Quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita dello scrittore inglese James Matthew Barrie, creatore di Peter Pan , uno dei personaggi della letteratura piu' famosi al mondo. Il libro si propone di esplorare la figura e il mito letterario di Peter Pan, con i suoi simboli e significati; si propone allo stesso tempo come profilo biografico del suo autore, e infine approfondisce la sindrome di Peter Pan, una situazione psicologica, sociale, culturale sempre piu' diffusa nella nostra societa'.
Chesterton definì padre McNabb come «uno dei pochi grandi uomini che ho mai incontrato nella mia vita; ... è grande sotto molti aspetti, mentalmente e moralmente e misticamente e praticamente... nessuno che lo abbia mai incontrato o visto o sentito lo ha mai dimenticato». Vincent McNabb era un domenicano nativo dell’Irlanda. Visse gran parte della sua maturità a Londra: abitualmente la domenica pomeriggio predicava all’aperto nei giardini di Hyde Park. Fondò insieme a Chesterton, di cui fu amico e maestro, il movimento sociale del Distributismo. Per più di cinquant’anni fu protagonista della vita religiosa e culturale inglese, fu un profeta che aveva intravisto i drammi della modernità. Una figura a tutto tondo tutta da scoprire.
Andreas Hofer: l’eroe della libertà del Tirolo, il difensore della fede cristiana.
Un autentico mito per l’antica regione alpina, ma poco noto nel resto d’Europa. Quel poco che si trova nei libri di storia lo defi nisce come un oste che cercò di opporsi senza successo al dominio napoleonico, che sollevò il Tirolo in una rivolta armata popolare, e che finì fucilato a Mantova il 20 febbraio 1810. Un evento purtroppo abbastanza trascurato nei manuali.
Quella di Hofer è la storia dell’uomo che osò opporsi a Napoleone nel nome della Fede e della Libertà. A duecento anni dal suo sacrificio, Andreas Hofer resta l’esempio di come si possa e si debba amare la propria terra e la propria identità, senza contrapporla a quella degli altri, ma rivendicando ogni diritto a vivere secondo le proprie usanze, i propri sentimenti, la propria cultura, la propria lingua, la propria fede.
Oscar Wilde rappresenta un mistero non ancora pienamente svelato, un artista unico dalla personalità complessa. Questo libro - una biografia affascinante come un romanzo - racconta la storia vera di questo genio, un ritratto a tutto tondo di un uomo che per tutta la vita cercò la Bellezza e finì per incontrare la Verità.
Insieme a Benedetto e Cirillo e Metodio, san Colombano ha buone probabilità di divenire “compatrono” d’Europa, edificatore di quell’anima celtica che, non meno di quella “latina” e “slava”, costituisce l’identità dell’Europa cristiana. La vita del monaco irlandese è raccontata attraverso la sua “peregrinatio” lungo tutta l’Europa del VI sec., portando il messaggio evangelico e fondando numerosi monasteri legati alla regola da lui stesso elaborata. Dall’Irlanda, alla Francia, alla Baviera, fino all’abbazia di Bobbio sull’Appennino piacentino, il libro è uno strumento per conoscere più a fondo l’anima cristiana dell’Europa seguendo passo passo san Colombano che è detto, nelle parole dell’autore, il “primo uomo europeo”.
Notizie sul Santo
San Colombano, detto San Colombano di Luxeuil o San Colombano di Bobbio (543?-23 novembre 615), fu un monaco di origine irlandese. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che ne celebra la memoria il 23 novembre. San Colombano può essere a buon diritto definito uno dei fondatori del monachesimo occidentale. La sua educazione fu sostanzialmente legata al latino e allo studio dei testi. Tutto ciò lo rese eccellente scrittore, in grado di usare un latino correttissimo. Divenne monaco presso il monastero di Bangor (Irlanda), sotto la guida dell'abate Comgall, severissimo, fermo sostenitore dei principi di mortificazione corporale. Ma l'originalità del monachesimo celtico si manifesta anche attraverso altre caratteristiche: era consueto in questo periodo portare avanti la cosiddetta peregrinatio pro Domino per mare, ovvero la partenza in nave e l'arrivo in una terra isolata dove sarebbe sorto un nuovo monastero. Fu così che Colombano partì da Bangor verso il 575 e approdò sulle coste della Francia. Grazie alle concessioni del re merovingio Gontrano, Colombano fondò tre monasteri: Luxeuil, Fontaines e Annegray. In seguito a diversi conflitti con l'episcopato francese (Colombano era deciso a far valere le tradizioni della propria terra originaria sulle terre francesi, considerando i suoi monasteri come fazzoletti di terra irlandese) nel 610 fu costretto a fuggire. Si diresse così verso sud fondando altri monasteri, tutti legati alla Regola da lui stesso elaborata (Benedetto XVI ha ricordato che la Baviera fu evangelizzata da monaci irlandesi dell’ordine monastico fondato da Colombano). Passò dalla Svizzera e decise di recarsi a Roma per avere l’approvazione di papa Bonifacio IV; risalì poi a Milano e, sotto la protezione del re longobardo Agilulfo, ariano ma tollerante, costruì una nuova abbazia a Bobbio (sull’Appennino piacentino), dove morì nel 615.
Cos’è una pandemia? E’ un’epidemia estesa su un’area geografica di vaste proporzioni, che colpisce – come dice il nome stesso di origine greca – tutti i popoli. Nella storia si sono verificate numerose pandemie: la Spagnola, l’influenza asiatica, l’Aids, Ebola, la recentissima Sars. Oggi la scienza medica si ritrova ad affrontare l’influenza aviaria che ripropone ancora una volta gli stessi pericoli e la stessa paura delle tristi vicende del passato. Questo libro ripercorre nella prima parte la storia della difficile coesistenza tra l’uomo e i virus per affrontare nella seconda alcune domande alle quali prova a rispondere, in maniera chiara e accessibile. Perché all’inizio del terzo millennio le malattie trasmissibili rappresentano ancora una minaccia così sconvolgente? Ci sono risposte rispetto all’emergere di questi virus letali? Esistono legami con il bioterrorismo o con la manipolazione genetica, o si tratta di strani scherzi della natura? L’aviaria è una minaccia reale o solo un grande bluff dietro il quale si celano solo interessi economici?