Aiuti per tutti: aeroporti fantasmi, pascoli che sono Boschi, piani di conservazione ambientale fasulli, appalti Truccati, lavori per autostrade inesistenti, spese militari E sanitarie pazze… E poi tre parlamenti (Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo), con sprechi di personale Incredibili. Totale ineffi cienza e opacità nella gestione Dell’immigrazione e del terrorismo. Il cattivo uso delle risorse è uno sgambetto sul cammino Dell’unifi cazione, rende molto più diffi cili le azioni comuni Su fronti delicati come la sicurezza o l’immigrazione e Offre argomenti, facili ma forti, ai suoi avversari. I costi dell’europa sono una delle bandiere dell’avanzata Antieuropeista. L’operazione trasparenza dei conti, al Contrario, può essere una carta decisiva da giocare per Chi vuole rilanciare la costruzione europea oggi ferma e Perfi no a rischio sopravvivenza.
“È un piacere essere qui.
Lo sarebbe molto meno se ci fosse una vostra visita a casa mia.”
Silvio Berlusconi
in occasione della cerimonia per i 230 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza
Forse non tutti sanno che i soldi non versati in Italia al Fisco corrispondono a 7 punti percentuali del Prodotto interno lordo. Se tutti gli evasori pagassero le tasse, infatti, gli italiani avrebbero in tasca 100 miliardi di euro in più all’anno, circa 8 miliardi e mezzo al mese.
Ma, soprattutto, non tutti conoscono l’inesauribile fantasia creativa di chi froda il fisco: esiste un paese, Antartictland, paradiso fiscale virtuale per chi non vuole pagare le tasse, fondato nel cuore del polo Sud, con tanto di bandiera e moneta; si è arrivati ad allegare materassi ai giornali per sfruttare il favorevole regime fiscale concesso all’editoria; il settore delle pompe funebri tocca livelli record di evasione tanto che si dovrebbe dedurre che al Nord un morto su due si sotterra con le proprie mani mentre al Sud si sale a due su tre.
Tragedia e commedia, dunque. Un campionario surreale di giochi di prestigio e trucchi diffusi in tutta Italia, regione per regione, nessuno escluso, privati, sia famosi che sconosciuti, e aziende, sia piccole che grandi.
La prima inchiesta puntuale, rigorosa, documentata, che sorprende e diverte, che racconta un malcostume talmente diffuso da non essere neppure più percepito. Anzi, che sembra perfino legittimato. Almeno prima di questo libro.
Famiglia, stipendi, petrolio, acqua, cibo, lavoro, computer, reati: un viaggio fra i piccoli dettagli e le grandi tendenze sociali, economiche e tecnologiche di un domani che sembra lontano ma è già dietro l'angolo. In un libro avvincente come un romanzo, Roberto Ippolito tratteggia il bello e il brutto che stiamo costruendo. Lo accompagnano in questa impresa ventidue esperti: Tito Boeri, Paolo Bosi, Andrea Branzi, Eugenio Cialfa, Innocenzo Cipolletta, Marta Dassù, Ferruccio De Bortoli, Paolo Fabbri, Maurizio Galante, Gian Maria Gros-Pietro, Roberto Maragliano, Rosario Mazzola, Yves Mény, Antonio Navarra, Paolo Onofri, Andrea Pininfarina, Gino Roncaglia, Pia Saraceno, Bernardo Secchi, Francesco Taroni, Piero Luigi Vigna e Anna Laura Zanatta.
Tutta l'economia italiana. E per tutti, esperti e non. La benzina che corre, le azioni che seducono, Internet che fa impazzire, le tasse che cambiano, le pensioni che fanno polemizzare. Scritto con la formula del dizionario e ricco di voci, il libro consente di compiere un viaggio all'interno della realtà e dei segreti dell'economia.