Chi vuole capire se c’è realmente un’altra vita dopo questa, deve trovare una certezza assoluta e indiscutibile a riguardo, che vada al di là della fede stessa e che si possa toccare con mano. Ciò che si tocca con mano è la testimonianza di colori ai quali, andati nell’altra vita con tanti meriti e doni, Dio permette di manifestarsi e di aiutarci con miracoli e apparizioni.
Padre Robert De Grandis, sacerdote della Congregazione di S. Giuseppe, ha prestato la sua opera in una comunità di colore degli Stati Uniti, per diversi anni. Dal 1969 fa parte del Rinnovamento Carismatico Cattolico e, da allora, dirige gruppi di preghiera e animazione nonché ministeri di guarigione che richiamano migliaia di sacerdoti e fedeli negli USA, America del Sud, Indie Orientali, Australia, Europa. Egli è membro dell'Associazione del Terapeuti Cristiani.
In questo libro, P. De Grandis, ci ricorda che Gesù guariva indistintamente tutti coloro che andavano a Lui, e pertanto la Chiesa dovrebbe fare altrettanto. Gesù stesso ha dato il mandato: "Imporranno le mani ai malati e questi guariranno" (Mc 16.18). Questo libro è una valida guida alla preghiera di guarigione secondo l'insegnamento di Gesù.
Un libro sull'importanza della preghiera e sul come pregare rimanendo davanti a Dio, in ascolto di Lui, a disposizione di Lui con la totalita' del proprio corpo.
Un libro per chi intende approfondire la conoscenza di S. Pio da Pietrelcina e meditare sulla sua spiritualita.
Il volume costituisce un trattato di teologia mistica ma anche una semplice guida spirituale, nel senso che la realtà della vita spirituale e del suo cammino non sono solo descritte ma anche accompagnate dalla loro giustificazione teologica. Concetti di base, quali, Perfezione, Santità, Contemplazione, Mistica, sono qui definiti con grande chiarezza, senza lasciare spazio ad ogni possibile confusione. Scritto alla vigilia del Concilio Vaticano II da Padre Maria Eugenio di Gesù Bambino (1894-1967), dopo quasi mezzo secolo dalla sua stesura e una tiratura di oltre 100. 000 copie in dieci lingue, il volume è diventato non solo un classico della letteratura spirituale del ventesimo secolo ma anche un punto cardine del pensiero carmelitano. La dottrina infatti viene presentata e sviluppata ricorrendo ai Dottori della Chiesa che appartengono al Carmelo, cioè San Giovanni della Croce e Santa Teresa di Gesù Bambino. L'autore infatti (di cui è in corso la causa di beatificazione e santificazione) è stato carmelitano scalzo francese e fondatore dell'Istituto Nostra Signora della Vita, e negli 11 anni in cui ha vissuto a Roma ha ricoperto la carica di Definitore e Vicario Generale dei Carmelitani Scalzi.