In questo libretto, dopo una breve sintesi teologica sugli angeli, si presenta un angelo in particolare, l'Arcangelo Michele, l'umile condottiero celeste. Seguendo un percorso sistematico che, partendo dai dati della Sacra Scrittura e cogliendo ulteriori elementi dalla riflessione dei Padri della Chiesa, dei Santi e dei Papi, dalla devozione popolare e da altre fonti non meno significative, l'autore - senza la pretesa di esaurire l'argomento - approfondisce la conoscenza di questo nostro misterioso e straordinario amico spirituale.
Nel poco tempo in cui stiamo osservando Papa Francesco, ci sembra come se l'avessimo conosciuto da sempre, per l'immediatezza, la semplicità e la freschezza del suo proporsi: il suo nome, i suoi gesti, le sue parole sono una continua proposta di amicizia, di confidenza e, quindi, di evangelizzazione. Di fronte a tale personalità non si può che restare ammirati, sperando che il suo accorato invito: "Non abbiate paura della bontà e della tenerezza" sia accolto e seguito dai cristiani e da tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Il libretto è una semplice guida per la meditazione e la riflessione personale e comunitaria. I diversi temi, sviluppati secondo uno schema alfabetico, come elementi portanti su cui meditare, dopo una sintetica introduzione, sono completati da un breve passo biblico e da un brano di o su grandi uomini e donne di Fede.
Giovanni Maria Vianney (1786-1859) per oltre quarant'anni guidò la parrocchia a lui affidata nel villaggio di Ars, in Francia, con l'assidua predicazione, la preghiera e una vita di penitenza. Avvicinò o riavvicinò molti alla fede attraverso la catechesi, l'amministrazione dei sacramenti e la pratica instancabile della carità. E' considerato modello e patrono del clero parrocchiale. Questo libretto illustrato ripropone la storia del Curato d'Ars nel 150° della morte, e in occasione dello "speciale anno sacerdotale" indetto da Papa Benedetto XVI, che si celebra dal giugno 2009 al giugno 2010 e che ha per tema: "Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote".