La polarizzazione ideologica tra scienza e fede compromette la coesione dei cittadini. Una Stata di diritta può garantire la convivenza, nella tolleranza e a parità di diritti, di comunità religiose inconciliabili nelle loro visioni del mondo, e di queste con la comunità dei non credenti, sola se tutti i suoi membri sana disposti o considerarsi reciprocamente liberi ed eguali nella loro cittadinanza politica. Nei saggi raccolti in questo volume Jürgen Habermas indica la via di una cultura che superi la polarizzazione inconciliabile tra laicità e religione per il tramite di un accertamento riflessivo dei confini, sia della fede sia della scienza. Anche le grandi religioni fanno parte della riflessione universale dell'umanità. Il pensiero post-metafisico non potrebbe intendere se stesso se non includesse nella sua genealogia, accanto alla metafisica, anche le tradizioni religiose.
Una fondamentale interpretazione dello sviluppo dell'opinione pubblica nella società borghese, dalla funzione critica e di controllo sulle oligarchie dirigenti esercitata al sorgere degli Stati nazionali a quella attuale. L'analisi, che coinvolge anche storia e sociologia della famiglia, della stampa e delle istituzioni giuridiche nel corso degli ultimi tre secoli, rende conto dei cambiamenti dell'orizzonte d'esperienza e degli approfondimenti teorici sui concetti di società civile e sulla complessità dei nuovi fenomeni di aggregazione sociale.
L'Occidente è oggi diviso. Ma all'origine di questa divisione non è il terrorismo, bensì una politica americana che ignora la legalità internazionale, relega in secondo piano l'Onu, determina la rottura con i tradizionali alleati europei. La frattura si prolunga anche all'interno degli stessi Stati Uniti e di molti paesi europei, dove sembra venir meno perfino l'accordo sui principi giuridici fondamentali. All'unilateralismo di Bush, sostiene però Habermas, si deve contrapporre un nuovo progetto cosmopolitico, che riattualizzi l'idea kantiana di "pace perpetua" e presti la dovuta attenzione al tema cruciale dei diritti umani.
Se l'esigenza di capire e interpretare la vita sociale sta oggi al centro ella filosofia e delle scienze umane, in questo libro Habermas offre concrete indicazioni sui rapporto che deve legare la riflessione sulla morale all'agire morale della vita quotidiana. Jürgen Habermas è professore emerito di filosofia all'Università J. W. Goethe di Francoforte.