Ancora oggi che i nostri astronauti si alternano sulla Stazione Spaziale Internazionale e attraverso i social network ci arrivano quasi quotidianamente meravigliosi scatti della Terra vista dalle stelle, il cosmo continua a stupirci e farci sognare. Abbiamo appena iniziato a lambirne gli spazi sconfinati e più ci inoltriamo nella sua esplorazione - con sonde lanciate oltre i confini del nostro sistema solare, telescopi sempre più potenti e precisi, missioni sempre più avveniristiche -, più comprendiamo quanto profondo e intatto resti il suo mistero. Umberto Guidoni, grande protagonista delle imprese spaziali e primo europeo ad aver messo piede sulla SSI, racconta la sua esperienza di astronauta con la freschezza di chi ha davvero toccato le stelle. Con storie di prima mano, aneddoti, curiosità e grande competenza scientifica. Guidoni ci spiega come si vive su una navetta spaziale, come nasce e muore un astro, ripercorre l'avvincente storia dell'esplorazione umana del cosmo e si spinge a tracciarne la possibile evoluzione futura. Sfogliare queste pagine significa imbarcarsi su un'astronave lanciata a gran velocità verso la più strabiliante e imponderabile delle avventure: lo Spazio infinito, le sue sfide, i suoi enigmi.
Nella notte del 4 ottobre 1957 Radio Mosca annunziava il lancio in orbita del primo satellite artificiale: lo Sputnik, letteralmente "compagno di viaggio". Si dava così inizio all'era spaziale, spalancando all'uomo le porte del cosmo. Dal 1957 sono stati fatti progressi incredibili, previsti solo dai romanzi di fantascienza. L'astronauta Umberto Guidoni, che ha partecipato a ben due spedizioni con lo Space Shuttle ed è stato il primo europeo a salire a bordo della Stazione spaziale internazionale, racconta l'avventura dell'uomo nello spazio, dalla fase pionieristica a quella odierna, attraverso i numerosi successi ma, anche, le tragedie che hanno segnato il progresso dell'astronautica. Ha scritto Tsiolkowsky - il padre dell'astronautica, il primo che ha pensato a utilizzare razzi per avventurarsi nello spazio - "la Terra è la culla dell'umanità, ma non si può vivere tutta la vita in una culla". Oggi, effettivamente, si è molto vicini alla possibilità di abbandonare la Terra. Ma la tecnologia spaziale se può condurci a vivere su altri mondi potrebbe aiutarci anche in altri settori, ad esempio nella ricerca di nuove forme di generazione dell'energia.