Contro i manuali che riducono l'esistenza a ricette per il successo, l'Autore propone un anti-metodo per accettare il fallimento e la paura e per aprire noi stessi a ciò che va oltre di noi. Perché, paradossalmente, una società che fugge dinanzi alla morte non può che costruire una cultura di morte, mentre una società che la accetta genera una cultura di vita. DALL'INDICE Meditazioni sul tempo umano Lo spavento del morire Sul suicidio e l'eutanasia dal nome ingannevole Sull'omicidio legale e il terrorismo Sul peccato di Adamo, il sacrificio di Cristo e il nichilismo Anti-metodo in quindici lezioni GRAND PRIX CATHOLIQUE FABRICE HADJADJ, ebreo dal nome arabo e di confessione cattolica, è sposato e padre di due figli. Saggista e drammaturgo, insegna filosofia e letteratura.