Felicità come dono delicato da non rincorrere forzatamente, ma da saper ricevere con gratitudine.
Ispirandosi alla sapienza degli antichi monaci, l’autore presenta gli otto vizi capitali – impudicizia, crapula, cupidigia, tristezza, ira, accidia, avidità di gloria, superbia - messi in moto da altrettanti demoni oggi come nell’antichità, ai tempi dei combattimenti memorabili tra Sant’Antonio del deserto e Satana. La natura e le tecniche dei demoni, i mezzi e i metodi per combatterli anche alla luce della psicologia moderna, si presentano al lettore di oggi come una strada per crescere nella conoscenza di sé e nella potenza del bene e della fede.
L'ombra: il riscatto della parte negativa di noi stessi.La scommessa di una personalità matura sta tutta nel conoscere, accettare e ricondurre in positivo la parte più oscura e limitativa della propria personalità . Insicurezza, paura degli altri, mancanza di coraggio e senso di impotenza di fronte ai propri limiti sono atteggiamenti diffusi tra gli uomini e le donne del nostro tempo, ma possono essere trasformati in energia positiva, verso l'autostima, la fiducia in se stessi e nel senso della vita.Questo libro indica una strada nuova ed efficace per recuperare la sicurezza in se stessi.
La mayoría de las personas conocen los diez mandamientos desde su infancia y los relacionan frecuentemente con recuerdos negativos.
Sin embargo, estos pilares fundamentales de la ética cristiana son capaces de mucho más que prohibir y proscribir: nos dan seguridad y nos orientan en un mundo lleno de posibilidades y opiniones. A pesar de contar con los mandamientos durante tres mil años, no han perdido actualidad, y cobran más validez que nunca en esta época de globalización.
Anselm Grün demuestra en este libro la forma en que los diez mandamientos pueden ser interpretados como camino hacia la libertad para cada individuo y la manera en que pueden ser integrados como una ayuda práctica en la vida diaria.
Tanto tú como yo hablamos a personas que están buscando. Les ayudamos a entender esos breves decenios de vida que viven en esta mota de polvo, que llamamos Tierra, en una esquina del Universo.
El padre Anselm Grün y el maestro zen Willigis Jäger son dos de los autores espirituales más leídos en lengua alemana. Pero todavía hay más cosas que les unen: sus años de convivencia, la huella impresa en ellos por su comunidad monástica benedictina y, sobre todo, la búsqueda, que comparten, de lo sagrado en el hombre.
Ambos han acabado por convertirse, cada uno a su manera y siguiendo su propio camino, en consejeros y maestros espirituales de muchas personas. ¿En qué lugar se hallan hoy? ¿Qué es lo que les une? ¿Qué es lo que les separa? ¿Adónde les ha conducido la búsqueda espiritual de toda una vida? ¿A una experiencia suprapersonal de Dios o a la postrera absorción en un Tú?
Este intercambio de opiniones, llevado a cabo desde el respeto y la admiración mutua, impulsará a muchas personas a dialogar sobre sus opciones espirituales. En un diálogo honesto y respetuoso, ambos autores dan respuesta a preguntas que hoy son importantes para muchas personas. Los caminos seguidos por cada uno de ellos en su fe pueden ayudar a otros a dar sus propios pasos. Sus profesiones de fe son un legado que apunta hacia el futuro.
I figli si educano con il cuore, il buonsenso e la fiducia. Ecco il messaggio che Anselm Grün, il celebre monaco benedettino, e Jan-Uwe Rogge, un pedagogo apprezzato in tutto il mondo, rivolgono ai tanti genitori resi insicuri dal desiderio di fare tutto alla perfezione e dall'idea che esista una "tecnica dell'educazione" giusta e valida sempre. In questo libro, condividendo con i lettori l'esperienza maturata in molti anni di lavoro e di riflessione, ci mostrano come far fronte alle sfide della vita quotidiana e ci assicurano che i bambini cercano Dio, facendo domande sul perché delle cose, sull'inizio e sulla fine della vita, ed esplorando il mondo intorno a loro in cerca di spiegazioni. Su questa ricerca di Dio Grün e Rogge concentrano la loro attenzione, facendoci capire come i bambini pensano e dicendoci come possiamo riconoscere le loro esigenze spirituali. Ci parlano di empatia, di sensibilità e di rituali, della necessità di crescere insieme e di rispettare i limiti, di rallentare e fermarsi, di concepire se stessi e i propri figli come persone imperfette che possono sbagliare, delle caratteristiche di un buon educatore e del paradosso che consiste nel lasciare andare sostenendo. Suggeriscono i modi migliori per rispondere agli interrogativi dei bambini ed esplicitano i valori a cui fare riferimento durante i momenti di crisi come lutto, malattia e pubertà. Ci spiegano come la spiritualità non abbia necessariamente a che fare con le istituzioni ecclesiastiche e come possa influire positivamente