«La malattia, soprattutto quella grave, mette sempre in crisi l'esistenza umana e porta con sé interrogativi che scavano in profondità. Il primo momento può essere a volte di ribellione: perché è capitato proprio a me? Ci si potrebbe sentire disperati, pensare che tutto è perduto, che ormai niente ha più senso... In queste situazioni, la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore o le domande che ne derivano, ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo; una chiave che ci aiuta a vedere come la malattia può essere la via per arrivare ad una più stretta vicinanza con Gesù, che cammina al nostro fianco, caricato della Croce.» (Papa Francesco)
Sussidio per la preghiera di ragazzi, giovani e famiglie nel cammino verso il Natale. Per ogni giorno dell'Avvento vengono proposti un testo del Vangelo tratto dalla Liturgia, un breve commento e una preghiera, accompagnati da una bella immagine evocativa del tema.
Sussidio per la preghiera di ragazzi e giovani nel loro cammino verso la Pasqua, sulla scia del Sinodo per i giovani. Per ogni giorno della Quaresima viene proposto: - un testo del Vangelo in sintonia col Lezionario quaresimale dell'Anno C; - una breve riflessione per mettersi in gioco; - una preghiera per sentire Dio sempre vicino; - un'immagine evocativa per accompagnare questo cammino.
La morte, il giudizio, l'inferno e il paradiso sono le realtà ultime e definitive del vivere che ognuno è destinato ad affrontare, ma che sono abitualmente aggirate o rimosse. Papa Francesco affronta questi temi con rispetto per la sofferenza, con i dubbi e le oscurità che l'accompagnano, e attinge al patrimonio della vita cristiana per guardare con onestà intellettuale al mistero dell'esistenza. Perché infondere fiducia in quelle esperienze ignote che ci fanno sentire fragili e soli è possibile se si pensa, come ha affermato il papa, che «abbiamo un Padre che sa piangere, che piange con noi, che ci aspetta per consolarci, perché conosce le nostre sofferenze e ha preparato per noi un futuro diverso».
"In quante persone don Primo, predicatore itinerante, ha risvegliato la fede latente e quanti adulti ha aiutato a credere, ieri e oggi, mediante i suoi scritti che presentano una lungimirante attualità! Formare il laicato cattolico è stato uno dei suoi obiettivi perseguiti con tenacia, certo che la rivoluzione cristiana è possibile solo se generata da una fede solida, matura. Felice di credere e di aiutare altri a ritrovare la gioia della fede, don Primo non offre 'ricette' preconfezionate, ma indica un metodo fatto di ascolto sincero del vangelo e di trasparenza interiore, di confronto culturale e di abbinamento della verità con la carità" (dalla Prefazione). Lo stile di vita del parroco di Bozzolo si radicava in una fede vissuta intensamente, che lo faceva compagno di viaggio di tanti uomini e donne, credenti e lontani, in cammino alla ricerca di quel Dio che è sempre più grande dei progetti umani. Il sussidio offre alcuni brani, tra i più significativi, circa l'atto di fede e le conseguenze pratiche del credere, di don Primo. La sua lezione è ancora illuminante, provocatoria e stimolante in questo momento storico. Prefazione di mons. Vincenzo Paglia.
Descrizione dell'opera
Nella vasta pubblicistica del parroco di Bozzolo la famiglia non è mai stata esplicitamente tematizzata: nessun titolo delle opere di don Mazzolari vi fa riferimento. Ciò nondimeno, frequenti nei suoi testi sono i riferimenti al matrimonio, all'amore coniugale e alla vita domestica. La sua visione è tutt'altro che idilliaca e ricorrente è la constatazione che in famiglia non mancano le contese e gli egoismi e che spesso «la cosa più difficile è voler bene a coloro che ci stanno vicini». Ma, nonostante i suoi limiti, la famiglia è palestra di perdono e di pace, scuola di amore e di coraggio, luogo in cui perseguire una ragionevole felicità. In essa la vita quotidiana si fa 'liturgia' e si prepara, attraverso la condivisione del pane materiale, l'incontro con il Pane eucaristico.
Opportunamente raccolti, i pensieri mazzolariani sulla famiglia rappresentano una lettura ancora attuale, un vero e proprio ABC della vita cristiana.
Sommario
Introduzione. Abbreviazioni. Premessa. Crediamo all'Amore. I. Ripercorrendo il Vangelo. II. La vita coniugale. III. Coppia, educazione dei figli e relazioni parentali. IV. Famiglia, Chiesa e società.
Note sui curatori
Don LUIGI GUGLIELMONI è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
FAUSTO NEGRI, coniugato e con un figlio, è stato docente di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
INSIEME, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (22009) e di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009), La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (2009), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (32011) e «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l'eucaristia (2011).
Trenta momenti per la preghiera personale o comunitaria organizzati intorno ai testi Eucaristici di Papa Giovanni XXIII. Con il suo esempio e il suo insegnamento, papa roncalli ha evidenziato gli elementi essenziali della tradizione cristiana, tra cui la devozione eucaristica. In queste pagine viene riproposto un notevole patrimonio di teologia, di pastorale e di spiritualita eucaristica tratto dai testi del beato papa giovanni xxiii. Anche oggi le comunita parrocchiali, i movimenti e le associazioni, come pure i singoli fedeli desiderosi di ripartire dall'eucaris tia, possono trovare in questo libro un aiuto per la loro preghiera. Final ita: meditare gli scritti di papa giovanni xxii periodo indicato: sempre, s oprattutto in occasione della beatificazione di giovanni xxi
Il volume presenta un itinerario di preghiera per il mese di giugno, tradizionalmente dedicato alla devozione al S. Cuore. Come tutti i testi di L. Guglielmoni e F. Negri, anche in queste pagine sono offerti brani biblici e della letteratura teologico-spirituale, preghiere della tradizione liturgica e della devozione popolare distribuiti in trenta tappe che accompagnano la riflessione e la preghiera di ogni giorno. La scelta accurata dei testi e le introduzioni hanno lo scopo di spingere lettrici e lettori ad una comprensione sempre più profonda e libera da deviazioni pietistiche di questa importante devozione popolare.