciò che mi mette sotto pressione, l’angelo della stanchezza, l’angelo dell’insonnia…
Dio ci manderà un angelo in ogni momento della nostra vita quotidiana.
In questo libro Anselm Grün - monaco benedettino e autore di testi di spiritualità più noto del nostro tempo - riflette sul significato che il tempo assume per noi quando impariamo ad abbandonarci e a vivere una vera condizione di felicità. "La felicità può essere colta sempre solo in questo istante. Il tempo si ferma per chi abbandona il proprio Ego e si lascia andare a questa condizione interiore della felicità. E allora vivrà la felicità non solo come un istante fuggevole, come il tentativo di ghermire un momento bello. Allora la felicità sembra durare in eterno" (Anselm Grün).
Anselm Grün, monaco benedettino e autore spirituale di grande successo, ci invita a utilizzare le preghiere che lui stesso recita e a riscoprire il potere della preghiera quotidiana. Dalla Sacra Scrittura, dai santi e mistici, Anselmo di Canterbury, Bernardo, Ildegarda di Bingen, Gertrude la Grande, numerosi spunti per la preghiera personale. Questa scelta di preghiere riuscirà a toccarci il cuore e potrà esserci di aiuto in molti ambiti e momenti della nostra vita.
La natura ci dona numerose piante che fanno bene al corpo e all'anima. Non sono solo le loro essenze benefiche ad essere efficaci, ma anche la simbologia delle singole piante, simbologia che interpella immagini latenti nella nostra anima che ci guidano dentro noi stessi. Insieme all'esperta erborista Susanne Türtscher, Anselm Grün, monaco benedettino, unisce la saggezza della natura e i suoi miti al messaggio cristiano e alle feste dell'anno liturgico.
I Padri del deserto si sforzavano di mostrare una strada verso una vita di successo. Ed erano in grado di farlo proprio perché avevano percorso essi stessi tale strada. Così potevano aiutare tutte le persone che si recavano da loro per trovare, nel disorientamento più totale in cui vivevano, un cammino percorribile verso l'amore misericordioso.
In questo piccolo libro spirituale, che può essere un dono gradito, Anselm Grün presenta la saggezza che nasce dal silenzio e dalla semplicità di una vita ritirata: la saggezza dei Padri del deserto.
In un mondo in cui la verità viene sempre più stravolta, desideriamo incontrare persone sulla cui parola possiamo contare. Desideriamo che ciò che riportano i giornali sia vero. Desideriamo che la verità si manifesti spontaneamente. Sentiamo l’esigenza di verità e autenticità.
Secondo Anselm Grün, monaco benedettino e autore spirituale di grande successo, la verità è legata a qualità umane come fiducia, speranza, autenticità, rettitudine e affidabilità. Sono queste le virtù necessarie per rendere possibile il rapporto umano, nella politica, nell’economia, nella relazione tra medico e paziente, tra uomo e donna e tra genitori e figli.
La mistica cristiana è come un sentiero che porta a una più autentica umanità e a una più profonda esperienza di Dio. Anche chi si trova al di fuori di un monastero può rinnovare questo cammino ogni giorno. Ognuno può aprirsi al mistero della mistica cristiana e della contemplazione.
Questo libro di Anselm Grün, arricchito dei numerosi contributi di famosi pensatori cristiani – Jean Lafrance, Pierre Stutz, Elisabeth Hense, Willigis Jager, Werner-Egon Groß, Thomas Keating, Reinhard Korner, Fidelis Ruppert, Gerhard Wehr, John Eudes Bamberger - presenta le forme di contemplazione che sono praticate nei monasteri: il silenzio, la preghiera del cuore o il canto dei salmi. Sono spiegate le diverse forme di spiritualità degli ordini cristiani, come il benedettino “ora et labora”, la tradizione dei Padri del deserto o la preghiera nel Carmelo.
Agli urgenti interrogativi della vita – sessualità, egoismo, depressione, fallimenti esistenziali, ma anche malattia, morte, sofferenza - Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, non fornisce risposte preconfezionate. Ad alcune risponde in modo chiaro e concreto, altre domande rimangono più nell’intimità del suo cuore e nella sua preghiera d’intercessione.
Per chi non riesce ad apprezzare pienamente la profondità dell’amore di Dio, non vive lunghe relazioni felici, è avvolto dalla paura, ha troppe pretese verso se stesso o non riesce a costruirsi una salda regola di vita… questo libro è pensato per aiutare il cammino di chi più ne ha bisogno.
L'obbligo di minimizzare i costi e massimizzare i profitti genera in molte aziende, e soprattutto nei dirigenti, una forte pressione. Questo libro è rivolto proprio a chi vorrebbe applicare le virtù cristiane della guida delle persone anche all'ambito quotidiano del lavoro. Anselm Grün, monaco benedettino e famosissimo autore, unisce le proposte spirituali alle conoscenze tratte dall'esperienza di Friedrich Assländer come trainer e consulente aziendale. Numerosi testi ed esercizi pratici aiutano a sviluppare un'onesta autocritica nonché a inserire nella vita professionale di ogni giorno virtù fondamentali quali la lealtà, l'attenzione e l'autocontrollo. Un libro per capire che è possibile oggi dirigere e guidare le persone senza perdere di vista il singolo individuo.
Anselm Grün si sofferma in queste pagine sulle immagini e sulle leggende che ruotano attorno ai quattordici santi ausiliatori: san Giorgio che lotta con il drago, san Cristoforo che traghetta i viaggiatori tra i flutti del fiume, santa Margherita che porta a spasso un mostro tenendolo al guinzaglio.
Per superare vecchi traumi – materni e paterni – e scoprire le proprie potenzialità.